La Regione ha un debito d’onore con i cittadini di Aulla. Rossi promise in campagna elettorale una soluzione in 5 mesi per la vergona degli studenti nei container. Ne sono passati 23 e, passerelle a parte, gli studenti fanno ancora lezione tra mura di plastica e lamiera.

L’assessora Fratoni indicò dicembre 2016 come fine lavori per le nuove “elementari”, ma evidentemente il PD non riesce a rispettare nemmeno le scadenze che si dà da solo e ora apprendiamo dalla stampa che il nuovo obiettivo è un generico quanto inquietante “dopo Pasqua”. Speriamo intendano quella di quest’anno.

Il 3 febbraio ero ad Aulla per verificare lo stato di avanzamento lavori dell’edificio che ospiterà le scuole elementari e il cantiere, fermo, per la struttura che un giorno (non determinato) sarà destinata agli studenti delle scuole medie. Una situazione surreale a più di 5 anni dall’alluvione.

Se avesse avuto un minimo di dignità, ieri Rossi avrebbe presentato pubbliche scuse alla comunità di Aulla. Invece con la solita arroganza si rinvia tutto ad un Comune commissariato che ha già dichiarato negli anni la sua incapacità sulla questione.

Per questo chiediamo con la nostra proposta che sia la Regione ad effettuare la bonifica dell’area dove dovrebbe sorgere la nuova Scuola media di Aulla. Si smetta di rimpallare il problema e intervenga chi ha i fondi e la capacità tecnica per farlo.

GIACOMO GIANNARELLI