I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle rilasciano la seguente nota sulla scelta operata dal Presidente Eugenio Giani di vietare l’ingresso nel palazzo consiliare a 50 cittadini che desideravano assistere al Consiglio regionale durante il quale è in discussione la controriforma della sanità.

“Riteniamo intollerabile la scelta del Presidente Giani di tenere fuori i cittadini dal palazzo, lasciandone accedere solo 24 e adducendo motivazioni di sicurezza inesistenti. 57 mila cittadini toscani hanno firmato per poter abrogare la riforma della sanità scritta in fretta e furia pochi mesi fa dal Partito Democratico e ora modificata solo per evitare la consultazione referendaria. Qui è in gioco la democrazia e speravamo il Presidente Giani ne fosse garante, invece prima ha promesso che entro il 15 dicembre sarebbero state validate tutte le firme raccolte, mentre ne sono state validate solo 27 mila, e ora, nel momento decisivo, nega l’accesso al palazzo al Comitato promotore. Comitato che non voleva entrare nell’aula consiliare ma solo nelle nostre stanze di rappresentanza. Bastava un gesto di buon senso, non è arrivato. Una brutta pagina della democrazia toscana”.