Lo sviluppo turistico dell’area archeologica di Gonfienti (Frazione di Prato) sarĂ prevalente rispetto all’espansione urbanistica dell’interporto della Toscana centrale.
SANITA’, ROSSI MENTE. PD DICEVA ALTRO IN CAMPAGNA ELETTORALE
I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle replicano al Presidente Rossi in merito alla sua difesa dell’attuale controriforma sanitaria poichĂ© ha sostenuto “non stiamo raccontando una storia diversa da quella che abbiamo raccontato in campagna elettorale e nella quale siete stati sconfitti”
“Il Presidente Rossi mente o la stanchezza per la lunga maratona gli ha annebbiato la memoria. Basta cliccare sul sito della campagna elettorale di Rossi, Toscanacisiamo.it, per leggere quali erano le proposte sulla sanitĂ con le quali il PD si è presentato agli elettori. Ci sembra che tra le promesse fatte ne sia realizzata solo una, l’Estar unica, estranea alla legge ora all’attenzione del consiglio. Si citano 9 aziende sanitarie, mentre se ne stanno creando 3. Si parla del 75% di toscani che non pagheranno il ticket o 10 milioni a Vita Indipendente, mentre niente di ciò è presente nella controriforma” sostengono i consiglieri M5S.
“Ma è inevitabile questa riforma nasce da due obiettivi che niente hanno a che vedere con la qualitĂ del servizio sanitario: boicottare il referendum e prepararsi al taglio delle risorse. Basta leggere il Bilancio previsionale 2016: alla “Tutela della Salute” sono stati tolti 353 milioni rispetto all’anno precedente. Mai visto un servizio migliorare con trecentocinquanta milioni in meno”
SANITA’, LA PAURA FA 90. PD STRALCIA 57 ARTICOLI DELLA CONTRORIFORMA SANITARIA
Il Partito Democratico ha stralciato 56 articoli su 151 della controriforma sanitaria in discussione con un consiglio regionale durato finora 70 ore.
“La paura fa novanta, il PD perde la testa e si stralcia 56 articoli, lasciando senza norme di funzionamento l’apparato costruito con la nuova legge, come il Consiglio Sanitario Regionale. In metafora è come uno che si porta a casa metĂ albero di natale pur di averlo prima del 25 dicembre” sostengono i consiglieri M5S impegnati nella maratona consiliare.
“Questo rende l’idea dell’accuratezza e luciditĂ con la quale i consiglieri e la giunta PD stanno affrontando la salute dei toscani”.
SANITA’, VITTORIA 5 STELLE: CENTRALIZZATA LA PRENOTAZIONE ESAMI IN TOSCANA
Il consiglio regionale ha approvato all’unanimitĂ emendamento M5S per la centralizzazione delle prenotazioni di esami diagnostici e interventi di chirurgia specialistica.
“Grazie al nostro emendamento da qualsiasi CUP saranno visibili i posti liberi in tutte le strutture toscane e i cittadini potranno decidere se recarsi nella prima disponibile o aspettare la prima data utile nel presidio del proprio territorio. Un provvedimento di buon senso, a costo zero, che assicurerà tramite la sola trasparenza una riduzione importante delle liste d’attesa” dichiarano i consiglieri M5S.
“Dopo 52 ore di consiglio, dove non abbiamo mai mollato – concludono i Cinque Stelle – ecco la prima vittoria. Non per noi, ma per i cittadini toscani”.
SANITA’, PD A CARTE SCOPERTE: BOCCIA NOSTRO EMENDAMENTO PER PRESIDI DI BASE
Arrivato nella notte il voto contrario della maggioranza dei consiglieri regionali PD all’emendamento proposto dal Movimento 5 Stelle di inserire nella riforma sanitaria il mantenimento dei Presidi Ospedalieri di Base per le aree toscane disagiate. Astenuti Marras, Scaramelli e Mazzeo.
“Al netto delle dichiarazioni pubbliche, il PD vota contro l’unica garanzia per i Presidi Ospedalieri di Base nelle aree toscane disagiate, ovvero dove non è assicurabile la cosiddetta golden hour: stabilizzazione del paziente nel momento cruciale per la sua sopravvivenza. La nostra battaglia per i cittadini che si rivolgono alle strutture di San Marcello Pistoiese, Volterra o Portoferraio, cade quindi per decisione del Partito Democratico. Apprezziamo l’astensione di coscienza di Marras, Scaramelli e Mazzeo. Ma poco serve distinguersi quando il proprio gruppo, compatto, vota in modo contrario”.
Dichiarano i consiglieri M5S presenti nella seduta fiume sulla contro riforma sanitaria.
BILANCIO TOSCANA, NUMERI NON MENTONO: SPESA PREVISTA RIDOTTA DI 4,7 MILIARDI
I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle impegnati nella lunga maratona consiliare per la controriforma sanitaria richiamano l’attenzione della stampa sui numeri del Bilancio previsionale 2016 presentato dalla Giunta PD.
“Un bilancio lacrime e sangue quello targato PD, dove la spesa complessiva è tagliata del 23% rispetto al Bilancio 2015: meno 4,7 miliardi” dichiarano i Consiglieri M5S “A poco potrà servire l’assestamento eventuale, perché partiamo comunque da meno 885 milioni rispetto all’equivalente approvato un anno fa”.
“Rossi allora si servì al massimo dell’indebitamento – precisano Bianchi e Cantone, della Commissione Bilancio – perchĂ© consapevole che dal 2016 i conti della Regione avrebbero subito lo tsunami delle regole sul pareggio sostenute dai governi Monti, Letta e Renzi sempre con il PD dentro”.
SANITA’, M5S “UNICO OSTRUZIONISMO E’ QUELLO PD, CON INTERPRETAZIONI ANTIDEMOCRATICHE DI REGOLAMENTO”
I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle replicano alle dichiarazioni rilasciate alla stampa dall’assessora Saccardi e dal presidente della terza commissione Scaramelli (PD)
“L’unico ostruzionismo cui stiamo assistendo da 33 ore è quello del Partito Democratico e dell’assessora Saccardi che con sorditĂ inaccettabile e interpretazioni antidemocratiche del regolamento nega il dibattito di merito. Abbiamo chiesto con buon senso che il Presidente Giani e Scaramelli convocassero immediatamente la Commissione SanitĂ , per analizzare in quella sede le centinaia di ordini del giorno collegati alla controriforma sanitaria ad essa rinviati. In queste 32 ore di seduta fiume evidentemente però si è perso il senno e il senso stesso della democrazia, perchĂ© la vicepresidente De Robertis ha sancito che la nostra richiesta sia illegittima perchĂ© il consiglio è in corso.
Siamo all’offesa dell’intelligenza: chiediamo ai cittadini toscani che hanno PD una ribellione di coscienza. Qual è il senso di rinviare gli atti di indirizzo su una legge ad un momento successivo alla sua votazione. E’ come chiedere l’espressione di un parere su un’opera, ad esempio l’aeroporto di Firenze, dopo la sua realizzazione. Purtroppo l’idiosincrasia alla partecipazione democratica del PD è ormai, rimanendo in tema, patologia cronica”.
DITTATURA DELLA MAGGIORANZA CON LE INTERPRETAZIONI AL REGOLAMENTO DI GIANI
I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle dichiarano tutta la loro contrarietà per quanto accaduto nella sessione notturna del Consiglio regionale dedicata all’esame della controriforma sanitaria.
Nel corso della seduta, intorno alle ore 3:30 il Presidente Giani ha fatto propria una interpretazione del regolamento estranea a ogni lettura di diritto, rinviando in commissione l’esame di centinaia di ordini del giorno collegati alla riforma e presentati dai gruppi di opposizione.
“Faremo ricorso al Collegio di Garanzia – segnalano i Cinque Stelle –  ultimo baluardo di legalitĂ in un Consiglio dove il Presidente non è piĂą arbitro imparziale ma giocatore a tutti gli effetti per la maggioranza. Con una mossa senza alcuna scusante logica e giuridica, intollerabile anche e soprattutto dopo l’esame di 15 ordini del giorno di merito presentati solo dal Movimento 5 Stelle, Giani ha decretato che da oggi il PD può decidere il destino dell’esame di ogni atto consiliare. Si chiama dittatura della maggioranza e non ha niente a che vedere con la democrazia rappresentativa. Se il Collegio di Garanzia non fosse sufficiente ci rivolgeremo al TAR perchĂ© sia invalidato l’intero percorso di esame della PDL 33”.
INTOLLERABILE LA SCELTA DI TENERE CITTADINI FUORI DAL PALAZZO
I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle rilasciano la seguente nota sulla scelta operata dal Presidente Eugenio Giani di vietare l’ingresso nel palazzo consiliare a 50 cittadini che desideravano assistere al Consiglio regionale durante il quale è in discussione la controriforma della sanità .
“Riteniamo intollerabile la scelta del Presidente Giani di tenere fuori i cittadini dal palazzo, lasciandone accedere solo 24 e adducendo motivazioni di sicurezza inesistenti. 57 mila cittadini toscani hanno firmato per poter abrogare la riforma della sanità scritta in fretta e furia pochi mesi fa dal Partito Democratico e ora modificata solo per evitare la consultazione referendaria. Qui è in gioco la democrazia e speravamo il Presidente Giani ne fosse garante, invece prima ha promesso che entro il 15 dicembre sarebbero state validate tutte le firme raccolte, mentre ne sono state validate solo 27 mila, e ora, nel momento decisivo, nega l’accesso al palazzo al Comitato promotore. Comitato che non voleva entrare nell’aula consiliare ma solo nelle nostre stanze di rappresentanza. Bastava un gesto di buon senso, non è arrivato. Una brutta pagina della democrazia toscana”.
LANCIATA CONSULTAZIONE ONLINE SU RILANCIO TOSCANA COSTIERA E ARCIPELAGO
“Tutti i cittadini potranno compilare da oggi fino al 31 gennaio un questionario on line su criticitĂ e potenzialitĂ della Toscana costiera. Facciamo sentire nostra partecipazione e compilando il questionario”.
http://www.consiglio.regione.toscana.it/COMMISSIONI/sondaggio.aspx?idc=38