“La situazione dei lavoratori AVR che prestano servizio nella raccolta dei rifiuti continua a essere inaccettabile. Il mancato pagamento dello stipendio e i vari ritardi nell’erogazione degli stessi – pare che i primi bonifici arretrati siano stati accreditati dopo la protesta dei giorni scorsi – giustificano assolutamente la protesta dei lavoratori. Oltre a ciò gli operai denunciano ormai da troppo tempo di svolgere i loro turni con mezzi inadeguati e in condizioni di grave insicurezza“.

Nell’incontro con alcune rappresentanze dei lavoratori, a cui partecipai nel mese di aprile, mi furono sottolineati questi problemi, e poco tempo dopo sottoscrissi una mozione in Consiglio regionale. Alla Regione chiedemmo di attivarsi con i comuni di Pisa e Pontedera, soci di maggioranza di Geofor, affinché all’interno del prossimo bando di affidamento dei servizi di raccolta rifiuti e igiene urbana, venisse preso come unico riferimento il contratto nazionale di lavoro del settore; condizione necessaria per superare quella disparità di trattamento tra personale che svolge stesse mansioni seppure con inquadramento e salario diversi. Occorre maggiore attenzione nei riguardi di questi lavoratori: è da oltre un anno che i lavoratori sono in stato di agitazione senza che l’azienda o i comuni interessati abbiano mostrato un vero interesse nel risolvere la questione salariale, per la quale giustamente i lavoratori protestano”.