“Il voto favorevole al nostro atto mette nero su bianco l’impegno della Regione Toscana, che si attiverà immediatamente per l’apertura di due tavoli di crisi: uno presso la Giunta Regionale e l’altro al Ministero dello Sviluppo Economico, per difendere le lavoratrici toscane della catena di profumerie Douglas, dai tagli al personale previsti dall’azienda a causa degli effetti dell’emergenza sanitaria.”

Così Irene Galletti, Capogruppo del Movimento 5 Stelle Toscana, commenta l’esito del voto alla sua mozione in difesa delle lavoratrici e dei lavoratori di Douglas Italia.

“Durante la pandemia la disoccupazione femminile è cresciuta in modo esponenziale – rileva Galletti – e il piano di riorganizzazione annunciato da Douglas lo scorso febbraio conferma questo trend negativo per un settore che impiega prevalentemente donne.”

“Come al solito – osserva la Capogruppo M5S – nelle logiche di chi amministra questi grandi network sono sempre i lavoratori a farne le spese, pagando con la perdita del proprio posto i mancati guadagni di un colosso economico che, magari, si riorganizzerà concentrando le proprie vendite attraverso canali online e riducendo sempre più la sua presenza sul territorio toscano.”

E conclude: “Opporsi a tutto questo era necessario e grazie al voto favorevole al nostro atto, abbiamo tracciato un primo importante passo verso un serio confronto tra le parti, affinché si possa trovare una soluzione rapida e condivisa, a beneficio di tutti, soprattutto del personale interessato dal piano di razionalizzazione di Douglas.”