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Nuovi focolai coronavirus in Toscana, Quartini (M5S): “Occorre ancora molta prudenza”

“Nessuno si metterebbe alla guida sapendo di aver bevuto. Qualcuno per la paura di sanzioni, qualcun altro, più responsabilmente, per il timore di causare incidenti. In ogni caso, se vieni fermato sei comunque multato, anche se non hai sfiorato neppure una mosca. Nuovi casi, nuovi focolai di contagi da coronavirus ne abbiamo anche in Toscana, continuamente. Speriamo che la situazione non degeneri, ma non vorremmo che accadesse quando siamo impreparati. E soprattutto non vorremmo vedere gente che, con il virus in giro se ne frega delle mascherine e della distanza. Usa le mascherine come scaldacollo, come se fossero lì solo per tirarle su se passa un controllo. Il virus non ammette errori. Ci mette un attimo a passare da pochi casi a un’ondata. Lo abbiamo visto in Lombardia, lo abbiamo visto in Veneto. Ed allora le mascherine devono essere indossate: non per paura, ma per coscienza. E se manca quella, se manca l’altruismo, allora forse è giusto sanzionare. E forse è giusto verificare se quella persona era positiva, se può averne infettate altre. Non per punire ma per incrociare, subito, i possibili contatti.

Non sappiamo, dopo un’estate in cui la gente vuole non pensare al lavoro, alla crisi, alla paura, cosa accadrà. Il virus non ha compassione, non ha un’anima. Vuole solo sopravvivere. E se qualcosa accadrà non vorremmo trovarci a correre. Vorremmo un sistema sanitario che, a 8 mesi dalle prime avvisaglie, ha delle strutture pubbliche vere e proprie, con personale e macchinari, pronte ad accogliere i casi covid19. Per curarli meglio. Ed ha strutture pubbliche dedicate a curare tutti gli altri malati, quelli che non possono essere tenuti in parcheggio. Perchè un secondo lock down, una seconda crisi economica e forse sociale, i toscani non se la possono proprio permettere. E non la meritano. Per questa ragione ho presentato una mozione perché in Toscana non cali il lavoro fatto fino ad oggi e non si rallenti l’attenzione necessaria per essere comunque pronti a nuove pericolose recidive infettivologiche.”

Il Governo sblocca 130 grandi opere, nella lista anche la Pontremolese. La soddisfazione di Giannarelli (M5S): “Premiato il costante lavoro ed il pressing a Roma”

130 opere prioritarie per l’Italia, inserite in “Italia veloce”, il piano di investimenti per il rilancio dell’economia messo a punto dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

“Da sempre – spiega Giannarelli – abbiamo sostenuto la necessità di potenziare la mobilità su ferro soprattutto nelle zone disagiate. Grande è dunque la soddisfazione dell’inserimento della Pontremolese nelle opere da attuare al più presto. Siamo certi che in breve tempo la linea ferroviaria che collega Parma con la dorsale Tirrenica nei pressi di La Spezia sarà così potenziata ed ammodernata. Il nostro territorio necessita di infrastrutture capaci di reggere la sempre maggiore richiesta formulata da cittadini che desiderano spostarsi con facilità. La mobilità sostenibile è un diritto di ogni persona. Far crescere i collegamenti ferroviari significa anche dare maggiore forza al comparto turistico e innalzare il livello della qualità della vita dei cittadini pendolari. L’ammodernamento della linea Parma-La spezia ridurrà i tempi di percorrenza per le persone e favorirà il proliferare di convogli merci più moderni.”

“La scelta del Governo – conclude Giannarelli – premia il costante lavoro del MoVimento 5 Stelle nei territori periferici e l’incalzante pressing durante gli innumerevoli incontri nei Ministeri a Roma.”

GSK, Stop ai licenziamenti. Galletti (M5S): “Un grande risultato merito anche del nostro lavoro in Regione”

“La procedura di licenziamento collettivo di 61 dipendenti della Gsk Srl di Siena è stata bloccata e questa è la prima buona notizia. La seconda è che la politica ha dimostrato di poter fare la differenza quando punta a tutelare gli interessi generali e non quelli particolari. Se la Regione ha infatti contribuito alla risoluzione positiva di questa lunga vertenza sindacale è anche grazie alla pressione politica esercitata da me e dal gruppo locale del Movimento 5 stelle, che hanno promosso con me la mozione fatta approvare il 25 giugno scorso in Consiglio regionale per tutelare l’occupazione nello stabilimento senese. A questo punto ci aspettiamo che la Regione non solo dia seguito all’impegno preso con azienda e parti sociali di redistribuire nelle aziende del territorio eventuali lavoratori in esubero, ma monitori costantemente la situazione, mettendo GSK nelle condizioni di investire sempre di più su Siena. La farmaceutica rappresenta uno dei settori maggiormente dinamici in Toscana ed è dovere della politica fare in modo che continui a crescere. Anche perché la nostra regione ha un disperato bisogno di lavoro, e di lavoro di qualità, sempre più professionalizzato e sempre meno precario”.

Così Irene Galletti, candidata alla presidenza della Regione Toscana per il Movimento 5 stelle.

Cave e concessioni, Giannarelli (M5S): “La rivoluzione a cinque stelle è un dato di fatto”

Carrara ha approvato il nuovo Regolamento degli agri marmiferi. Adesso si voti in Parlamento la legge sui beni estimati.

“I beni estimati sono un bene pubblico”, dice così la legge che il consiglio regionale approvò due anni fa su proposta di Giacomo Giannarelli, Presidente del Gruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, e che deve ancora essere discussa alla Camera dei Deputati.

“La legge – spiega Giannarelli –  ribadisce che i bacini marmiferi, considerati privati fino a oggi, appartengono al patrimonio indisponibile pubblico di Carrara e Massa. Quella è stata una grande vittoria per tutto il MoVimento 5 Stelle che dopo due anni deve finalmente trovare discussione in Parlamento. L’esercizio dell’attività estrattiva sarà quindi sottoposto a concessione temporanea ed onerosa da parte del Comune, previo esperimento di procedura di gara ad evidenza pubblica. Ho già provveduto, in sinergia anche con il Presidente del Consiglio regionale, a sollecitare la discussione in Parlamento di questa legge già approvata dall’Assemblea regionale – afferma Giannarelli – poiché Carrara non può più aspettare oltre.

Lo stesso Comune da noi amministrato si sta già muovendo ottimamente in tale direzione, avendo qualche giorno fa approvato la ricognizione degli agri marmiferi, il regolamento per la concessione degli agri marmiferi comunali e i piani attuativi di bacino estrattivo (Pabe). Finalmente si potranno fare gare pubbliche temporanee ed onerose, saranno tutelate le sorgenti idriche, sarà regolata tutta l’attività estrattiva ed è avviata la transizione per abbandonare la monocultura del marmo”.

Sindacalista ASL licenziato, Quartini (M5S): “La Saccardi diserta l’aula e non viene a riferire come dovuto”

“La giunta regionale è latitante in Aula sul tema delle sanzioni disciplinari inflitte agli ormai troppi lavoratori della sanità che chiedono, inascoltati, maggiori sicurezze per loro e per i pazienti. Ho avuto modo di sottolineare più volte che  non esiste immagine aziendale o patto di fedeltà aziendale che possano essere più importanti della sicurezza dei lavoratori e dei cittadini. Ne va della loro salute, ne va della qualità dell’assistenza.

Ieri l’altro per l’ennesima volta la giunta (in primis l’assessora Saccardi e il governatore Rossi) si sono sottratti al confronto in aula su questo delicato tema, dopo aver sostenuto le dirigenze aziendali nell’esercizio di atti disciplinari da interpretare politicamente come intimidazioni irricevibili. Noi non molliamo, la giunta prima o poi dovrà venire a riferire”.

Avr e controllo manutenzione strade, bocciata mozione del M5S, Quartini: “Volevamo che i toscani fossero rassicurati sui lavori svolti alle nostre infrastrutture

“E’ notizia di qualche settimana fa che AVR, società che si occupa anche di manutenzione delle strade, è stata sottoposta ad amministrazione giudiziaria per sospetta infiltrazione criminale. Tale società ha anche in gestione appalti sulla Fi-Pi-Li. Ebbene, avevamo presentato una mozione in consiglio regionale per chiedere tra l’altro una puntuale verifica e ricognizione dei lavori di manutenzione svolti da questa società. L’Aula, però, ha vergognosamente respinto la nostra mozione”

“La Toscana è flagellata ancora una volta da uno scandalo e nessuno sembra accorgersene. Uno scandalo che ha radici lontane. AVR, l’azienda che ha lentamente conquistato, passo dopo passo, in molte città della Toscana – tra cui Firenze –  anche il mercato degli appalti sulla pulizia, della raccolta dei rifiuti,  e della manutenzione di molte  strade della regione, è al centro di una pesante inchiesta giudiziaria. Inchiesta che non riguarda la Toscana, ma l’azienda stessa e i suoi rapporti con alcuni politici. Per la sicurezza dei toscani e non solo, avevamo chiesto NON la revoca dell’appalto – perchè i dipendenti non hanno colpe – ma che almeno si verificasse come venivano eseguiti e come erano stati eseguiti i vari lavori di questa azienda. Abbiamo infatti tutti davanti agli occhi le terribili scene in tutta Italia di ponti e strade crollate per una inadeguata o negligente manutenzione.

Bastava una supervisione, una verifica, solo per permettere ai cittadini di viaggiare tranquilli per le nostre strade. La maggioranza di sinistra della Regione – bocciando il nostro atto – non ha però voluto saperne della sicurezza dei suoi cittadini. Ha battuto il pugno sul tavolo. Ed è questo, francamente, che ci inquieta, e non poco”.

Licenziamenti Gsk di Siena, Galletti (M5S): “Approvata mozione per evitare licenziamenti”

Voto favorevole del Consiglio regionale alla mozione presentata da Irene Galletti che impegna la Giunta regionale ad attivarsi per risolvere la contrattazione tra azienda e sigle sindacali.

“Abbiamo chiesto che la Giunta regionale si attivi immediatamente per risolvere la contrattazione tra GSK Srl, Rsu e sigle sindacali territoriali. Occorre evitare la procedura di licenziamento collettivo avviata dall’azienda nei confronti di 61 dipendenti, in scadenza tra qualche giorno. Il governo toscano dovrà dunque impegnarsi affinché sia raggiunto un accordo che tuteli lavoratori ed esigenze competitive della GSK, mediante l’utilizzo di strumenti alternativi al licenziamento individuale, che prevedono in ogni caso la volontarietà dell’ uscita. Il riferimento è agli  strumenti attualmente presenti al tavolo della trattativa quali prepensionamenti, ricollocamenti, incentivi all’uscita, formule part-time”.

Ecoballe a Piombino, Giannarelli (M5S): “Rossi riferisca in Aula sul mancato utilizzo dei tre milioni di euro per recuperare il carico disperso in mare”

Sulla vicenda dell’esposto di Greenpeace alla Corte dei Conti per danno erariale nei confronti della Regione Toscana in merito al mancato utilizzo dei fondi destinati al recupero dei rifiuti, interviene anche Giacomo Giannarelli, Presidente del Gruppo regionale del MoVimento 5 Stelle.

“Ho subito presentato un’interrogazione, voglio che Rossi venga a riferire in Aula sul perché non siano stati utilizzati i tre milioni di euro per recuperare le ecoballe disperse al largo di Piombino. La vicenda ormai è nota e si trascina da anni: cinque anni fa la motonave Ivy al largo di Piombino, nei pressi dell’Isolotto di Cerboli, in pieno Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano,  disperse 56 ecoballe, che ad oggi non sono state ancora rimosse. 63.000 kg di plastiche eterogenee si stanno sfaldando, minacciando d’inquinare in modo irreversibile sia i fondali bassi del canale sia tratti molto estesi di costa. Si tratta di un potenziale disastro ambientale. Come riferisce Greenpeace, la Regione all’epoca dei fatti, aveva in mano una fidejussione di quasi tre milioni di euro, poi restituiti, a garanzia dei possibili danni ambientali intercorsi durante le operazioni di trasporto e che potevano essere utilizzati per recuperare il carico disperso. tali soldi non sono mai stati utilizzati per recuperare la plastica dispersa e che ancora vaga in mare. Vogliamo sapere perché”.

Covid in Toscana, Quartini (M5S): “Quando le cose sono troppo belle vorremmo che lo fossero”

Interrogazione in Regione.

“Abbiamo il dovere di mantenere alta la guardia. Leggere che da tempo i casi di covid19 in Toscana sono risibili ci fa piacere. Leggere che improvvisamente aumentano, non ci fa piacere. Se le persone abbassano la guardia forse è perchè le informazioni che ricevono – continuamente discordanti fra “virus stanco” che causa un raffreddore, improbabilità di ammalarsi unite ad una comprensibile stanchezza – le portano ad abbassare la guardia. Vogliamo chiarezza, anche perchè ci sono stati segnalati casi di febbre e problemi respiratori inviati a casa con la richiesta di stare isolati. Sono solo voci?

Nel dubbio, voglio sapere, da maggio, in tutti gli ospedali toscani, quanti si sono presentati con questi sintomi e non sono stati sottoposti ad accertamenti. Per capire se il covid striscia di  nascosto. Per fermarlo prima che riprenda forza. Per salvaguardare tutti i toscani: soprattutto i più deboli”.

Sciopero lavoratori CUP a Massa-Carrara, Quartini (M5S): “Diciamo no alle politiche di tagli e svalutazioni della Regione Toscana”

Mozione in Consiglio regionale.

“Il servizio cup di Massa-Carrara e della Lunigiana si sta muovendo con scioperi ad oltranza ormai da tempo. La Regione Toscana purtroppo sta mettendo in pratica politiche di tagli e svalutazioni dei servizi Cup e front office dell’Asl area Nord Toscana.  A risentirne, come sempre, sono i lavoratori delle cooperative che svolgono questi servizi in appalto. Molti lavoratori ancora non sanno, ad otto giorni dal cambio d’appalto, se da martedì avranno ancora il loro posto di lavoro ed eventualmente in che termini lavoreranno. I lavoratori giustamente chiedono un percorso per l’internalizzazione del servizio CUP e la fine di un precariato ultra ventennale”.