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Istituzionalizzare il Premio Pisa, Galletti, Tolaini e Amore (M5S): “Pieno sostegno a questa iniziativa che premia gli interventi per la tutela del patrimonio culturale”

La Consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle Irene Galletti esprime il suo pieno appoggio alla mozione presentata in Consiglio comunale a Pisa dai Consiglieri pentastellati Gabriele Amore e Alessandro Tolaini, con la quale si chiede alla Giunta comunale di Pisa di contribuire all’istituzionalizzazione del “Premio Pisa”, facendosi promotrice della richiesta di patrocinio presso il MiBACT e impegnandosi a favorire la costituzione di una commissione di valutazione che designi annualmente il destinatario del riconoscimento.

“Nel corso della visita istituzionale a Pisa del marzo 2019 – spiega Galletti, vicepresidente della Commissione Cultura in Regione Toscana – l’allora Ministro per i beni e le attivitĂ  culturali Alberto Bonisoli è stato ospite dell’Opera della Primaziale Pisana, incontrando alcuni esponenti del Comitato Internazionale per la salvaguardia della Torre di Pisa, composto da alcuni dei piĂą importanti professionisti e studiosi del panorama nazionale.

Durante l’incontro Bonisoli lanciò l’idea di istituire un Premio internazionale da destinare a coloro che hanno compiuto esemplari interventi preventivi a tutela e conservazione del patrimonio culturale, adottando anche soluzioni tecnicamente e metodologicamente innovative.

Il primo “Premio Pisa” è stato consegnato in occasione del recente Convegno delle Cattedrali Europee, al quale ho partecipato nella giornata inaugurale, riscuotendo grande apprezzamento. Penso che collegare il premio a questo importante appuntamento annuale, che l’Opera della Primaziale Pisana ha il grande merito di aver ideato e portato avanti, sia un passaggio assolutamente auspicabile.

La consegna del primo premio al coordinatore del Comitato per la salvezza della Torre è una coincidenza che deve invitarci a legare indissolubilmente questa iniziativa al nostro comune, promuovendolo a premio di portata internazionale – sostengono Alessandro Tolaini e Gabriele Amore, firmatari dell’atto – Pisa, che vanta tre tra le principali universitĂ  nazionali ed importanti beni culturali, rappresenta al meglio le capacitĂ  di mettere in campo progettualitĂ  anche innovative nel campo della tutela del patrimonio culturale”.

Sanità Toscana, Quartini (M5S): “Chi paga di tasca propria, spesso viene operato prima”

“Chi passa attraverso una visita intra moenia (cioè in strutture pubbliche, ma pagando di tasca propria) o addirittura una visita privata, spesso verrĂ  poi operato prima degli altri nel sistema sanitario pubblico. E’ quanto emerge, in relazione ad alcune discipline, da un’analisi dei dati svolta su nostra richiesta con lo sguardo agli ospedali toscani”.

Qualcosa che da tempo “si sapeva” e che adesso è certificato. Ed inaccettabile, in un sistema sanitario pubblico, che tutti paghiamo comunque. Inaccettabile, soprattutto adesso che con l’informatizzazione è possibile controllare liste di attesa e prioritĂ . Inaccettabile che ancora oggi i piĂą poveri, dopo aver pagato giĂ  le tasse, ma senza la possibilitĂ  di pagare altri soldi per farsi visitare privatamente, debbano poi finire in “fondo” alle liste di attesa. Liste di attesa giĂ  lunghe, che per loro diventano così interminabili”.

Abbiamo chiesto di approfondire la questione per scoprire ed accertare  – a prova di ogni dubbio – dove sospettiamo che stiano le responsabilitĂ  ed i malfunzionamenti. Non per punire qualcuno, ma per far sì che tutti i cittadini abbiano pari accesso alle prestazioni chirurgiche”.

Emissioni geotermiche in Toscana, Giannarelli (M5S): “Incentivi solo per le centrali a zero emissioni”

Giacomo Giannarelli, Presidente del Gruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, ha partecipato oggi alla conferenza stampa indetta da Italia Nostra, Forum Ambientalista e NOGesi sulle emissioni climalteranti  delle centrali geotermiche in Toscana.

“La geotermia è una risorsa rinnovabile ed è strategica per il nostro Paese e la nostra regione – afferma Giannarelli – Il problema è come viene utilizzata e dove viene utilizzata. Abbiamo bisogno di confermare gli incentivi alla geotermia per tutelare i livelli occupazionali. Dobbiamo però fare anche in modo che i soldi dei cittadini vengano spesi per gli impianti geotermici a zero emissioni.

Purtroppo in Toscana vi sono impianti che ancora oggi hanno problemi ambientali, come ad esempio le centrali flash, centrali che non dovrebbero ricevere incentivi. I soldi dei cittadini devono essere utilizzati per l’innovazione tecnologica verso le zero emissioni. In Toscana ci sono due aree geotermiche completamente diverse, con fluidi geotermici completamente diversi. Queste aree devono ovviamente avere un trattamento diverso per quanto riguarda gli incentivi. Si tratta della zona del Larderello e dell’Amiata. Quest’ultima è zona molto più critica ed ha bisogno di un approfondimento scientifico maggiore a livello ministeriale.

Grazie al MoVimento 5 Stelle, tempo fa e su indicazione di tutti  i comitati, abbiamo portato i massimi esperti al mondo sulla geotermia a dialogare con i nostri Sottosegretari ed i nostri Ministri per trovare una soluzione alla questione. Questa è la strada che dobbiamo continuare a percorrere, visto che il dialogo per dettagliare il nuovo decreto sugli incentivi che verrà emanato a breve è ancora aperto”.

Vertenza aziendale SANAC, a Massa arriva la sottosegretaria Todde. Giannarelli (M5S): “Rimane alta l’attenzione del Governo nazionale sulle tematiche economiche in Toscana”

Arriverà lunedì 4 novembre alle ore 11 presso il Palazzo Ducale a Massa la Sottosegretaria allo Sviluppo economico Alessandra Todde per affrontare assieme alle Istituzioni ed ai rappresentanti dei lavoratori la vertenza Sanac. All’incontro parteciperà anche Giacomo Giannarelli, Presidente del Gruppo regionale del MoVimento 5 Stelle.

“SANAC è un’attivitĂ  produttiva molto importante per il nostro territorio – afferma Giannarelli – L’industria realizza prodotti refrattari per la siderurgia e vi lavorano ben 300 operai tra diretti e indotto. La fideiussione di ArcelorMittal, che doveva garantire l’acquisto dell’impianto industriale massese, è scaduta e si spera si possa riaprire un tavolo di trattazioni tra la ArcelorMittal e il ministero dello sviluppo economico per scongiurare la chiusura. L’attenzione delle istituzioni e della politica è stata sino adesso molto alta per SANAC. Si è mobilitata tutta la cittĂ  in difesa dei lavoratori, confidiamo che il Governo possa risolvere questa crisi così come ne ha risolte tante altre in passato.”

“Sul territorio di Massa-Carrara al momento vi è anche la crisi Oma – continua Giannarelli – mentre a livello regionale preoccupano in particolar modo le questioni Bakaert e Continental. Apprezziamo molto il lavoro che sta portando avanti il Governo nazionale per risolvere nel migliore dei modi le varie vertenze e tutelare i livelli occupazionali. Da tempo il MoVimento 5 Stelle si batte in tutte le sedi per salvaguardare i posti di lavoro. Proprio qualche giorno fa il Senato ha confermato il decreto salva-imprese, provvedimento utile per fare fronte ad alcune importanti crisi industriali in corso in vari territori del Paese, al fine di salvaguardare i livelli occupazionali e garantire sostegno al reddito dei lavoratori coinvolti. Il MoVimento 5 Stelle- incalza Giannarelli – continua a lavorare per fare cose concrete e per dare risposte ai cittadini ed ai lavoratori.”

AUMENTO TRATTAMENTO RIFIUTI PRESSO COSTA, GIANNARELLI (M5S): “LA REGIONE CI RIPENSI, DECISIONE ASSURDA”

Anche Giacomo Giannarelli, Presidente del Gruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, interviene sulla decisione della Regione Toscana di autorizzare la ditta Costa ad aumentare le tonnellate di rifiuti che potranno essere lavorate presso lo stabilimento di Albiano Magra.

“La Regione Toscana – spiega Giannarelli – ha rilasciato l’Autorizzazione integrata ambientale a favore della ditta Costa, che le consentirĂ  di lavorare 140mila tonnellate di rifiuti annue dalle attuali 90mila. E’ una decisione assurda. Da anni il MoVimento 5 Stelle si batte a fianco dei cittadini di Albiano Magra sostenendo che la localizzazione della ditta Costa, a ridosso dell’abitato, è decisamente sbagliata. Nel 2016, con un nostro atto, ne avevamo chiesto anche la chiusura. Adesso si prevede addirittura un aumento della lavorazione rifiuti. Ci batteremo assieme ai comitati contro questa scellerata decisione della Regione.”

ACQUA PUBBLICA, GIANNARELLI (M5S) DOMANI ALLA MANIFESTAZIONE A MASSA

Il Presidente del Gruppo regionale del Movimento 5 Stelle Giacomo Giannarelli parteciperĂ  domani alle ore 17 a Massa alla manifestazione per un migliore servizio idrico regionale.

“Il Movimento 5 Stelle toscano – afferma Giannarelli – ha presentato sin dal novembre 2016, prima sulla piattaforma Rousseau e poi in Regione, la prima proposta di legge di riforma del sistema idrico legata a princìpi quali l’efficienza e il controllo dei cittadini su quello che è il bene comune per eccellenza“.

“Tra i punti cardine della proposta del M5S toscano vi era la particolare attenzione alla governance. Così come indicato dal Forum toscano dei movimento per l’acqua – spiega Giannarelli – abbiamo previsto criteri restrittivi per individuare il direttore dell’AutoritĂ  idrica che vorremmo non provenisse da realtĂ  private collegate all’universo dei servizi pubblici”.

“La Toscana possiede una rete colabrodo in cui perdiamo oltre il 37 per cento dell’acqua potabile, alcune aree della regione sono dimenticate a se stesse e gli investimenti per migliorare il servizio sono del tutto inadeguati. Penso – prosegue – anche ai sistemi di fognature e depurazione, spesso deficitari. A questi dati devono essere contrapposti quelli legati alle tariffe, tra le piĂą care d’Italia. E con realtĂ  che chiudono i bilanci in forte attivo con utili distribuiti ai soci, dimenticando per strada gli investimenti necessari alle reti”.

Sopralluogo depuratore Lavello, Giannarelli (M5S): “Bene gli interventi programmati ma non dobbiamo abbassare la guardia”

Giacomo Giannarelli, Presidente del Gruppo regionale del Movimento 5 Stelle e Paolo Menchini, Consigliere comunale M5S a Massa, sono stati stamani in sopralluogo presso il depuratore Lavello 1 con la commissione ambiente e l’assessore all’ambiente del Comune di Massa.

“Abbiamo riscontrato come siano iniziati alcuni lavori per limitare i problemi odorigeni e per far funzionare al meglio il depuratore – spiega Giannarelli – I risultati sono stati ottenuti con il grande impegno del Movimento 5 Stelle locale e regionale, sempre presente sul tema, e che con le sue azioni ha sensibilizzato tutte le altre forze politiche. Alcuni interventi sono stati pianificati da Gaia anche a seguito dell’intervento della magistratura – continua Giannarelli – Adesso non dobbiamo abbassare la guardia ma verificare che tutti gli investimenti fatti e programmati da Gaia per piĂą di 120 milioni di euro per tutto il territorio servito, apportino soluzioni e migliorie per la depurazione delle acque reflue così come per migliorare la qualitĂ  delle acque di balneazione e per dare una risposta definitiva alla cittadinanza, ai tanti turisti ed alle imprese balneari che sul territorio creano posti di lavoro”.

Il Movimento 5 Stelle continuerà a vigilare su queste importanti tematiche ambientali e sanitarie, al fine di garantire ai cittadini il diritto di vivere in un ambiente sano e pulito.”

Protesta operai AVR, la solidarietà di Irene Galletti (M5S):“Situazione lavorativa inaccettabile, siamo dalla parte dei lavoratori.”

“La situazione dei lavoratori AVR che prestano servizio nella raccolta dei rifiuti continua a essere inaccettabile. Il mancato pagamento dello stipendio e i vari ritardi nell’erogazione degli stessi – pare che i primi bonifici arretrati siano stati accreditati dopo la protesta dei giorni scorsi – giustificano assolutamente la protesta dei lavoratori. Oltre a ciò gli operai denunciano ormai da troppo tempo di svolgere i loro turni con mezzi inadeguati e in condizioni di grave insicurezza“.

Nell’incontro con alcune rappresentanze dei lavoratori, a cui partecipai nel mese di aprile, mi furono sottolineati questi problemi, e poco tempo dopo sottoscrissi una mozione in Consiglio regionale. Alla Regione chiedemmo di attivarsi con i comuni di Pisa e Pontedera, soci di maggioranza di Geofor, affinchĂ© all’interno del prossimo bando di affidamento dei servizi di raccolta rifiuti e igiene urbana, venisse preso come unico riferimento il contratto nazionale di lavoro del settore; condizione necessaria per superare quella disparitĂ  di trattamento tra personale che svolge stesse mansioni seppure con inquadramento e salario diversi. Occorre maggiore attenzione nei riguardi di questi lavoratori: è da oltre un anno che i lavoratori sono in stato di agitazione senza che l’azienda o i comuni interessati abbiano mostrato un vero interesse nel risolvere la questione salariale, per la quale giustamente i lavoratori protestano”.

Inchiesta Sereni Orizzonti, QUARTINI (M5S): “Bene che Regione si costituisca parte civile, ma i controlli chi li doveva fare?”

Gli arresti per truffa aggravata in materia di spesa socio-sanitaria dei vertici della Sereni Orizzonti, societĂ  che gestisce anche in Toscana diverse strutture che si occupano di anziani e non autosufficienti, provocano sdegno anche nel Movimento 5 Stelle. Il Consigliere regionale Andrea Quartini (M5S) commenta:

“Le strutture gestite dalla societĂ  in Toscana sono sei e comprendono un totale di oltre 300 posti letto e oltre 200 lavoratori impiegati per l’assistenza agli anziani. Una realtĂ  quindi diffusa sul territorio regionale. E’ un bene che la Regione Toscana abbia annunciato che intende costituirsi parte civile in questa vicenda, ma occorre anche capire perchĂ© chi di dovere non abbia vigilato sulle prestazioni che venivano erogate nelle strutture. Per quale motivo non si è proceduto ad un attento monitoraggio nelle strutture e sui servizi?”

Ho presentato un’interrogazione alla Giunta anche per chiarire questo aspetto e per avere chiarimenti su come (e se) la Regione abbia provveduto negli anni a verificare le strutture interessate, i loro requisiti ed i servizi erogati. Anche alla luce di vicende passate in altre RSA toscane, dove emersero servizi inadeguati se non peggio, occorreva che la Regione si attivasse con la massima solerzia.”

Aumento tumori a Serravalle Pistoiese, Giannarelli (M5S): “Occorre chiarire subito le cause di questo picco”

“L’Ordine dei medici di Pistoia ha convocato una riunione per approfondire le novità emerse sull’aumento dell’incidenza tumorale nella zona di Casalguidi, a Serravalle Pistoiese. Già in occasione di una riunione del 2017 erano stati resi noti alcuni dati allarmanti: i dottori di medicina generale avevano riferito la presenza di sarcomi dei tessuti molli nella zona di Casalguidi, un dato anomalo rispetto ai casi attesi in un territorio così circoscritto. I numeri, ad una prima analisi, paiono preoccupanti ed è giusto approfondire. Anche se Arpat ha già escluso che vi possa essere una connessione con la discarica di Casalguidi, occorre comunque vederci chiaro.

Chiederemo come Movimento 5 Stelle anche l’audizione del Presidente dell’Ordine dei medici. E’ necessario verificare con attenzione tutte le possibile cause, dalla qualità dell’acqua dei pozzi privati ad altri fattori ambientali legati al territorio. Sulla questione occorre che chi di dovere faccia piena luce e ci spieghi i motivi di questo aumento”.