Blog Pagina 67

Ndrangheta in Toscana, Galletti (M5S): “Situazione grave. Il Presidente Giani riferisca urgentemente in Consiglio”

“La maxi operazione dei carabinieri e della Dda di Firenze che ha portato all’arresto di 23 persone per più attività criminali riconducibili alla ‘ndrangheta, denuncia tutta la debolezza della Regione Toscana e forse anche una sottovalutazione del fenomeno da parte di chi la governa se tra gli indagati compaiono perfino dirigenti di enti pubblici e politici toscani.”

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana, in merito alla maxi operazione contro le infiltrazioni mafiose in Toscana che vede coinvolti anche funzionari delle istituzioni ed esponenti politici.

“Il prezioso ed encomiabile lavoro svolto dalle forze dell’ordine – spiega la Capogruppo M5S – non basta da solo a sopperire all’immagine che viene restituita ai cittadini toscani: quella di una regione pervasa dalla criminalità organizzata, che si permette di articolare più attività criminose in varie province e in molteplici settori: dal traffico di droga, al controllo dei lavori stradali, fino allo smaltimento illecito di rifiuti nelle concerie.”

“Un quadro preoccupante – chiarisce Galletti – se consideriamo che tra gli indagati compaiono anche Ledo Gori, attuale capo di gabinetto del Presidente Eugenio Giani e del suo predecessore, Enrico Rossi, e il dirigente della Direzione Ambiente Edo Bernini, nonché la sindaca di Santa Croce, Giulia Deidda.”

“Il Presidente Eugenio Giani prenda atto che la situazione richiede che riferisca urgentemente in Consiglio Regionale sui fatti.” E conclude “Auspico che lo faccia di sua iniziativa, anche se non mancherò di avviare subito una raccolta firme tra le forze politiche responsabili in Consiglio regionale per vincolarlo a questo compito.”

Lavoratori part-time ciclici, Galletti (M5S):”Regolarità contributiva e indennità per i periodi di inattività causa Covid. La Regione si assume l’impegno”

“L’approvazione del nostro atto in Consiglio regionale impegna il Presidente della Giunta toscana a sollecitare il Governo affinché sia rivista la normativa nazionale sulla disoccupazione per consentire l’applicazione nei periodi di inattività di misure, attive e passive, con effetto sulla regolarità contributiva, anche a favore di soggetti come i lavoratori ciclici part-time verticali. Oltre a questo Presidente e Giunta regionale, previo accordo con i sindacati e secondo un preciso cronoprogramma, dovranno progettare per tali lavoratori un piano di integrazione salariale attraverso le risorse della nuova programmazione del Fondo sociale europeo 2021/2027, impiegando eventualmente altre voci di bilancio, per consentire a queste persone di ricevere una forma di indennità per i periodi di inattività lavorativa causati dall’emergenza Covid.”

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle, in seguito all’approvazione di una sua mozione in favore ai lavoratori ciclici con contratto part-time verticale

”È una materia di competenza statale, ma sulla quale le Regioni possono intervenire in particolari circostanze, ad esempio per i contributi figurativi – ha precisato Galletti -. Interessa lavoratori in servizi essenziali come ristorazione, pulizie, scuola, aeroporti, che in questo momento di emergenza sanitaria si trovano senza lavoro e senza un sostegno economico.”

“Nell’estate del 2020 il tribunale di Firenze ha riconosciuto il diritto dei dipendenti part-time a ricevere i contributi previdenziali per l’intero anno – spiega la pentastellata – mentre altre Regioni, come la Liguria e Lazio, sono già intervenute per dare un sostegno economico a questi lavoratori in difficoltà – e conclude -, un esempio che adesso anche la Toscana potrà seguire.”

Profumerie Douglas, Galletti (M5S):“La Regione difenderà i posti di lavoro”

“Il voto favorevole al nostro atto mette nero su bianco l’impegno della Regione Toscana, che si attiverà immediatamente per l’apertura di due tavoli di crisi: uno presso la Giunta Regionale e l’altro al Ministero dello Sviluppo Economico, per difendere le lavoratrici toscane della catena di profumerie Douglas, dai tagli al personale previsti dall’azienda a causa degli effetti dell’emergenza sanitaria.”

Così Irene Galletti, Capogruppo del Movimento 5 Stelle Toscana, commenta l’esito del voto alla sua mozione in difesa delle lavoratrici e dei lavoratori di Douglas Italia.

“Durante la pandemia la disoccupazione femminile è cresciuta in modo esponenziale – rileva Galletti – e il piano di riorganizzazione annunciato da Douglas lo scorso febbraio conferma questo trend negativo per un settore che impiega prevalentemente donne.”

“Come al solito – osserva la Capogruppo M5S – nelle logiche di chi amministra questi grandi network sono sempre i lavoratori a farne le spese, pagando con la perdita del proprio posto i mancati guadagni di un colosso economico che, magari, si riorganizzerà concentrando le proprie vendite attraverso canali online e riducendo sempre più la sua presenza sul territorio toscano.”

E conclude: “Opporsi a tutto questo era necessario e grazie al voto favorevole al nostro atto, abbiamo tracciato un primo importante passo verso un serio confronto tra le parti, affinché si possa trovare una soluzione rapida e condivisa, a beneficio di tutti, soprattutto del personale interessato dal piano di razionalizzazione di Douglas.”

De Angeli, Galletti (M5S): “Regione attiverà un tavolo di confronto tra i rappresentanti dei lavoratori e l’azienda farmaceutica”

“Grazie all’approvazione del nostro atto la Giunta toscana si impegna ad aprire un tavolo di confronto tra i rappresentanti dei lavoratori e la proprietà, con l’obiettivo di salvaguardare l’occupazione ed il know how dei dipendenti, e garantire la continuità operativa del sito produttivo di Reggello.”

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana, commenta l’esito unanime del voto al suo atto, che favorirà il dialogo tra parti sociali e azienda farmaceutica in tutela dell’occupazione e per il rilancio della produzione.

“Un risultato importante che giunge in seguito al buon lavoro di coordinamento tra i vari livelli istituzionali del Movimento 5 Stelle e che accoglie le richieste della parti sociali, che da tempo chiedono l’apertura di un serio confronto coordinato dalle istituzioni.”

Conclude Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 stelle Toscana.

Sulla vicenda interviene anche Roberto Grandis, Capogruppo M5S in Consiglio Comunale a Reggello: “Accolgo con soddisfazione il voto unanime alla mozione del gruppo regionale del Movimento 5 Stelle, ora auspico che vengano risolti i problemi che stanno procurando preoccupazione nei lavoratori dello stabilimento De Angeli, e che le istituzioni tengano alta l’attenzione sulle problematiche delle crisi aziendali su tutto il territorio regionale.”

Galletti (M5S):”Approvata la nostra mozione: la Regione Toscana sosterrà la legge contro l’omolesbobitransfobia”

“Esprimo grande soddisfazione per un risultato che traccia il passo sulla strada dei diritti civili: grazie all’approvazione del nostro atto la Regione Toscana sosterrà la legge contro l’omolesbobitransfobia, spingendo affinchè venga al più presto calendarizzata in Senato. Siamo la prima Regione a dichiararsi apertamente e ufficialmente a favore della tutela dei diritti civili verso la comunità LGBTQIA+.”

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana, in una nota stampa annuncia l’esito favorevole del voto dell’Aula alla sua mozione in sostegno del Ddl Zan. Contrari Lega e Fratelli d’Italia. L’esponente di Forza Italia non era presente al voto.

L’ipocrisia del centrodestra che bolla come una non priorità una questione di diritti che da anni attendono di essere riconosciuti e la presunzione di pretendere

“Sono contro l’omolesbobitransfobia, la misoginia e qualsiasi altra forma di odio che avvelena l’intera società odierna. Senza se e senza ma. Abbiamo un disperato bisogno di uscire dal Medioevo dei diritti individuali, lo dobbiamo in primo luogo per fedeltà alla nostra Costituzione, faro del nostro percorso nelle istituzioni, che dice che siamo tutti uguali e abbiamo uguali diritti.”

“In campagna elettorale ho sostenuto convintamente la proposta di istituzione di una legge contro l’omolesbobitransfobia, indipendentemente dalla provenienza politica dell’atto, perché credo che i diritti delle persone vadano sempre difesi.”

“Con la mia proposta a sostegno della legge Zan e grazie all’esito favorevole in Aula, oggi posso finalmente dire di aver mantenuto la promessa fatta alla comunità LGBTQIA+.”

Galletti (M5S): “La Regione si impegna a garantire alla Toscana un polo produttivo da cui rifornirsi di vaccini anti-Covid”

“La Regione Toscana si assumerà formalmente l’impegno di avviare un’interlocuzione con Gsk Vaccines, per garantire alla nostra regione un polo produttivo da cui rifornirsi di vaccini anti-Covid. Inoltre, presenziando ai tavoli di concertazione aperti a Bruxelles da Thierry Breton, capo della task force europea per le vaccinazioni, in coordinamento con il Governo, potrà dare il suo contributo per facilitare la partita tra aziende titolari dei brevetti e Gsk, che in qualità di azienda produttrice di vaccini no-covid, con le giuste premesse, potrebbe decidere di riconvertire la propria produzione.”

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 stelle Toscana, commenta il voto favorevole alla sua mozione, approvata ieri sera durante il Consiglio regionale straordinario dedicato al piano vaccinale.

Ricorda Galletti: “La Commissione Europea si è data come obiettivo l’autosufficienza nella produzione di vaccini per combattere il Sars-Cov2, rafforzando impianti già esistenti e riconvertendone altri per lo scopo, e il governo italiano di Mario Draghi sta lavorando per individuare in che modo l’industria farmaceutica italiana possa contribuire ad un aumento della capacità produttiva. In questo processo di riconversione – sottolinea la Capogruppo M5S – la Toscana deve assumere un ruolo da protagonista.”

“Lo stabilimento Gsk Vaccines, che a Siena e nella vicina Rosia impegna oltre 2000 collaboratori specializzati nella produzione di vaccini, può essere una tessera fondamentale nella lotta alla pandemia. Un’eccellenza su cui la Regione dovrà investire tempo e risorse per valorizzarla a questo scopo.”

Galletti (M5S): “Immunodepressi a causa della chemio saranno inseriti tra gli ultrafragili”

“Grazie al voto unanime alla nostra mozione urgente, le persone gravemente immunodepresse a causa dei cicli di chemioterapia per patologia oncologica, che hanno terminato la terapia ma che si trovano comunque in una condizione di estrema fragilità, rientreranno tra gli aventi diritto alla vaccinazione prioritaria con dosi a vettore mRNA.”

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 stelle Toscana, commenta il voto favorevole alla sua mozione, approvata ieri sera durante il Consiglio regionale straordinario dedicato al piano vaccinale.

“Chi ha terminato il ciclo di chemioterapia da almeno sei mesi – specifica Galletti – non rientra nella categoria degli oncologici. Ma non rientra neppure tra gli immunodepressi, perché non c’è un codice di esenzione per patologia autoimmune che consenta a questi cittadini di accedere prioritariamente al portale per la prenotazione dei vaccini. Si trattava chiaramente di una situazione a cui si doveva porre urgentemente rimedio e così abbiamo fatto presentando una specifica mozione.”

E conclude “Siamo felici per questi cittadini, che vedono finalmente riconosciuta la loro condizione di vulnerabilità e potranno finalmente accedere al vaccino più idoneo alla loro situazione.”

Galletti (M5S): “Il voto di sfiducia a Bezzini è un atto dovuto che indica il fallimento di un intero sistema”

“La sfiducia all’Assessore alla Salute, Simone Bezzini, è un atto che serve a indicare il fallimento di un intero sistema che da lui è rappresentato. Tuttavia sarebbe ingeneroso attribuirgliene interamente le responsabilità, perché è evidente che la catena delle decisioni che hanno generato i vari problemi non può interamente essere imputabile solo alla sua persona.”

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Toscana, commenta il suo voto di sfiducia nei confronti dell’Assessore con delega alla Salute, Simone Bezzini.

“Con lui anche altri condividono delle responsabilità e questo va detto per onestà intellettuale, perché non diventi il capro espiatorio di turno. Queste responsabilità si devono ripercuotere sull’intera catena di comando, che è tutt’altro che perfetta e da sempre mostra evidenti falle. La nostra idea della Commissione nasceva con l’intento costruttivo di allargare la platea dei decisori, per porre rimedio agli errori compiuti e per far si che non si ripetessero. E non solo nella campagna vaccinale in corso, ma anche in quelle future che a detta degli scienziati si susseguiranno.”

“Le cose da condannare sono tante, non si possono ad esempio ignorare i passaggi in cui non si è data la corretta informazione ai cittadini, e di questo è responsabile anche il Presidente Eugenio Giani. Ogni volta che si è festeggiato per l’arrivo di nuovi dosi, creando delle condizioni da assalto alla diligenza del vaccino; con il click day attraverso piattaforme che non funzionavano e secondo delle priorità di accesso poco comprensibili, non solo a noi, ma anche alla maggior parte dei toscani. Per non parlare poi delle opacità sulle presunte “liste di riservisti” di cui inizialmente nessuno sapeva niente tranne poche persone, le dosi gettate a fine giornata, i vaccinati senza appartenere alle categorie previste, tutte questioni che devono essere messe sotto la lente di ingrandimento per non ripetersi più, e individuare i responsabili degli errori più gravi”.

“Ecco perché abbiamo votato la sfiducia, lo abbiamo fatto con la consapevolezza che questo atto certamente non avrebbe risolto il problema, ma era necessario dare un segnale politico forte a questa Giunta“.

Galletti (M5S): “Solidarietà al sindaco di Carrara De Pasquale e ai tanti amministratori toscani quotidianamente oggetto di attacchi negazionisti”

“Solidarietà al sindaco di Carrara, Francesco De Pasquale, per i vergognosi attacchi ricevuti semplicemente per aver svolto, con senso di responsabilità, la sua funziona di amministratore pubblico.”

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana, commenta l’attacco subito dal sindaco di Carrara sulla pagina social, nata per tenere un rapporto stretto e continuo con i cittadini quando è esplosa la pandemia.

“In questo grave momento di emergenza sanitaria un buon sindaco deve fare il suo dovere, comunicando con costanza e perizia le azioni della sua amministrazione, così ha fatto De Pasquale e per questo è finito al centro della rappresaglia no-vax.”

“Chi nega il virus e gli effetti della pandemia, non solo si scaglia contro le evidenze scientifiche, ma arreca un grave danno alla cittadinanza e offende la memoria delle tante vittime del Covid. La politica toscana si schieri unita contro la follia negazionista e al fianco di De Pasquale e di tutti i sindaci che, con coscienza e perizia, lavorano quotidianamente per tutelare la salute pubblica.”

Discarica della Grillaia, Galletti (M5S): “Un’interrogazione urgente per avere garanzie e spiegazioni sul percorso che ha portato Vergero a Chianni.”

“Quello che è avvenuto per la discarica della Grillaia ha delle responsabilità ben precise, a cominciare da chi non si è assunto la responsabilità di mettere in piedi una regia unica e concordata con tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti, incluse le legittime rivendicazioni dei comitati: ed è la Regione Toscana”.

Sono le riflessioni di Irene Galletti, capogruppo del M5S in Regione Toscana e prima firmataria dell’atto per la chiusura della discarica di Chianni.

“Voci insistenti riferiscono che parte dell’amianto che verrà conferito in discarica possa essere di provenienza fuori Toscana, il che ci metterebbe di fronte a una beffa doppia: si chiedeva a gran voce la chiusura senza conferimenti e potremmo invece trovarci ad accogliere amianto extra regione, in una fase in cui non sappiamo dove stoccare quello toscano per mancanza di un apposito piano strategico. In breve, le peggiori ripercussioni possibili, conseguenti dalla scelta autorizzativa da parte della scorsa Giunta regionale”.

“In aggiunta a questo – incalza Galletti -, dalle prime dichiarazioni del Gruppo Vergero non si comprendono appieno diversi passaggi fondamentali sui quali si dovrebbe pretendere chiarezza: in primis la valutazione dello stato attuale della discarica, che immagino sia stata acquisita o comunque effettuata dalla società subentrante. Queste verifiche tecniche e amministrative dovrebbero poi essere comunicate esternamente, dato che la popolazione dei comuni che circondano il sito hanno pieno diritto di esigere garanzie di carattere ambientale, riguardo ad esempio il piano di controllo e monitoraggio.
Soprattutto c’è una domanda a cui credo la Regione debba dare una risposta, e che chiederemo formalmente nell’interrogazione che presenteremo alla Giunta Regionale: nel mondo imprenditoriale del territorio si parla insistentemente di un’ipotesi di presa in carico della gestione del sito da parte di soggetti privati locali, in grado di garantire serietà e responsabilità ambientale oltre alla necessaria trasparenza operativa, che poi non sarebbero più state prese in considerazione. Ci domandiamo se questo corrisponda al vero, e in caso affermativo di dare spiegazioni sui passaggi che hanno portato all’abbandono di questa strada”.

Conclude Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Toscana.