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Aeroporti toscani, Galletti (M5S): “I 10 milioni dovevano essere rimessi in discussione. Solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori in sciopero”

Il Movimento 5 Stelle attraverso le parole della Capogruppo Irene Galletti esprime solidarietĂ  alle lavoratrici ed ai lavoratori degli scali toscani, in sciopero oggi di fronte agli aeroporti di Pisa e Firenze per manifestare contro la vendita di Toscana Aeroporti Handling.

“Nello stesso giorno in cui i lavoratori degli aeroporti toscani stanno scioperando contro la vendita di Toscana Aeroporti Handling – scrive Galletti – la Giunta regionale autorizzerĂ  l’erogazione dei 10 milioni di euro di soldi pubblici a sostegno della ripresa del sistema aeroportuale e in tutela dell’occupazione. Una beffa inaccettabile per centinaia di lavoratrici e lavoratori, che per anni hanno contribuito alla crescita di un settore nevralgico per l’economia della nostra Regione.”

“Toscana Aeroporti Handling – osserva la pentastellata – è un patrimonio di competenze e professionalitĂ  uniche maturate negli anni, ma sarĂ  venduto nell’ignavia di chi, con la mano sinistra scrive note dolenti sui giornali, preoccupandosi del futuro dei lavoratori, e con la mano destra autorizza l’erogazione di un contributo di 10 milioni in favore di chi, con quei soldi, questo patrimonio di competenze avrebbe dovuto tutelarlo. Soldi che una Giunta coraggiosa, ma soprattutto dalla parte dei cittadini, avrebbe rimesso in discussione di fronte alla decisione della Spa di esternalizzare un servizio strategico per gli scali toscani.”

“E’ bene ricordare che la proposta di vincolare quei 10 milioni alla tutela occupazionale è arrivata solo grazie all’insistenza del Movimento 5 Stelle, perchĂ© gli altri partiti – come candidamente ammesso nei corridoi dei palazzi da alcuni dei loro esponenti – non ci avevano pensato. Tutto vano comunque, in ogni caso ciò che è stato fatto è qualcosa di molto distante dalla nostra idea di tutela dell’occupazione.”

“La Giunta regionale guidata da Eugenio Giani – attacca Galletti – è la perfetta restaurazione della politica liberista in Toscana: soccorre con entusiasmo chi fa profitto, ma si dimentica che sono i lavoratori i protagonisti del successo di qualsiasi azienda.”

Così Irene Galletti, Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale della Toscana.

Morte sul lavoro, Galletti (M5S): “Solidarietà alla famiglia della vittima di Avenza. Più investimenti in prevenzione per le partite iva”

“La Toscana piange l’ennesima vittima sul lavoro. Un professionista di 54 anni di Avenza a Carrara è morto stamani dopo una caduta da un’altezza di 15 metri, mentre stava cambiando il lucernario nel capannone di un’azienda che produce macchine per la lavorazione del marmo. Esprimo ai suoi affetti più cari e ai colleghi di lavoro il mio personale cordoglio e quello del Gruppo regionale del Movimento 5 Stelle.”

Così Irene Galletti, Capogruppo in Consiglio Regionale del Movimento 5 stelle Toscana.

“La politica e le istituzioni prendano atto che le morti sul lavoro stanno diventando una seria emergenza in Toscana. Serve un intervento deciso e straordinario della Regione – osserva Galletti – ma anche da parte del Governo, per arginare un fenomeno che nel 2021 sembra essere in netto aumento.”

Poi la riflessione su alcune delle categorie professionali più a rischio. “La pandemia ha peggiorato le condizioni socio economiche dei tanti lavoratori titolari di partita iva, che a causa dell’emergenza sanitaria, hanno dovuto fare letteralmente i salti mortali per andare avanti e mantenere le proprie famiglie. Dobbiamo scongiurare l’ipotesi che queste persone percepiscano gli investimenti in sicurezza come costi. La politica al governo della Regione e del Paese deve investire di più in prevenzione, con sostegno economico e formazione, affinché sia garantito ad ogni lavoratore il diritto di tornare a casa in salute dalle proprie famiglie alla fine della giornata di lavoro” Conclude la Capogruppo M5S Irene Galletti.

Vitesco, Galletti (M5S): “Regione intervenga per garantire i lavoratori interinali”

“Sono 139 i posti a rischio in Vitesco, personale precario assunto con contratto in staff leasing da Manpower e che si trova a dover fare i conti con le difficoltĂ  dell’ azienda automotive nel percorso di riconversione verso l’elettrico – osserva Galletti – ma chiedere di pagare il prezzo piĂą alto di questa transizione ai lavoratori piĂą fragili e con meno tutele è chiaramente inaccettabile.”

“Per scongiurare questo – scrive la pentastellata – abbiamo protocollato una mozione regionale, per esprimere solidarietĂ  ai lavoratori interinali di Vitesco, che in queste ore stanno vivendo l’ansia di un possibile esubero, e per impegnare la Giunta regionale ad avviare e presiedere al piĂą presto un tavolo di crisi, coinvolgendo sindacati, proprietĂ  e Ministero dello Sviluppo economico. L’obiettivo primario – conclude Galletti – deve essere quello di favorire la miglior soluzione possibile nella massima tutela dei lavoratori.”

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana, nel comunicato in cui annuncia una mozione in difesa dei lavoratori interinali dello stabilimento Vitesco di Fauglia (PI) e San Piero a Grado (PI).

Progetti Educativi Zonali, Galletti (M5S): “La Giunta ha stanziato fondi per i ragazzi in età scolare? Lo chiariremo con un’interrogazione regionale”

“Vogliamo verificare se nell’anno scolastico 2021/2022 sarà data continuità ai Progetti Educativi Zonali (P.E.Z.) per le attività destinate a sostenere e integrare l’educazione dei nostri ragazzi in età scolare compresa tra i sette e i diciotto anni, attraverso un adeguato finanziamento della Regione Toscana” Lo scrive Irene Galletti, Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale della Toscana, annunciando un’interrogazione urgente sul tema.

Dice Galletti: “Da una nota stampa dell’Assessora Alessandra Nardini, pubblicata su Toscana Notizie il 6 luglio scorso, si evince un sospetto che giĂ  da tempo girava nell’ambiente della scuola, ovvero che la Regione Toscana possa essersi dimenticata di destinare specifici fondi a bilancio, per finanziare lo svolgimento dei Progetti Educativi Zonali per il prossimo anno. Mentre nella nota di Nardini si ha un riscontro di 1,3 milioni di euro stanziati per i ragazzi in etĂ  prescolare – chiarisce la pentastellata – non sappiamo ancora niente su quanto sarĂ  destinato per le attivitĂ  educative dei ragazzi in etĂ  scolare.”

“Inoltre – scrive la Capogruppo M5S – dalla delibera approvata in Giunta il 5 luglio, sempre citando Nardini, sappiamo che “si tratta di uno stanziamento reso possibile grazie a un minuzioso lavoro di recupero di risorse tra i capitoli del bilancio regionale”. Una dichiarazione, di per sĂ©, sufficiente ad allarmare comuni e genitori, che dopo il difficile periodo di chiusura delle scuole, causa Covid, contavano sul contributo di questi preziosi progetti per sostenere e integrare l’educazione dei nostri ragazzi.”

“Speriamo che la risposta alla nostra interrogazione possa rassicurare i cittadini sulla disponibilitĂ  di questi fondi – conclude Galletti – o nell’ipotesi peggiore di un errore di pianificazione da parte della Giunta Regionale, stimoli la politica di governo a correre urgentemente ai ripari, trovando i soldi necessari, prima che riaprano le scuole.”

Così Irene Galletti, Capogruppo M5S in Consiglio Regionale della Toscana.

GKN, M5S: “SolidarietĂ  ai lavoratori in presidio permanente”

“Grande unitĂ  fra i lavoratori in presidio permanente ai cancelli della GKN dove ci siamo recati oggi pomeriggio per dare la solidarietĂ  del M5S toscano.” Lo scrivono le consigliere regionali del Movimento 5 Stelle Irene Galletti e Silvia Noferi e il consigliere comunale di Prato Carmine Maioriello.

“Abbiamo appreso che i lavoratori a rischio di perdita del posto di lavoro sono molti di piĂą dei 422 dipendenti diretti, a cui vanno aggiunti gli 80 lavoratori dei servizi in appalto – mensa, portineria, sicurezza – e i circa 200 dell’indotto della grande fabbrica alle porte di Campi Bisenzio.”

“Un numero importante di famiglie si troveranno improvvisamente in difficoltĂ  economiche, ma questo potrebbe essere solo la punta di un iceberg se la norma sullo sblocco dei licenziamenti e la legge sulle delocalizzazioni non verranno modificate a breve termine.”

“Oggi i lavoratori della GKN con la loro presenza stanno garantendo che la fabbrica rimanga in sicurezza, evitando che una eventuale interruzione di energia elettrica possa fermare la depurazione delle acque reflue immesse nel canale attiguo, mostrando grande senso di responsabilitĂ .”

“In attesa di giovedì 15 luglio, con il tavolo di contrattazione organizzato dalla sottosegretaria Alessandra Todde che verrĂ  a Firenze per incontrare le parti, nel piazzale della GKN in via Fratelli Cervi si resiste e si spera che la proprietĂ  venga a piĂą miti consigli. Quello che viene evidenziato dai rappresentanti sindacali è la mancanza di una motivazione industriale comprensibile perchĂ© il settore, quello dei semiasse, adattabili a tutti i tipi di macchine che siano a combustibili fossili o elettriche, non è certamente in crisi.”

“Il caso suscita una piĂą attenta riflessione su tutte quelle multinazionali che vengono ad investire in Italia, viste come la panacea di tutti i mali, a cui finora sono stati fatti ponti d’oro, ma che in molti casi non hanno certo contribuito a consolidare il futuro produttivo su cui i lavoratori e il territorio possono contare per lo sviluppo e la prosperitĂ  economica.”

Galletti (M5S): “Interrogazione regionale sul ripascimento de La Rossa, la caratteristica spiaggia di Porto Azzurro”

La Rossa di Porto Azzurro non c’è più. Al suo posto la “Bianca di Stintino”. Il caso del ripascimento della tipica spiaggia elbana approda in Regione Toscana grazie ad un’interrogazione presentata dalla Capogruppo del Movimento 5 Stelle Irene Galletti.

Spiega la Consigliera in una nota: “Un tempo composta da sabbia mista a ghiaia rossastra ricca di minerali, La Rossa _ così è chiamata la caratteristica spiaggia nei pressi del porto, di grande attrazione turistica, e nel tempo rimaneggiata dall’erosione _ a seguito di un intervento di ripascimento effettuato dal Comune a luglio 2021, è stata ricoperta da una fine sabbia bianca, che secondo fonti stampa potrebbe provenire dalla spiaggia di Stintino in Sardegna. Improbabile, ma quel che è certo è che si tratta di un danno ambientale incalcolabile, di cui gli attori protagonisti ne dovranno rendere conto alla collettività.”

“Tra i coinvolti – scrive Galletti – c’è anche la Giunta Regionale della Toscana, che nella programmazione degli interventi per il recupero e il riequilibrio della fascia costiera previsti per il 2021, tra le spiagge piĂą compromesse del litorale elbano indica anche La Rossa di Porto Azzurro, con un importo stanziato di 24mila euro per cinque interventi. Poco – secondo Galletti – per un carico di sabbia proveniente dalla Sardegna, sarĂ  bene quindi capire meglio la questione e ricostruire come si sono svolti effettivamente i fatti.”

“Quello che è certo – secondo la pentastellata – è che troppo spesso si tendono a fare interventi di “cosmesi” delle spiagge, credendo di portare un valore aggiunto attraverso la trasformazione del paesaggio in qualcosa di simile ad altre realtĂ  turistiche, con elementi geologicamente alloctoni e snaturando l’originaria geomorfologia dei litorali. Mentre sarebbe piĂą opportuno preservare il paesaggio originale e combattere le ragioni che hanno portato al fenomeno erosivo sull’isola: come ad esempio l’abbandono delle campagne, un tempo ricche di vigne e coltivazioni, con canalizzazioni torrentizie che favorivano il trasporto di ciottolame e sabbie verso valle e sulle coste.”

Galletti apre anche una parentesi sulle modalitĂ  con cui effettuare un ripascimento rispettoso dell’ambiente: “sarebbe opportuno coinvolgere maggiormente le eccellenti universitĂ  che abbiamo sul territorio: con il giusto stimolo e con il dovuto sostegno – spiega la Consigliera M5S – potrebbero in futuro trovare soluzioni rispettose delle caratteristiche geologiche ed economicamente sostenibili.”

Poi l’affondo: “Ma quello che vogliamo sapere oggi è come sia potuto accadere tutto questo, nel silenzio della Regione Toscana – chiosa la cinquestelle – che avrebbe dovuto controllare ed accorgersi di un fatto tanto grave. L’economia dell’Elba si basa sul turismo e quindi sulle sue spiagge, speriamo che la nostra interrogazione, oltre a far chiarezza sui fatti, contribuisca anche a far passare un concetto: il paesaggio e le sue peculiaritĂ  sono un tesoro che va difeso, soprattutto in una Regione che basa gran parte della propria economia sulla sua rilucente bellezza.”

Così Irene Galletti, Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale della Toscana.

Galletti (M5S): Pesticida “ritenuto sicuro” compromette la salute delle api. Interrogazione per chiarire come la Regione intenda tutelare la filiera del miele”

Non esistono “pesticidi buoni”: è quello che emerge da un recente studio dell’UniversitĂ  di Torino, che ha dimostrato scientificamente che per dichiarare sicuro un insetticida prima bisogna valutarne gli effetti a lungo termine sugli impollinatori. Proprio in merito agli effetti del pesticida Flupyradifurone sulle popolazioni di api presenti in Toscana, la Presidente del gruppo regionale del Movimento 5 Stelle Irene Galletti ha presentato un’interrogazione per chiedere alla Giunta, alla luce di queste nuove conoscenze, come intenda intervenire per tutelare la filiera del miele in Toscana.

“Una delle principali cause della riduzione della salute delle api – ricorda la pentastellata – è l’aumento dell’uso di pesticidi, fattore che va a colpire anche la biodiversitĂ  degli insetti, causandone la drastica riduzione e minaccia i processi di impollinazione negli ecosistemi naturali e agricoli, in primis la filiera del miele.”

“La ricerca italiana pubblicata su Communications Biology, chiarisce come gli effetti del Flupyradifurone, un fitofarmaco ritenuto sicuro in alcuni stati, sia in realtà nocivo per le api. L’esperimento internazionale eseguito su più sottospecie di impollinatori e in diverse nazioni, dimostra come già nel breve termine il pesticida induca comportamenti anomali nelle api, compromettendone la salute.”

“Per queste ragioni – scrive Galletti – interrogheremo la Giunta regionale e l’Assessora alla politiche agricole Stefania Saccardi, per sapere in che modo la Regione Toscana intenda monitorare l’utilizzo sul proprio territorio del pesticida Flupyradifurone, controllando anche lo stato di salute nel tempo delle api che insistono sui terreni e sulle colture sulle quali tale sostanza viene utilizzata.“

“Allo stesso tempo – chiarisce la Capogruppo M5S e conclude – chiediamo, nell’ambito delle proprie competenze e con attenzione al principio di precauzione, come la Giunta intenda agire, anche in Conferenza Stato-Regioni, per predisporre una proposta di modifica normativa, da presentare anche a livello comunitario, per impedire che le api possano essere danneggiate dalla nuova sostanza.”

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana.

Galletti (M5S): “L’efficacia dei vaccini inizia a declinare: lo avevamo previsto, ma il PD ha ignorato le nostre proposte”

Vaccino Covid

In Toscana le strutture devono essere pronte a contenere eventuali risalite dei contagi

“Come avevamo previsto l’effetto dei vaccini inizia a declinare in maniera sempre più accelerata con una perdita di efficacia di circa il 30%, triplicata rispetto al 10% stimato a giugno. Rimane importante continuare a vaccinarsi, perché il vaccino continua a proteggerci dalle gravi conseguenze del Covid.” osserva Galletti.

“In Israele, ad esempio, il Ministero della Salute ha valutato una riduzione di efficacia del vaccino Pfizer-BioNTech contro il Covid-19 di un valore analogo: attualmente è attestata al 64 per cento, contro il 94,3 per cento iniziale di maggio. Questa spiacevole novitĂ  – spiega Galletti – ha così portato il paese a ripristinare l’obbligo delle mascherine al chiuso e probabilmente, a breve anche fuori, contemplando anche l’ipotesi di nuove misure di lockdown.”

“Questo dimostra che la nostra idea di mantenere dei centri vaccinali e delle strutture “steady-ready”, pronte in caso di nuove impennate e di nuovi richiami, non era sbagliata – chiosa la pentastellata -. “Ma la maggioranza l’ha bocciata nella convinzione che era tutto finito, dimostrando poca lungimiranza e nessuna capacitĂ  di autocritica o collaborazione, come contrariamente affermano in Aula nei loro discorsi carichi di retorica. Speriamo che a questo punto, seppur con colpevole ritardo, riconoscano l’errore e mettano una pezza perchĂ© la posta in palio è molto alta.”

Così Irene Galletti, Capogruppo M5S in Consiglio Regionale della Toscana.

Grillaia, Galletti (M5S): “Stop ambiguità. La politica decida da che parte stare”

Sulla discarica della Grillaia il Partito Democratico della provincia di Pisa sconfessa l’operato del PD regionale, dimostrando la grande distanza tra chi governa nel capoluogo e i territori. Lo scrive in una nota stampa Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana commentando un comunicato diffuso il 6 luglio nel quale il PD provinciale pisano espone la sua posizione politica.

“Mentre siamo d’accordo con il PD provinciale pisano sulla necessità di sospendere il percorso autorizzativo della Grillaia di Chianni e sul realizzare al più presto la messa in sicurezza della discarica, evitando il conferimento di nuovi rifiuti, riteniamo anche che sia necessario verificare prima lo stato ambientale del sito, perché ancora non vi è certezza sulle sostanze che stanno ristagnando nel sottosuolo e che sono anche il motivo per cui la discarica è stata chiusa 23 anni fa.”

“Il Movimento 5 stelle responsabilmente ha cercato, da sempre e senza ambiguità, di bloccare l’iter di riapertura della discarica; non solo con le parole ma con atti sistematicamente respinti dal Partito democratico regionale, o tenuti chiusi nei cassetti delle Commissioni, e contenenti le stesse richieste che oggi i dem della provincia di Pisa rimandano ai loro colleghi in Consiglio Regionale.”

“Risparmiando ogni considerazione sulle dichiarazioni di impotenza fatte da chi governa la Regione, che detenendo ogni ruolo nevralgico in Consiglio regionale e in Giunta, afferma di non essere in grado di scongiurare la riapertura, almeno il PD provinciale pisano prenda una posizione ancora più netta e si schieri apertamente dalla parte dei comitati dei cittadini e contro chi si nasconde dietro alibi di circostanza, anche se appartenenti al loro stesso partito.”

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana.

Galletti (M5S): “Maggioranza vota contro la ricostituzione del Corpo di Polizia Ambientale”

Respinta la mozione che chiedeva alla Regione Toscana di sostenere l’iter in Parlamento per la ricostituzione del Corpo di Polizia Ambientale. L’atto, che aveva ottenuto anche il sostegno del Movimento 5 stelle, secondo la Capogruppo Irene Galletti non rientra evidentemente nelle logiche di tutela ambientale di chi governa questa Regione.

“Diversamente da quanto sostenuto dal Partito Democratico in aula, i contenuti della mozione ci sono, e sono tutti inseriti nelle proposte di legge citate, che noi ben conosciamo perchĂ© presentate dai nostri pentastellati in parlamento: Maurizio Cattoi – ex Generale del Corpo Forestale dello Stato – e Silvia Benedetti.”

“In sintesi, quello che si chiedeva nell’atto – spiega la cinquestelle – era di riportare il dibattito in Parlamento, dove il tema era stato giĂ  a suo tempo perfettamente incardinato nei contenuti e nei metodi, rimediando ad una improvvida linea politica dettata dall’ex leader PD Matteo Renzi, niente di piĂą.”

“Ma la maggioranza – attacca Galletti – fedele a se stessa e soprattutto ai suoi errori, così come nella scorsa legislatura bocciò il nostro atto in difesa del Corpo Forestale dello Stato, ancora una volta si arrampica sugli specchi pur di siglare un voto contrario.”

“Peccato – conclude – ne risponderanno agli ex appartenenti al Corpo Forestale dello Stato, da sempre contrari alla riforma Madia e a tutti coloro che hanno subito un danno a causa del mancato riordino normativo, necessario dal 2017, ma di cui ancora non si sa niente.”

Così Irene Galletti, Capogruppo del Gruppo Movimento 5 stelle Toscana.