“La procedura di licenziamento collettivo di 61 dipendenti della Gsk Srl di Siena è stata bloccata e questa è la prima buona notizia. La seconda è che la politica ha dimostrato di poter fare la differenza quando punta a tutelare gli interessi generali e non quelli particolari. Se la Regione ha infatti contribuito alla risoluzione positiva di questa lunga vertenza sindacale è anche grazie alla pressione politica esercitata da me e dal gruppo locale del Movimento 5 stelle, che hanno promosso con me la mozione fatta approvare il 25 giugno scorso in Consiglio regionale per tutelare l’occupazione nello stabilimento senese. A questo punto ci aspettiamo che la Regione non solo dia seguito all’impegno preso con azienda e parti sociali di redistribuire nelle aziende del territorio eventuali lavoratori in esubero, ma monitori costantemente la situazione, mettendo GSK nelle condizioni di investire sempre di più su Siena. La farmaceutica rappresenta uno dei settori maggiormente dinamici in Toscana ed è dovere della politica fare in modo che continui a crescere. Anche perché la nostra regione ha un disperato bisogno di lavoro, e di lavoro di qualità, sempre più professionalizzato e sempre meno precario”.

Così Irene Galletti, candidata alla presidenza della Regione Toscana per il Movimento 5 stelle.