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PAESAGGIO “AMMINISTRATORI LOCALI TOSCANI SONO FORMATI PER RECEPIRE IL PIT?”

Giacomo Giannarelli, consigliere regionale M5S e vicepresidente della Commissione Ambiente e Territorio:

“Negli allegati al PIT con valenza di piano del paesaggio regionale c’è disegnata una Toscana di vincoli e prescrizioni. Chiediamo a Rossi se ha attivato percorsi formativi dedicati agli amministratori comunali e provinciali per comprendere e saper recepire al meglio questo atto fondamentale di indirizzo”
“E’ vero, la legge non ammette ignoranti, ma nella nostra idea di governo un’importante opera di riforma va abbinata a percorsi di consapevolezza per i destinatari, finalizzati a rendere minime le interpretazioni difformi. Quanti Sindaci, Assessori all’urbanistica e soprattutto Dirigenti dei settori interessati conoscono a menadito il Piano del Paesaggio e la legge regionale 65/2014? Sinceriamoci che siano tutti, quanto prima”.

Atto disponibile al seguente link http://bit.ly/1Smq1SL

Alle ore 16:18, pochi minuti dopo aver inviato il comunicato, è pervenuta alla segreteria del gruppo consiliare M5S la risposta della Giunta Regionale all’Interrogazione scritta citata nel seguente Comunicato Stampa.

La risposta ricevuta dall’Ass. Ceccarelli è disponibile al linkhttp://bit.ly/1Sdupad

 

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AEROPORTO FIRENZE “MIBACT CHIARO: NUOVO LAGO VA FATTO PRIMA DELL’AUTORIZZAZIONE. CI VORRANNO ANNI”

Il Movimento 5 Stelle accende un nuovo faro sull’iter autorizzativo del Nuovo Aeroporto di Firenze. Contrariamente a quanto indicato da Rossi il 31 marzo il parere finale sull’opera è vincolato alla realizzazione di un nuovo lago, tale e quale a quello attuale di Peretola cancellato nel Masterplan di Enac. Presentata interrogazione urgente in Consiglio Regionale.

Giacomo Giannarelli, consigliere regionale M5S vicepresidente della Commissione Ambiente e Territorio:

“Per Rossi la fine della procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale sul Masterplan del Nuovo Aeroporto di Firenze era da attendersi per la metà di maggio. Oltre allo stupore per questo annuncio che contrasterebbe col vincolo di riservatezza imposto ai tecnici interessati, ci chiediamo quale sia la fonte di Rossi e se abbia letto le carte. Perché il parere della Direzione Generale delle Arti e del Paesaggio del MIBACT segnala con chiarezza che non si potrà chiudere la procedura di VIA fino a quando Toscana Aeroporti non farà un nuovo lago tale e quale, se non migliore, a quello di Peretola, ricostruendo fedelmente il suo habitat come prescritto dalla Direttiva 92/43/CEE. Altro che un mese e mezzo, ci vorranno anni. E manca l’area dove mettere questo nuovo lago, perché quelle indicate dal proponente sono state bocciate”.

“Speriamo sia l’atto finale col quale finalmente si fermerà quest’opera inutile e dannosa. Siamo stanchi e meravigliati da questo pressapochismo PD, dalla ridicolaggine politica di Rossi e Renzi, che su questo progetto hanno trovato una convergenza incredibile nel cercare di andare sopra, in ogni modo, alle indicazioni dei tecnici e quindi della legge”.

“Per capire il tenore dei nostri governanti basta citare che il MIBACT ha bocciato le proposte attuali sul “nuovo lago”, perché si voleva far passare come “lago” una vasca stagionale a Sesto Fiorentino, cioè un incavo che si riempi d’inverno e si asciuga d’estate, e una cassa d’espansione con accanto un muro alto tre metri e mezzo e spesso, al piede, 17 metri. Quest’ultimo è vicino alla famosa “bretellina” Lastra a Signa – Prato che ci risulta già oggetto di bando d’affidamento e dovrebbe sostituire il celebre progetto autostradale da 1 miliardo di euro che Regione Toscana voleva fare in project financing con due società, poi fallite, che si sono tenute così i 30 milioni anticipati dalla regione per la fase processuale. Poi dicono a noi che non sappiamo governare? Speriamo si facciano da parte quanto prima”.

Andrea Quartini, consigliere regionale capogruppo M5S:

“Il nuovo lago richiede uno specchio d’acqua di circa 10 ettari e in più dev’essere ricreato l’habitat naturale del Lago di Peretola. Ci vorranno 5,6 anni almeno. Noi vogliamo tutelare la Piana, non i rapporti d’amicizia tra Renzi e Carrai o il bisogno di entusiasmo di Rossi, e continueremo a farlo leggendo le carte e chiedendo il rispetto della legge anche sui progetti che per il Partito Democratico “si devono fare per forza””.

ISTITUTI MUSICALI “TOSCANA SI SCHIERI A FIANCO DEI SUOI 4 ISTITUTI MUSICALI”

Irene Galletti, consigliera regionale M5S:

Il Movimento 5 Stelle sollecita il sostegno della giunta Rossi ai 4 Istituti toscani di Alta Formazione Artistica Musicale (AFAM), lo statale Luigi Cherubini di Firenze e i non statali Pietro Mascagni di Livorno, Luigi Boccherini di Lucca e Rinaldo Franci di Siena. In una interrogazione di Irene Galletti, consigliera regionale M5S vicepresidente della Commissione Sviluppo Economico e Istruzione, il racconto della grave crisi in cui versano gli Istituti e la necessità di sollecitare il governo sull’attuazione di una riforma approvata 15 anni fa.

“La legge 508/99 riformò sulla carta l’alta formazione artistico-musicale, ma dal 1999 ad oggi nessuna maggioranza di governo si è preso la briga di elaborare gli atti esecutivi. Il 13 febbraio personale e studenti degli Istituti Musicali hanno protestato in modo coordinato e nazionale, chiedendo una soluzione definitiva a questo impasse. A nostro parere la Toscana dovrebbe farsi portavoce delle loro istanze”.

“4 Istituti Musicali della nostra regione hanno gravi problemi economici e lamentano di fatto l’assenza di un’attenzione verso il sistema dell’Alta formazione artistica e musicale. Noi condividiamo questa analisi e vogliamo sapere cosa sta facendo la giunta Rossi per sostenere le loro istanze. Ricordiamo che non parliamo solo del ruolo importante di questi 4 istituti nello sviluppo culturale della Toscana, ma anche della vita, della passione e del lavoro di 2289 studenti e 206 docenti”.

Atto disponibile al seguente link http://bit.ly/210bqBZ

PONTE SUL SERCHIO “OPERA NECESSARIA MA MANCA STUDIO FATTIBILITA’. REGIONE ANDRA’ AVANTI COMUNQUE?”

Gabriele Bianchi, consigliere regionale M5S vicepresidente della Commissione Controllo:

“Lo studio di fattibilità è un documento necessario, come sottolineato dall’Autorità Anticorruzione, e qui manca a seguito dello stralcio del Nuovo Ponte dal macro progetto sugli assi viari, incluso il 14 novembre 2012 nell’Accordo Quadro Stato Regioni. Quando la Provincia ha estrapolato l’opera dall’accordo quadro è mancato questo atto e, come molti sanno, è poi venuto a mancare anche il contributo sostanzioso della Fondazione Cassa di Risparmi di Lucca, con conseguente presa in carico integrale dei costi da parte della Regione Toscana”.

“Rileviamo poi l’assenza delle due ipotesi progettuali indicate dalla normativa per queste opere, negligenza strana se ricordiamo che Anas, quando aveva in carico la realizzazione del Nuovo Ponte sul Serchio, presentò due opzioni a tal riguardo e ad oggi viene sostenuta dalla Regione la più impattante e costosa. Chiediamo quindi alla giunta Rossi di chiarire i costi dell’opera, ancora non precisamente determinati, e se non ritiene necessaria la riattivazione di una nuova e corretta procedura autorizzativa per questa infrastruttura cruciale. Non vorremmo mai che i lavori per il Nuovo Ponte sul Serchio, così necessari, venissero fermati da indagini su vizi dell’iter procedurale e auspichiamo sia scelta la soluzione migliore per la cittadinanza e le casse pubbliche”.

Atto disponibile al seguente link http://bit.ly/1TkOXfQ

FALLIMENTI COOPERATIVE EDILI “NOSTRA PROPOSTA APPROVATA. ORA SI APPLICHI DECRETO 122”

Enrico Cantone Consigliere Portavoce alla Regione Toscana M5S, vicepresidente della Commissione Toscana Costiera e primo firmatario della mozione:
 
“Sono più di 300 le famiglie rimaste senza casa e senza fondi anticipati per costruirla nei soli casi, purtroppo noti, di Scandicci, San Miniato e Livorno. Grazie al voto di oggi la Toscana sensibilizzerà il governo circa l’urgente necessità di far applicare l’unica legge di tutela dei cittadini soci di cooperative edilizie, quando queste falliscono, ovvero il decreto n.122/2005. Le cooperative edilizie devono garantire con fidejussioni obbligatorie le loro operazioni immobiliari. Quando una legge c’è va applicata e vanno perseguiti per legge quanti si sottraggono ai suoi obblighi”.

DIRITTO ALLA MOBILITA’: TRASPORTO PUBBLICO GRATUITO PER FASCE POVERE. IL PD DICE NO

Avevamo chiesto l’accesso gratuito al servizio di trasporto pubblico locale per i disoccupati da almeno tre anni con ISEE non superiore ai 20 mila euro annui, ma a questa proposta di buon senso il PD dice no.

State a sentire.

OSPEDALE ELBA: PD DICE NO A PRESIDIO DI BASE “VI ASSUMERETE RESPONSABILITA’ CONSEGUENZE”

Il Consiglio Regionale boccia la mozione del Movimento 5 Stelle per mantenere l’Ospedale di Portoferraio come presidio ospedaliero di base. 18 i voti contrari, 12 i favorevoli, determinante il no del gruppo consiliare PD.

“Vi assumete una responsabilità enorme con questa scelta. Se avvenisse qualcosa di drammatico nell’Isola, a seguito di questa scelta il servizio sanitario potrebbe rivelarsi inadeguato a rispondere” ha detto Andrea Quartini, consigliere regionale capogruppo M5S primo firmatario della proposta, rivolto ai banchi del Partito Democratico.

“All’Elba si passa da circa 2-2,3 posti letto per mille abitanti d’inverno a 0,2 posti letto per mille abitanti d’estate. Durante l’approvazione della riforma sanitaria il PD aveva detto di voler far attenzione alle zone disagiate: se non si fa attenzione all’Elba a chi si dovrebbe fare attenzione? Tra l’altro la nostra proposta è coerente con gli atti di indirizzo del Consiglio e lo stesso decreto Balduzzi, che suggerisce la deroga per questi casi. Davvero col cuore provo a dirvi: proviamo a salvaguardare questi cittadini. Altrimenti elbani e turisti dell’Isola d’Elba diventerebbero a tutti gli effetti cittadini di serie zeta”.

CONSIGLIO AUTONOMIE LOCALI/FILIPPESCHI “TROPPE 1600 EURO MENSILI AL PRESIDENTE, MA NON PER IL PD”

Il Consiglio Regionale boccia la proposta del Movimento 5 Stelle di abolire l’indennità del Presidente del Consiglio delle Autonomie locali (CAL) della Toscana.

“20mila euro l’anno a Filippeschi, per una riunione al mese o poco più da Presidente del CAL della Toscana, erano troppe per noi ma non per il suo Partito. Avevamo chiesto di togliere questo privilegio dedicato al solo Presidente, e convertirlo in un gettone di presenza di 80 euro come percepiscono gli altri membri del CAL. Ma il Partito Democratico non ama queste misure di contenimento della spesa pubblica che vanno a toccare i portafogli dei loro amici” segnalano i consiglieri regionali M5S.

Enrico Cantone, consigliere regionale M5S vicepresidente della Commissione per il rilancio della Toscana costiera, primo firmatario della proposta:

“Per noi politica e istituzioni devono dare il buon esempio. Lo stipendio del presidente del CAL è inaccettabile in una regione dove 155mila famiglie vivono in povertà relativa, 55 mila in povertà assoluta e lo Stato fa sempre più fatica ad assisterle a causa della carenza di fondi, dovuta proprio a quelle norme su pareggio di bilancio e divieto di indebitamento votate dal PD nazionale. La nostra proposta era un piccolo gesto di discontinuità, ma il Partito Democratico ci tiene orgogliosamente, come detto da Marras in aula, a conservare tutte le caratteristiche della vecchia politica”.

DISABILITA’ “SPIAGGE ACCESSIBILI: DIRITTO E OPPORTUNITA’ TURISTICA. TOSCANA ADERISCA A BANDIERA LILLA”

“L’art. 4 dello Statuto regionale indica tra le finalità istituzionali il diritto di disabili e anziani alla cittadinanza attiva e alla vita indipendente. Accedere alla spiaggia è tra queste, un obiettivo realistico e raggiungibile aderendo al progetto Bandiera Lilla”.

Irene Galletti, consigliera regionale M5S vicepresidente della Commissione Sviluppo Economico e Istruzione:

“Lanciato nel 2012 in Liguria, questo progetto ha favorito il turismo accessibile con un protocollo d’intesa tra Regione e Comuni costieri, teso a supportare le loro azioni mirate a far rimuovere da spiagge libere e stabilimenti balneari quelle barriere architettoniche che impediscono o limitano alle persone disabili l’accesso alla spiaggia. Due le linee di intervento sull’accessibilità: comunicazione e informazione, come la segnaletica per i non vedenti, e fruibilità di spiagge, aree verdi e parcheggi circostanti tramite, ad esempio, acquisto di attrezzature per non autosufficienti o progetti di accompagnamento. Altro atto concreto: in corrispondenza della prossima messa a gara delle concessioni demaniali, la Regione potrebbe stimolare i Comuni costieri ad inserire i criteri di accessibilità tra i requisiti minimi per il rilascio di tali concessioni”.

“Il turismo accessibile è un diritto, ma anche un’opportunità da cogliere sul piano del marketing territoriale. Una costa a disposizione di tutti, attrezzata per le esigenze di ogni persona a prescindere dalla sua condizione fisica, diventerebbe un fattore distintivo per la Toscana, capace di aiutarci nella gara interna ed estera per raggiungere i vertici del turismo contemporaneo” concludono i consiglieri regionali M5S.

TPL, “DIRITTO ALLA MOBILITA’: SERVIZIO SIA GRATUITO PER FASCE POVERE”

 

Il Movimento 5 Stelle chiede l’accesso gratuito al servizio di trasporto pubblico locale per i disoccupati da almeno tre anni con ISEE non superiore ai 20 mila euro annui. L’iniziativa propositiva M5S, presentata in molte regioni, sarà domani all’attenzione del Consiglio regionale della Toscana.

“In Toscana 54mila famiglie vivono in condizione di povertà assoluta e in conseguenza perdono o limitano il loro diritto alla mobilità, un diritto che per il Movimento 5 Stelle andrebbe inserito in Costituzione accanto all’art. 16 sulla libertà di circolazione. Accanto a questi poveri “certificati ISEE” ci sono poi quelli con valore superiore a tale limite, che comunque vivono in condizioni di difficoltà non riconosciute dall’indicatore. Pensiamo ai disoccupati che da meno di tre anni hanno perso la loro fonte di reddito e non l’hanno ritrovata. Tra le tante azioni a loro supporto è necessario includere, per il M5S, anche l’accesso gratuito al trasporto pubblico locale, un ammortizzatore sociale in grado di stimolare molti anche alla ricerca di lavoro”.

Gabriele Bianchi e Giacomo Giannarelli, consiglieri regionali M5S firmatari della proposta:

“Uno Stato serio deve investire su queste misure e incrementare le risorse del fondo nazionale per il concorso finanziario pubblico agli oneri del TPL anche ferroviario, portandolo a non meno di 50 milioni di euro annui. Le risorse si possono prendere ai giochi d’azzardo pubblici”.