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ARROGANZA DA FINE IMPERO: DIRIGENTE ANNUNCIATA COME CERTA, MA SELEZIONE PUBBLICA ANCORA IN CORSO …

Stiamo predisponendo un’interrogazione urgente sul caso Calamai. L’ex Direttrice Generale di Careggi è stata indicata in un comunicato ufficiale della giunta regionale come futura Direttrice regionale della Direzione “Diritti di cittadinanza e Coesione sociale” – settore che controlla SanitĂ  e Politiche sociali – nonostante sia ancora in corso la selezione pubblica per l’incarico.

Il comunicato ufficiale della Giunta e le dichiarazioni a difesa di Enrico Rossi sono atti di pura arroganza. In questo periodo da fine impero ormai PD e MdP non si curano piĂą nemmeno delle forme e gettano la maschera: la selezione pubblica è una farsa e l’esito è giĂ  stato deciso a tavolino, probabilmente mesi fa, da poche persone. Per questo fa sorridere che Rossi si intesti una scelta nella quale presumibilmente ha pesato come socio di minoranza.

Ma stiamo verificando se abbia commesso l’ennesimo passo falso rivendicandola: ci risulta infatti che la normativa nazionale sia molto chiara sui criteri delle selezioni pubbliche e tra questi non pare ci sia la stima personale di un Presidente regionale.

Presenteremo un’interrogazione urgente per avere risposta al prossimo Consiglio regionale, perchĂ©, diversamente da tutti gli altri gruppi in Consiglio, noi abbiamo le mani libere e possiamo alzare la voce davanti a comportamenti come questi che calpestano i presupposti elementari della pubblica amministrazione.

INCHIESTA FANGHI TOSSICI, A DUE ANNI DA NOSTRA SEGNALAZIONE SOSPETTI CONFERMATI E CI AVEVANO CHIAMATO ALLARMISTI

Il 3 settembre 2015 segnalammo alle autoritĂ  alcuni sversamenti sospetti di fanghi nei terreni agricoli delle campagne toscane. Qualcuno ci dette degli “allarmisti” ma ieri gli inquirenti hanno notificato la chiusura delle indagini sul tema e sono coinvolte 59 persone e 20 aziende. Il nostro plauso alla Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze per aver approfondito il caso ed aver iniziato il procedimento. Auspichiamo si faccia piena chiarezza su quanto emerso.

Dal canto nostro non possiamo che ribadire che i nostri sospetti erano leciti e che l’indifferenza delle Istituzioni alle nostre prime segnalazioni, le minacce di querela per procurato allarme e danno d’immagine, non ci hanno fermato nĂ© ci fermeranno in futuro, tanto che a gennaio apriremo una commissione d’inchiesta regionale proprio su queste questioni. In tutto questo ci sconcerta in particolar modo apprendere di imprese toscane, citate vent’anni fa dal camorrista pentito Carmine Schiavone come co-responsabili della contaminazione della Terra dei Fuochi campana, ancora coinvolte nell’inchiesta che oggi riguarda la Toscana.

GESTIONE CENTRI ACCOGLIENZA IMMIGRATI, VOGLIAMO VEDERCI CHIARO!

Dopo le ispezioni ed i documenti ricevuti sulle condizioni di vita degli immigrati del territorio comunale di Firenze e della sua provincia, stamani abbiamo inoltrato due interrogazioni al Sindaco Nardella ed alla sua Giunta per chiedere chiarimenti sulle società a cui sono stati affidati i servizi di accoglienza. Chiediamo non solo di sapere se sono stati fatti i relativi controlli sulla gestione, ma anche sui documenti che riguardano i responsabili delle strutture, come per esempio il casellario giudiziario di Stefano Mugnaini, presidente di MC Multicons. Abbiamo inoltrato via pec anche numerose richieste di accesso atti per controllare i rapporti contrattuali con chi gestisce l’accoglienza dei minori non accompagnati, dei rifugiati con disturbi mentali, delle marginalità di strada, dell’accoglienza residenziale e semi-residenziale per detenuti ed ex detenuti.

Le notizie che stiamo raccogliendo dimostrano ogni giorno di più una situazione “grigia”, sia per gli ospiti sia per i dipendenti, che risulterebbero in alcuni casi vittime di mobbing e ricatti di ogni tipo.  Per questo, viste anche le minacce anonime che alcuni ex-dipendenti hanno ricevuto, ci teniamo a far sapere a tutti che i consiglieri comunali, regionali ed i parlamentari del Movimento 5 Stelle si stanno attivamente adoperando per far luce su quanto sta accadendo in queste strutture.

TOSCANA CHIEDERA’ ALMENO CONCLUSIONE ANNO 2017/2018 PER MINORI NON VACCINATI

Il Consiglio regionale ha approvato una mozione a mia prima firma che impegna la giunta regionale ad adoperarsi per permettere la conclusione dell’anno scolastico 2017/2018 ai minori non vaccinati regolarmente iscritti.

Il primo anno di attuazione della legge Lorenzin è infatti transitorio, come specificato dalla Corte Costituzionale, e questo impone un atteggiamento comprensivo e inclusivo verso quei bimbi che magari hanno avviato ma non terminato il loro percorso vaccinale.

E’ una piccola goccia di buon senso, anche perché riteniamo importanti le vaccinazioni ma scelte attraverso percorsi partecipati e consapevoli e non attraverso l’obbligo.

PD E CENTRODESTRA TENGONO PIU’ AI PERCETTORI DI VITALIZIO CHE ALLA PARTECIPAZIONE

Il Consiglio Regionale ha bocciato il nostro emendamento per preservare il taglio dei vitalizi fino al 2020 e destinare parte delle risorse per colmare il taglio di risorse per i dibattiti pubblici promossi dall’Autorità per la Partecipazione.

PD e centrodestra tengono piĂą ai percettori di vitalizio che alla partecipazione dei cittadini alla vita pubblica, se lo segnino i toscani per le prossime elezioni.

Nella Toscana a guida partito unico chi percepisce vitalizi da 4700 euro al mese tornerà quindi dal 2019 a cifra piena, senza quel prelievo di 564 euro oggi attivo che noi chiedevamo di estendere fino alla fine della legislatura. Con quel risparmio, lo ricordiamo, avremmo colmato la vergognosa riduzione delle risorse regionali per i dibattiti pubblici. Riduzione giustificata ieri dal Presidente Giani con l’incredibile motivo che a volte questi interventi mettono in discussione opere volute dal PD. Tanto per capire che idea di democrazia partecipativa hanno questi professionisti della politica.

GRAZIE A NOI REGIONE FINANZIERA’ INTERVENTI STRADALI A CASOLA E TRESANA

Il Consiglio regionale ha approvato il nostro ordine del giorno collegato al Bilancio per finanziare urgentemente la ricostruzione della Strada Regionale 445 e della Strada Provinciale 20 nei tratti danneggiati dal maltempo dell’11 e 12 dicembre scorso.

Grazie al Movimento 5 Stelle i cittadini di Tresana e Casola in Lunigiana smetteranno presto di subire i disagi che da nove anni caratterizzano alcuni loro spostamenti in auto. Presto sia la Provinciale 20 in localitĂ  Tassonarla sia la 445 nel guado di Codiponte saranno ripristinate tramite finanziamento urgente regionale e gli interventi non potranno essere delle toppe. Il nostro atto prevede infatti la garanzia del mantenimento delle strade riparate nel lungo periodo e in questo siamo certi che il Comune di Tresana saprĂ  fornire un contributo importante per la parte di sua competenza.

FONDI SOLO A VERI CENTRI E VERE CASE RIFUGIO, BATTAGLIA FINALMENTE VINTA

Il Consiglio regionale ha approvato un nostro ordine del giorno e successivamente un emendamento sottoscritto anche da Andrea Quartini affinché i fondi regionali per i Centri Antiviolenza e le Case Rifugio vadano esclusivamente alle realtà che rispettano l’Intesa tra Governo e Conferenza Unificata del 27 novembre 2014. Il testo prevede inoltre l’istituzione di un Comitato regionale di coordinamento sulla violenza di genere.

Dopo due anni di insistenze abbiamo raggiunto un obiettivo importante: la creazione di un elenco regionale dei veri Centri Antiviolenza e delle vere Case Rifugio. Ogni quaranta giorni la Toscana perde una cittadina per femminicidio e questo dato è solo la punta di un iceberg che ogni anno porta tremila donne coraggiose a chiedere aiuto.

Era prioritario assicurare a queste persone di trovarsi di fronte a personale qualificato, consapevole del tema e rispettoso di quanto le istituzioni hanno capito come il modo migliore per assisterle. Per questo quella di oggi è una vittoria importante che, senza timore di smentita, è stata resa possibile dall’insistenza del Movimento 5 Stelle e dalla capacità di dialogo anche con chi è maggioranza.

SISTEMA TOSCANO SEGNATO DA INDAGINI E ARRESTI. APRIREMO A GENNAIO COMMISSIONE D’INCHIESTA REGIONALE

“Dangerous Trash” sui giri bolla e il sequestro dell’impianto di Case Passerini sono solo le ultime iniziative giudiziarie che hanno segnato gli ultimi due anni del sistema rifiuti toscano.

Dai fanghi tossici agli incendi delle discariche è successo di tutto, il Consiglio regionale non può continuare a far finta di niente.

A gennaio apriremo una Commissione d’inchiesta regionale sul tema, come abbiamo fatto su Monte Paschi di Siena, da noi presieduta e finalmente inizieremo a fare luce su questa grande zona grigia della nostra regione.

Ai sensi dell’art.61 del Regolamento Interno possono essere istituite Commissioni di inchiesta regionali senza passare da una loro approvazione tramite voto d’aula, qualora ne facciano richiesta un quinto dei consiglieri regionali. Abbiamo raccolto dieci firme tra i banchi dell’opposizione e le abbiamo consegnate alla Presidenza ricevendo l’assicurazione che sarĂ  attivata da gennaio.

Seguiteci!

M5S ANCORA FUORI DA UFFICIO DI PRESIDENZA. PATTO DEL NAZARENO ALLARGATO REGGE: TUTTI CONTRO NOI

Eletto oggi il nuovo ufficio di presidenza del Consiglio Regionale identico all’attuale con la sola sostituzione di Donzelli (Fratelli d’Italia) con Casucci (Lega Nord).

Il Patto del Nazareno allargato tra PD e finta opposizione di destra continua. Si sono accordati ancora una volta senza interpellarci, col solo scopo di farci fuori dall’Ufficio di Presidenza e tenerci lontani dalla stanza dei bottoni.

Avevamo proposto in sostituzione di Donzelli il nostro Andrea Quartini, siamo la seconda forza d’opposizione del Consiglio e ancora una volta si sceglie di mantenere lo scranno a Forza Italia a danno di chi è stato mandato qui da 250mila elettori toscani.

Non cederemo a gennaio sulla Presidenza della Commissione Controllo. Pretendiamo che ci sia data per farla iniziare a lavorare a dovere. Visto che finora quella a guida Alberti (Lega Nord) è praticamente ferma.

PD E CENTRODESTRA UNITI: DIFENDONO I VITALIZI E TAGLIANO FONDI ALLA PARTECIPAZIONE

I partiti sono sempre unanimi quando si tratta di tagliare la partecipazione e difendere i vitalizi. L’ufficio di presidenza diretto da Giani, dove siedono Forza Italia PD e Fratelli d’Italia, ha tagliato 60mila all’Autorità per la Partecipazione. Questo significa stop a nuovi Dibatti pubblici sul 2018, sospensione degli impegni sui progetti preliminari arrivati e ridimensionamento di tutti quelli già avviati fino a renderli praticamente nulli.

Una vergogna cui esigiamo che il Consiglio intervenga oggi: se servono 60mila euro si prendano dai vitalizi col rinnovo del taglio da noi richiesto.

Per raggiungere l’obiettivo abbiamo presentato questo emendamento e faremo di tutto oggi, in aula, per farlo approvare.

Con la proroga del taglio ai vitalizi da noi proposta risparmieremmo 350mila euro l’anno. Con 60mila tamponiamo subito la falla creata da PD e Centrodestra all’Autorità per la Partecipazione, il resto lo continuiamo a tenere per il fondo emergenze sociali e ambientali come chiesto dalla normativa.