Il “pap test” fatto ad aprile aveva esito positivo ma Azienda USL Toscana Nord ha comunicato alla donna la risposta a luglio. L’azienda sanitaria anziché giustificare il ritardo ha minimizzato l’accaduto, citando a discolpa assenza di sintomi e gratuità dell’esame. Presentata un’interrogazione urgente dal Movimento 5 Stelle.

“Il Pap Test è uno screening oncologico, può salvare la vita ad una donna colpita da tumore alla cervice uterina e per questo è fornito senza ticket. E’ demoralizzante dover spiegare ai dirigenti della Azienda USL Toscana Nord che questo non significa che sia gratuito: i cittadini, tutti, pagano con le loro tasse queste analisi fondamentali perché lo Stato, bontà nostra, ha capito utile prevenire i problemi che rilevano piuttosto che curarli dopo”.

“Saccardi deve una spiegazione alle cittadine toscane su questo ennesimo caso di mala sanità presentato da un’Azienda Sanitaria che è gestita da figure scelte direttamente dalla sua Giunta”.

“Vogliamo sapere quali siano i tempi standard di risposta per questi screening e se le cittadine che fruiscono del servizio siano informate a riguardo. Viceversa si predisponga quanto prima un modulo informativo, universale a tutte le Aziende Sanitarie, dove siano chiariti tempi e modalità di avviso in caso di esito positivo del Pap Test”.
Andrea Quartini