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Convegno organizzato da M5S, “Inchiesta KEU: ambiente, rifiuti e legalità”

Venerdì 22 settembre, a partire dalle ore 17, si terrà il convegno dal titolo “Inchiesta KEU: Ambiente, Rifiuti e legalità” presso l’Auditorium del Palazzo Pretorio, in Piazza Farinata degli Uberti, 36 a Empoli.

Il convegno riunirà eminenti esperti e personalità di spicco provenienti dalle principali associazioni impegnate nella promozione della legalità, dai sindacati e dal mondo della politica. Durante l’evento, verranno affrontate in profondità le questioni legate all’inchiesta KEU, con l’obiettivo di stimolare un dialogo costruttivo e di fornire un’analisi approfondita delle sfide e delle opportunità che questa indagine offre.

Il Movimento 5 Stelle si impegna a promuovere la trasparenza, la responsabilità e la giustizia nella gestione dell’ambiente e dei rifiuti, e questo convegno rappresenta un passo importante nella direzione della sensibilizzazione dell’opinione pubblica e dell’approfondimento di questioni cruciali per il nostro territorio.

Invitiamo tutti i cittadini, le istituzioni, le organizzazioni della società civile e i media a partecipare attivamente a questo evento, contribuendo al dibattito e alla costruzione di soluzioni concrete per il futuro.

All’evento interverranno per i saluti:

  • Anna Baldi, M5S Empoli;
  • Leonardo Masi, Buongiorno Empoli.

I relatori:

  • Don Andrea Bigalli, Referente regionale di Libera e dell’Osservatorio della Legalità in Regione Toscana;
  • Federico Cafiero De Raho, deputato M5S, già Magistrato e Procuratore antimafia;
  • Giuseppe Lumia, già Presidente della Commissione parlamentare antimafia;
  • Rossano Rossi, Segretario Generale CGIL Toscana;
  • Renato Scalia, Fondazione Caponnetto;
  • Filippo Torrigiani, già Consulente della Commissione parlamentare antimafia;
  • Don Armando Zappolini, già Presidente del CNCA e collaboratore di Libera.

Chiudono i lavori:

  • Irene Galletti, Capogruppo M5S in Regione Toscana;
  • Renato Scalia, deputato M5S.

Modera:

  • Stefano Tamburini, giornalista.

Nasce il Gruppo territoriale M5S Area Pisana e Lungomonte Pisano, Galletti (M5S) “Sarà una comunità-laboratorio aperta ad aderenti e simpatizzanti”

Con l’assemblea costitutiva che si è tenuta a Cascina il 19 settembre, il M5S presenta la nuova compagine territoriale, che assume la denominazione formale di “Gruppo territoriale Area Pisana e Lungomonte Pisano” e comprende i comuni di Cascina, San Giuliano Terme, Vecchiano, Calci, Vicopisano e Buti.

“I Gruppi Territoriali saranno le nostre comunità-laboratorio aperte a tutti, aderenti e simpatizzanti, che permetteranno alle decine di persone recentemente avvicinatesi al M5S di diventare parte attiva della realtà civica di cui fanno parte” commenta Irene Galletti, capogruppo in Regione Toscana e coordinatrice regionale “Nuovi arrivi e attivisti storici animati dalla volontà di contribuire al benessere del proprio territorio, condividendo i valori e gli intenti tracciati da Giuseppe Conte prima da premier, poi da capo politico. Ci aspettano momenti cruciali, e saremo pronti a rilanciare le nostre proposte”.

“Un passaggio molto importante per una partecipazione sempre maggiore dei territori alle proposte del Movimento 5 Stelle nei sei Comuni che fanno parte del gruppo territoriale neocostituito” – afferma Claudio Loconsole, Assessore nel Comune di Cascina e coordinatore provinciale M5S della Provincia di Pisa.

Nella riunione costitutiva è stata eletta a maggioranza Barbara Maneschi, storica figura di riferimento dei cinquestelle a Cascina.

“Sono onorata e felice di essere stata eletta rappresentante territoriale del Gruppo territoriale Area Pisana e Lungomonte Pisano” – dichiara Barbara Maneschi neoeletta. “Ringrazio tutti per la fiducia e sono certa dell’obiettivo comune: cambiare in meglio il nostro paese a partire dal territorio. Con i gruppi territoriali saranno i cittadini i veri attori della nostra politica, partendo dal basso, tutelando e proponendo le necessità della comunità, senza personalismi. Per un futuro più giusto, più verde, più solidale”.

Pistoia e la piana hanno ufficialmente il loro Gruppo Territoriale

Nell’Assemblea di ieri sera è stato costituito ufficialmente il Gruppo Territoriale del M5S di Pistoia e della Piana.

L’Assemblea ha eletto come proprio rappresentante Susanna Zinzocchi.

È stata una serata partecipata e calorosa quella che ha visto nascere ufficialmente il Gruppo Territoriale del Capoluogo di Provincia. Un Gruppo numeroso che già ieri sera si è messo a lavoro per continuare la programmazione dei Gazebo per la raccolta firme sul salario minimo

 

Il M5S a Pistoia e nei Comuni di Quarrata, Agliana e Montale, c’è ed è vivo più che mai!

Insieme al Gruppo Territoriale della Valdinievole, adesso, Pistoia e la Piana possono iniziare il lavoro intenso che dovrà portare il Movimento ad una maggiore presenza e radicamento sul territorio.

Come Coordinatore Provinciale sono orgoglioso di aver preso parte a questo momento storico del Movimento in provincia.

Adesso ci aspetta un grande lavoro che inizieremo a programmare già dai prossimi giorni insieme ai nuovi Rappresentanti!

Collegamenti Doganaccia-Lago Scaffaiolo il M5S si schiera in tutela dell’Appennino

A seguito dell’incontro promosso dal comitato ”Un altro Appennino è possibile versante toscano”, che si è costituito lo scorso luglio e che vede la partecipazione di oltre trenta associazioni a vario titolo interessate alla difesa e alla valorizzazione del territorio montano, il Movimento 5 Stelle esprime la propria posizione a favore della tutela della biodiversità e dell’ambiente del nostro Appennino.

Il Progetto della nuova linea di collegamento Doganaccia-Lago Scaffaiolo è un progetto superato, nei tempi, nei modi, nelle necessità e nei costi. Un progetto che non ha più senso di essere attuato e che porta con sé rischi certi per l’ambiente e la biodiversità mentre sono scarsi e incerti i benefici economici dell’opera per la collettività.

In realtà di cose UTILI ed a VANTAGGIO DI TUTTI da poter fare per la montagna con quella somma ce ne sono moltissime, che da tempo vengono richieste ma per le quali le amministrazioni non trovano soldi: Viabilità, Presidi sanitari di prossimità Sostegno alle imprese, Fiscalità di vantaggio, Connessione a banda larga, Cura del territorio

Il progetto ricade invece in area sensibile e di importanza vitale per il territorio con impatti devastanti per la biodiversità e paesaggistica con un forte depauperamento dell’immagine della montagna.

Il Movimento 5 Stelle chiede che si ascoltino i territori e le associazioni senza illuderli con promesse di rilancio economico basati su schemi non più attuali ed infrastrutture mastodontiche per un mercato che va in direzione totalmente opposta, investendo su un settore, quello sciistico, che i cambiamenti climatici hanno già reso e renderanno sempre più impraticabile in quella zona.

Il 5 settembre scorso (pubblicizzato dagli Enti Locali) è iniziato il percorso partecipativo del Comune di San Marcello Piteglio. Tuttavia la mattina stessa, la Provincia di Pistoia, tramite determina n°978, aveva già dato incarico a un professionista per la redazione delle varianti.
Qual è il senso di coinvolgere i cittadini se alle loro spalle si accelera l’esecuzione dell’opera?
Il processo democratico è una cosa seria, come seri e leciti sono i dubbi, a questo punto, che il percorso partecipativo sia solo uno specchietto per le allodole.

La conversione economica della Montagna passa dal valore ambientale che rappresenta, un’Amministrazione lungimirante si porrebbe come obiettivo quello della tutela e valorizzazione del turismo green, sostenibile. Il “prodotto” che attira è la montagna non le sue strutture, l’Ambiente e la sua immagine va tutelata perchè rappresenta l’oro del territorio che in altre Regioni, da solo, garantisce le ricchezze della sua comunità e che da noi viene costantemente minacciato da opere che hanno come unico scopo lo sperpero di denaro pubblico.

Il Movimento 5 Stelle si schiera quindi a favore della Montagna, della sua immagine, del suo valore ambientale ed è disponibile a qualsiasi atto che possa supportare l’attività delle Associazioni impegnate in questo senso.

Approvata dal Consiglio Regionale della Toscana la mozione M5S che sostiene l’istituzione del Salario Minimo

“È con grande soddisfazione che annunciamo oggi l’approvazione della mozione presentata dal Movimento 5 Stelle, che chiede di sostenere in conferenza Stato-Regioni e in tutte le sedi opportune, di concerto con le parti sociali, tutti gli atti e le misure volti al regolare avanzamento dell’iter della proposta di legge n. 1275, per l’istituzione di un salario minimo orario per i lavoratori, sia nel settore pubblico che privato” Ad affermarlo è Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana.

“Il Salario Minimo legale è una misura di dignità per la quale il Movimento 5 Stelle si è battuto instancabilmente per ben 10 anni. Oggi, finalmente, vediamo in Toscana un passo in avanti nella direzione dei diritti. Grazie alla nostra mozione la Giunta regionale si assume l’impegno di sostenere in tutte le sedi competenti la proposta di legge depositata alla Camera a prima firma del presidente Giuseppe Conte.”

“Ma le nostre iniziative in favore del Salario Minimo non finiscono qui – spiega la Presidente M5S. “Da tempo è attiva una raccolta firme a sostegno della nostra iniziativa sul sito www.salariominimosubito.it , che, a differenza delle fake news circolate tra i banchi del Governo, rappresenterebbe un rafforzamento della contrattazione collettiva e, secondo l’Istat, porterebbe a un aumento medio di 804 euro nelle retribuzioni di 3,6 milioni di lavoratrici e lavoratori.”

“I principali punti della nostra proposta – riassume la Cinquestelle – sono chiari: riconoscere al lavoratore di ogni settore economico un trattamento economico complessivo (che include anche il trattamento economico minimo) non inferiore a quello previsto dai contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni sindacali e datoriali comparativamente più rappresentative a livello nazionale nel settore in cui opera l’azienda; introdurre una soglia minima inderogabile di 9 euro all’ora, garantendo che nessun lavoratore possa essere retribuito al di sotto di questa cifra.”

“Il salario minimo legale è già una realtà in 22 Paesi europei su 27, dove ha dimostrato di contribuire all’aumento degli stipendi di coloro che venivano pagati meno. Questo risultato rappresenta un passo avanti fondamentale verso una società più giusta ed equa. Il Movimento 5 Stelle continuerà a lottare con determinazione per garantire che questa proposta diventi legge, perché crediamo fermamente che ogni lavoratrice e lavoratore meriti un salario dignitoso per la propria opera.” Conclude Galletti.

Consiglio Regionale Toscana, Galletti e Noferi (M5S):“Il PD toscano non riesce a liberarsi dall’abbraccio con Italia Viva”

“La rielezione di Stefano Scaramelli alla Vicepresidenza del Consiglio Regionale avvenuta ieri per la terza volta consecutiva, con 20 voti, conferma ancora una volta il legame saldo che il Partito Democratico in Toscana ha con Italia Viva.” Ad affermarlo sono Irene Galletti e Silvia Noferi, consigliere regionali del Movimento 5 Stelle in Regione Toscana.

“L’influenza della nuova segreteria Schlein, nonostante alcuni temi progressisti condivisi a livello nazionale tra PD e M5S, come per esempio il salario minimo fissato a 9 Euro, non riesce ad arrivare nelle sale del Palazzo del Pegaso dove, nonostante il partito di Italia Viva conti adesso soltanto un consigliere – osservano le due esponenti cinquestelle -, viene ricompensato ancora una volta con la Vicepresidenza del Consiglio, avendo già la Vicepresidenza della Giunta Regionale con Stefania Saccardi.”

“Questo fatto – attaccano le consigliere – detta già la traiettoria del PD per le prossime amministrative del 2024 in Toscana che, è palese, continuerà a cercare l’appoggio di Matteo Renzi e Italia Viva, un partito sempre altalenante che non disdegna a livello nazionale di strizzare l’occhio alla destra. Evidentemente, nella nostra regione, gli “affari”relativi agli investimenti sul cemento, sullo sviluppo aeroportuale e all’intenzione di quotare in borsa la Multiutility dei servizi, sono un collante migliore di ogni ideologia.” Così Irene Galletti e Silvia Noferi, consigliere regionali del Movimento 5 Stelle in Regione Toscana.

Agenzia regionale toscana per l’impiego, giudizio critico del Movimento 5 Stelle

Il Movimento 5 Stelle esprime un giudizio critico in merito al Bilancio di esercizio 2022 dell’agenzia regionale toscana per l’impiego (ARTI).

“Apprezziamo che ARTI nel suo percorso sia riuscita a diffondersi in modo più capillare sul territorio e ristrutturare in modo più adeguato alcuni edifici e i locali in cui i consulenti accolgono gli utenti” afferma Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 stelle in Regione Toscana, “tuttavia, il sistema che dovrebbe promuovere l’occupazione, la formazione e la rioccupazione, non è stato in grado di fornirci informazioni solide sui risultati ottenuti. Non conosciamo il numero di persone effettivamente ricollocate grazie all’operato di questo ente, né sappiamo quanto la formazione abbia concretamente contribuito all’ottenimento di un impiego. Inoltre, mancano dati sui risultati complessivi di ARTI. In occasione del voto al bilancio di questo ente, ribadiamo il nostro giudizio critico espresso in Commissione”

“Con il nostro intervento – chiarisce Galletti – abbiamo voluto stimolare la Giunta a chiedere un maggior impegno agli enti da essa dipendenti. Ciò che auspichiamo per il futuro è la disponibilità di indicatori di risultato più chiari e dati più solidi in modo da poter esprimere un giudizio che non sia a scatola chiusa. Questo nell’interesse dei toscani che si affidano a questo ente per trovare una nuova occupazione o per ricollocarsi nel mondo del lavoro.” Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana.

Ristorazione universitaria, Galletti (M5S): “Risposta di Giani insoddisfacente. Anche la Regione ha avuto un ruolo negli aumenti di tariffa”

Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana, si dichiara insoddisfatta della risposta del Presidente della Giunta regionale Eugenio Giani all’interrogazione “In merito all’aumento dei prezzi della ristorazione universitaria in Toscana”.

“Per Giani gli incrementi di tariffa per la refezione universitaria “non riguardano direttamente la Regione Toscana, ma l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario, ente che ha un suo bilancio, proprie prospettive di investimento e caratteristiche rispetto a cui il bilancio di ARDSU vede la Regione impegnata senza alcuna diminuzione, anzi…”. Peccato però che si dimentichi di dire che ARDSU è, sì, autonoma nell’impiegare i soldi di cui dispone, ma non lo è nello stabilire quanti soldi riceve per le proprie attività. E quello lo decide la Giunta regionale, quindi Giani, che detiene le deleghe al bilancio.

Inoltre, nel Programma Regionale di Sviluppo 2021-2025, è scritto nero su bianco che la dotazione finanziaria per questo tipo di attività passa da 2,98 milioni del 2022 a 0,98 milioni del 2023, per dimezzare le risorse nel 2024 e poi andare a 0 nel 2025. Non si capisce dunque come faccia Giani a dire che la Regione “si è impegnata senza alcuna diminuzione”.

Non solo. Giani, nella sua risposta in Aula, si dimentica anche di dire che questa revisione delle tariffe segue una precisa delibera di Giunta, la proposta n. 22 del 08/05/2023, nella quale si indica che fra le leve economiche su cui ARDSU può agire rientra anche quella di “prevedere una revisione degli attuali sistemi tariffari del servizio ristorazione e residenze che vada verso un tendenziale incremento della copertura dei costi di produzione dei servizi”.

E quindi, questi aumenti tariffari riguardano, eccome, anche la Giunta regionale, che ha dato chiare indicazioni in merito.

Ma questi aumenti tariffari per la refezione universitaria – ritenuti erroneamente da Giani modesti -, se sommati ai recenti rincari dei prezzi del trasporto pubblico locale e alle difficoltà di trovare un stanza in affitto nelle città universitarie – che in Toscana sono anche città d’arte, quindi più orientate ad ospitare il ricco turista straniero nel breve periodo -, diventano un grave problema per gli studenti fuorisede appartenenti alla fascia media della popolazione, la più economicamente colpita dal “caro vita”. Tutto ciò apparirebbe più evidente al Presidente Giani se si prendesse la briga di parlare con quei centinaia di studenti in agitazione, per i quali anche un solo euro in più al giorno incide, e molto, sulla loro prospettiva di studio.” Conclude Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana.

E’ nato ufficialmente il Gruppo Territoriale Valdinievole

certificazione GT Valdinievole
Con l’Assemblea Costitutiva di ieri sera è nato ufficialmente il Gruppo Territoriale M5S Valdinievole. L’Assemblea ha eletto come Rappresentante del Gruppo il Dott. Cresci Marco.
Il primo Gruppo Ufficiale in Provincia di Pistoia prende quindi il via. Un gruppo che ha oltre un decennio di storia trova oggi l’ufficialità del nuovo Statuto del M5S.
Come da regolamento Marco attenderà la ratifica del Comitato Territorio dopo di che inizierà il suo intenso lavoro di coordinamento.
Un grazie enorme a tutti gli attivisti presenti ieri sera che hanno voluto iniziare subito il loro lavoro sul Salario Minimo e hanno iniziato a lasciare al gruppo idee per le prossime riunioni.
Un abbraccio anche a tutti gli attivisti che in questi anni hanno corso insieme a noi. Oggi è un giorno importante per il M5S in Valdinievole e ci arriviamo con un bagaglio pieno di esperienze, grazie soprattutto a tutti voi!!

Superbonus, Galletti (M5S): Paese frenato da cecità del Governo Meloni

“Il governo Meloni sta raccogliendo gli amari frutti delle sue politiche votate all’austerità, dimostrando una totale indifferenza verso le esigenze del Paese. I dati della Commissione europea non fanno che confermare il fallimento delle politiche del centrodestra, con una drammatica riduzione della crescita economica dovuta alla cancellazione degli incentivi nel settore edilizio, come il Superbonus.

Il motivo di questa avversione ideologica del Governo è nei dati del rapporto pubblicato qualche giorno fa da Enea, l’Agenzia nazionale per l’efficienza energetica del ministero per la transizione ecologica, aggiornato al 31 agosto 2023, e che fornisce una panoramica dettagliata delle statistiche, suddividendole per regione. In sintesi, in Toscana, l’85,3% degli interventi ammissibili che hanno già raggiunto la loro conclusione, rappresentando un investimento totale di ben 4.318.999.783,88 euro. La richiesta di accesso a tali agevolazioni ha coinvolto un totale di 33.690 edifici. Di questi, la maggior parte erano edifici unifamiliari (16.369), seguiti dalle unità immobiliari funzionalmente indipendenti (12.940) e infine dai condomini (4.381) che rappresentano l’investimento medio più elevato.
Questi dati evidenziano chiaramente un impatto positivo sull’economia regionale, e di conseguenza, su quella nazionale. Un meccanismo virtuoso che ha tenuto in piedi il nostro tessuto economico nel post pandemia, destinato inevitabilmente a spegnersi a causa della miopia delle politiche di Meloni e Giorgetti.

Cosa diranno ora gli opportunisticamente muti esponenti della maggioranza di governo, che promettevano di sostenere le imprese ma ora le tradiscono? Continuano a parlare di fantomatici buchi di bilancio pur di nascondere la loro incapacità e di prepararci a una manovra che farebbe impallidire i governi tecnici del passato. Con questo governo politico, la crescita economica è praticamente azzerata. Ogni giorno, ci troviamo di fronte a dati allarmanti che dimostrano che il nostro Paese sta regredendo sotto la guida di un governo che ci sta portando sull’orlo del baratro.”
Lo dichiara in una nota Irene Galletti, Presidente del Gruppo M5S in Regione Toscana.