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Ponte di Albiano Magra, al via le rampe provvisorie, Giannarelli (M5S): dal Governo massima attenzione al territorio.

“Il Sottosegretario alle Infrastrutture on.Traversi ha dato incarico agli uffici del ministero di predisporre gli atti necessari per dare avvio alla costruzione delle rampe provvisorie per il collegamento di Albiano Magra con l’autostrada A15 Parma-La Spezia, a due mesi dal crollo del viadotto sul fiume Magra.

Esprimo soddisfazione per il lavoro svolto dal Governo nazionale in accordo con Anas e Salt, che conferma la grande attenzione nei confronti del territorio della Lunigiana, di Albiano e di Aulla. Sono molto soddisfatto che in questi due mesi il territorio abbia avuto modo di esprimere le proprie esigenze al Governo, sostenendo la necessità di un ponte nuovo e non provvisorio. Richieste confermate in pieno dal ministero che adesso intanto realizzerà due rampe provvisorie per garantire la continuità del territorio anche in vista della riapertura delle scuole a settembre”.

Esami universitari, Galletti (M5S): “È tempo di riaprire le aule per permettere agli studenti di sostenere gli esami in presenza”

“Mentre quasi ogni attività in Italia ha ripreso il suo normale funzionamento, seppure con le restrizioni che conosciamo, l’Università degli Studi di Firenze è rimasta ferma alla situazione emergenziale di qualche settimana fa, continuando a svolgere le sessioni d’esame in via telematica.

Una situazione non più sostenibile, come dimostra l’incidente avvenuto ieri durante una sessione d’esame: un guasto telematico ha interrotto per almeno due ore i collegamenti tra studenti e professori. Un ritardo non banale, che ha comportato conseguenze sia sugli esaminandi che si sono visti interrompere all’improvviso la prova che stavano sostenendo, sia su coloro che si sono visti rimandare l’esame a data da destinarsi.

L’Università dispone già degli spazi adeguati per tornare a svolgere gli esami dal vivo con le distanze precauzionali previste dalla legge, si tratta solo di fare uno sforzo organizzativo per disporre fasce orarie più ampie ed in più giorni per lo stesso appello. Questo mantenendo la possibilità di sostenere gli esami in via telematica per gli studenti fuori sede, con il vantaggio immediato di alleggerire i sistemi informatici e ridurre gli accessi fisici alle strutture universitarie.

Questo situazione evidenzia quanto ancora la Toscana sia arretrata da un punto di vista telematico, sia per quanto riguarda le infrastrutture, sia per quanto riguarda l’offerta digitale. Nel programma elettorale del Movimento 5 stelle per la Toscana che verrà, tra le varie proposte per il mondo universitario, ci sarà un piano dedicato alla riduzione del gap tecnologico negli atenei toscani ed al potenziamento delle infrastrutture per la teledidattica, un impegno che sentiamo necessario per il rilancio delle nostre università.”

Prodotti toscani con elevatissimi livelli di cromo, Quartini (M5S): “La Regione controlla cosa finisce sulle nostre tavole?”

Il Consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle Andrea Quartini interviene sulla vicenda dei rifiuti pericolosi utilizzati come fertilizzanti ed annuncia un’interrogazione.

“Sarebbe potuto finire sulle nostre tavole, mangiato dai nostri bambini come cibo genuino, made in tuscany. E made in tuscany lo era anche troppo, perchè per concimare granoturco e girasoli si utilizzavano scarti della produzione conciaria, cromo esavalente, sostanze tossiche.

I soldi non bastano mai: si risparmiava sullo smaltimento dei rifiuti, e si usavano per coltivare. La vicenda è emersa solo perchè hanno esagerato ed il mais è diventato blu. Ma quanto ne è finito e ne finirà sulle nostre tavole? Chi doveva controllare e non lo ha fatto? Chi doveva e deve controllare se anche le falde acquifere inquinate hanno causato ulteriori danni alla popolazione? Una terra dei fuochi toscana, su cui vogliamo risposte ed interventi, subito. Fa infine rabbia dover ricordare che nel 2015, per aver denunciato negli stessi territori sversamenti di fanghi tossici, fui minacciato di querela per procurato allarme.”

Montaione, RSA Villa Serena ai privati, Quartini (M5S):”Un altro gioiello pubblico svenduto ai privati”

Il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle Andrea Quartini interviene sul passaggio dal pubblico al privato della RSA nel Comune di Montaione (FI).

“Ecco l’ennesimo gioiello della sanità pubblica che viene svenduto ai privati tramite il famigerato project financing. Dopo che da più parti si è detto che il privato è stato un punto debole del sistema sanitario, durante questa pandemia, nel contesto delle RSA anche in Toscana, e che ha generato inchieste giudiziarie ed un’indagine conoscitiva regionale, è inaccettabile assistere a questa svendita. E’ inopportuno politicamente e moralmente. Il privato da sempre garantisce meno qualità e meno sicurezza, anche per i lavoratori. Ci spieghino perché se il privato ci può guadagnare in un’operazione come questa, non possa farlo anche il pubblico. Ci spieghino perché, visto che gli investimenti sulla sanità arriveranno a breve, si debba ricorrere al fallimentare project financing, definito più volte tale anche dalla Corte dei Conti e dallo stesso assessore alla sanità toscana.”

“Il project financing in questione ha una durata di 33 anni ed è guidato dalla Pro.Ges. (cooperativa di Parma) e dalla Sicrea spa di Modena. Hanno messo gli occhi su una struttura pubblica che funziona bene, un fiore all’occhiello da decenni di tutta la Val d’Elsa, non toccata peraltro neanche dal coronavirus. E’ inspiegabile perchè la si voglia vendere al privato.”

Discarica di Chianni, Galletti (M5S): “Pronta una mozione urgente per impedire lo stoccaggio di amianto nella Grillaia”

“L’ok della Regione allo stoccaggio di amianto nella discarica della Grillaia è l’ennesimo schiaffo ad ambiente e salute della Giunta a trazione piddina. Questo è il centrosinistra toscano, che riempie i preamboli delle proprie leggi con parole green e progressiste, salvo poi presentarsi a fine legislatura con questi vergognosi risultati.

Così Irene Galletti, Consigliera regionale del Movimento 5 Stelle e candidata alla Presidenza della Toscana, commenta la decisione della Giunta di riaprire la discarica della Grillaia a Chianni (PI).

“Nel 2015 l’Assessora Fratoni rispose ad una nostra interrogazione sulla chiusura della Grillaia, parlando di “spirito di collaborazione con le amministrazioni comunali dell’area”. A pochi mesi dalla scadenza del mandato questo è invece il ricordo che lascerà nelle aree rurali della provincia di Pisa. Una vera e propria presa in giro per le istituzioni locali e per gli abitanti di un territorio intero.”

“Certamente non finisce qui. Abbiamo preparato una mozione urgente, per riaprire il dibattito in Consiglio regionale e costringere i consiglieri del Partito Democratico a far recedere la propria Giunta da questa scelta scellerata. Cosa che ci auspichiamo, per il bene dei cittadini. A meno che il PD non preferisca gettare definitivamente la maschera e perdere le ultime briciole di credibilità di fronte agli elettori.”

Incendio Delca Energy, Galletti (M5S): “Presenteremo un’interrogazione in Regione per fare chiarezza sulla vicenda”

“L’incendio che il 2 giugno scorso ha interessato un capannone nel quale vengono stoccate materie plastiche provenienti dalla raccolta differenziata dei rifiuti dell’azienda Delca Energy, in via Masaccio a Vicopisano, sarà oggetto della prossima interrogazione che presenteremo in Consiglio regionale.”

Così Irene Galletti, Consigliera regionale del Movimento 5 Stelle e candidata alla Presidenza della Toscana, commenta l’evento che ha interessato un capannone che stoccava rifiuti nell’area industriale di Noce e Lugnano, nel Lungomonte Pisano.

“Ogni tanto, in Toscana, qualche impianto va a fuoco. Le autorità competenti, alle quali naturalmente non ci sostituiamo, dovranno indagare con attenzione per chiarire le cause del rogo e le sue conseguenze in termini ambientali e di salute. Quello che però possiamo fare noi è spronare la Regione Toscana a fare di più e meglio: aumentando la vigilanza sulle aziende che si occupano di smaltimento e perfezionando un piano rifiuti regionale, fin troppo carente dal punto di vista degli investimenti.”

Riapertura discarica Grillaia a Chianni, Giannarelli (M5S): “Decisione sciagurata della Regione. La Discarica va chiusa”

Sulla decisione di riaprire la discarica Grillaia nel Comune di Chianni, interviene anche Giacomo Giannarelli, Presidente del Gruppo regionale del MoVimento 5 Stelle.

“Esprimo un forte e deciso no alla riapertura della discarica Grillaia ed al conferimento in essa di amianto. La scelta della Regione di riaprirla e di usarla anche per l’amianto è semplicemente sciagurata. Già nel 2014 la provincia di Pisa ed i comuni interessati firmarono un protocollo che ne prevedeva la chiusura, non si capisce perchè adesso la Regione voglia riaprirla ed usarla per l’amianto. Occorre pensare alla salute dei cittadini ed alla tutela del territorio. Il MoVimento 5 Stelle si batterà con ogni forza per impedirne la riapertura, a partire con una mozione che presenteremo in Consiglio regionale la prossima settimana.

“Inoltre, come evidenziato dal lavoro della commissione d’inchiesta sui rifiuti, ancora oggi assistiamo ad un eccessivo utilizzo di discariche ed inceneritori in assenza di un nuovo piano regionale per le bonifiche ed i rifiuti orientato all’economia circolare. Non è più rinviabile neanche il piano regionale amianto in base al quale si dimensionano e si localizzano i siti di stoccaggio. Mi sono battuto molto anche su questo tema, e non possiamo permettere che il conferimento del più remunerativo amianto possa essere una scusa per la messa in sicurezza dei siti di stoccaggio. Siamo in ritardo spaventoso ed è necessario che l’assessore Fratoni venga a riferire in merito in nella commissione consiliare competente in presenza anche dei sindaci interessati.”

Prima e dopo il Covid. Quartini (M5S): “Evitare una Seveso sanitaria”

“Man mano che l’ondata di piena sembra passare, e cercando di evitare delle recidive, il covid19 sta mostrando un suo aspetto sinistro. Molti dei “guariti”, infatti, anche se senza patologie pregresse, potrebbero essere in realtà dei “sopravvissuti”, con postumi invalidanti anche cronici ed irreversibili. Polmoni, reni, cuore, sistema circolatorio, nel reagire all’attacco del virus sviluppano infiammazioni. Più gravi sono, più diverranno cicatrici. I primi follow up, controlli di chi è uscito dal covid19,  mostrano molti, troppi casi di difficoltà respiratorie, disfunzioni renali e cardiache difficilmente reversibili.

Come dopo un’ esplosione di gas tossici. Oltre a chi muore subito, il terreno contaminato si lascia dietro una scia di sopravvissuti, di cui molti malati, per anni. Un danno significativo per le persone e per il sistema sanitario. Gli operatori sanitari hanno giustamente fatto l’impossibile in questi mesi, salvando vite. Per questo motivo, però, adesso – che abbiamo una tregua – dobbiamo pensare, anche a livello interregionale, sia al “dopo” che al “prima”.

Per il “dopo” occorre un percorso “post covid19” per seguire al meglio chi ne è uscito, e garantirgli la migliore ripresa possibile.

Per il “prima” sappiamo che più grave è l’infiammazione, maggiore il rischio di future disfunzioni. Occorre una “rete di intercettazione” che prenda in carico i sospetti covid19 e li tratti subito, senza attendere che peggiorino o sviluppino le difficoltà respiratorie gravi che indicano l’avvelenamento dell’organismo.

Meno veleno si inala, maggiori saranno le probabilità di lasciarsi tutto alle spalle come un brutto sogno.”

Il Governo stanzia 6,5 milioni di euro per l’area di crisi industriale di Massa-Carrara e 10 milioni di euro per Livorno, Giannarelli (M5S): “Un intervento atteso da tanti e che aiuterà il nostro territorio. Dal Governo la giusta attenzione alla realtà toscana”

A partire dal prossimo 1. giugno anche le imprese localizzate nell’area di crisi industriale di Massa-Carrara e di Livorno potranno presentare le domande, attraverso Invitalia, per accedere alle nuove agevolazioni previste dalla riforma della legge 181/89. Per Massa-Carrara in arrivo 6 milioni e mezzo e per Livorno 10 milioni, su un totale di 30 milioni nazionali.

“Il Governo nazionale, grazie soprattutto all’impegno del Ministro pentastellato Patuanelli, ha stanziato nuovi fondi per sostenere le aree di crisi in Italia. Per Massa-Carrara e Livorno – afferma Giacomo Giannarelli, Presidente del Gruppo regionale del MoVimento 5 Stelle – si tratta di un intervento atteso da anni da tantissime imprese del territorio. La misura, in sintesi, promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nel territorio di Massa-Carrara e Livorno rientrante nell’area di crisi, iniziative finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti. Le iniziative imprenditoriali devono prevedere la realizzazione di programmi di investimento produttivo o di programmi di investimento per la tutela ambientale, oppure di programmi occupazionali finalizzati ad incrementare il numero degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.”

“Continua così l’impegno del Governo per ridare slancio alle zone italiane più colpite dalla crisi economica degli ultimi anni. Siamo fiduciosi che anche i nuovi aiuti possano aiutare la
riconversione produttiva di questi territori, al fine di permettergli di trovare nuove forme di sviluppo cercando anche di attivare nuovi investimenti”.

Ospedale di Portoferraio, Quartini (M5S): “L’improvviso risveglio del PD”

Presentata interrogazione in Consiglio regionale sulla necessità di potenziare il nosocomio.

“E’ da 5 anni che segnalo la necessità di potenziare e riqualificare l’ospedale di Portoferraio. Soprattutto perché d’estate ha un bacino d’utenza di una grande città e perché d’inverno non è possibile costringere i residenti ad andare a Livorno per ogni terapia e per essere curati. E’ da 5 anni che mi scontro con un muro di gomma e di promesse al vento. Oggi improvvisamente il PD si accorge che deve effettivamente potenziare l’ospedale di Portoferraio, migliorandone i reparti, l’urgenza e le terapie. Proprio oggi, proprio in vicinanze delle elezioni regionali. Per me comunque contano gli elbani, quindi ben venga questa improvvisa illuminazione del PD. Voglio però vedere i fatti. Voglio vedere quale progetto è stato preparato, e se è già pronto. E voglio vedere se ci sono i soldi per il suo potenziamento o se si tratta dell’ennesima promessa al vento.”