Gli arresti per truffa aggravata in materia di spesa socio-sanitaria dei vertici della Sereni Orizzonti, società che gestisce anche in Toscana diverse strutture che si occupano di anziani e non autosufficienti, provocano sdegno anche nel Movimento 5 Stelle. Il Consigliere regionale Andrea Quartini (M5S) commenta:

“Le strutture gestite dalla società in Toscana sono sei e comprendono un totale di oltre 300 posti letto e oltre 200 lavoratori impiegati per l’assistenza agli anziani. Una realtà quindi diffusa sul territorio regionale. E’ un bene che la Regione Toscana abbia annunciato che intende costituirsi parte civile in questa vicenda, ma occorre anche capire perché chi di dovere non abbia vigilato sulle prestazioni che venivano erogate nelle strutture. Per quale motivo non si è proceduto ad un attento monitoraggio nelle strutture e sui servizi?”

Ho presentato un’interrogazione alla Giunta anche per chiarire questo aspetto e per avere chiarimenti su come (e se) la Regione abbia provveduto negli anni a verificare le strutture interessate, i loro requisiti ed i servizi erogati. Anche alla luce di vicende passate in altre RSA toscane, dove emersero servizi inadeguati se non peggio, occorreva che la Regione si attivasse con la massima solerzia.”