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Concessioni Balneari, Galletti e Noferi (M5S): “Il nostro voto contrario alla proroga è un atto di responsabilità che rivendichiamo con orgoglio”

“Negli ultimi anni la Corte Costituzionale è già intervenuta a contrastare le proroghe automatiche, o comunque estese oltre le scadenze previste dalle normative europee, delle concessioni balneari. Nessuna esigenza di garantire l’ammortamento degli investimenti effettuati da privati può contrastare con la finalità della direttiva europea “servizi” , finalizzata proprio a favorire il libero mercato, nell’interesse di tutti, in primis i cittadini, affinché le prestazioni a loro garantite siano le migliori e rendano il maggiore introito possibile agli enti locali.”

“Tutto il Consiglio regionale, ad eccezione del Movimento 5 Stelle, votando la mozione n.70 della Lega ha contribuito ad alimentare false aspettative negli operatori del settore, magari spingendo i concessionari ad effettuare ulteriori investimenti per poi dover, comunque, cedere il passo alle gare d’appalto che anche l’Italia dovrà necessariamente svolgere. Sì, perché la competenza in materia di concorrenza appartiene oltretutto in maniera esclusiva allo Stato.”

“Tutto questo senza considerare che l’Italia è stata messa in mora dalla Commissione Europea, e che ogni giorno di sanzione per non ottemperare significa soldi pubblici spesi inutilmente per tenere in vita un meccanismo che non ha futuro. Significa non rendersi conto del denaro che, grazie ad un sistema ormai superato, ha privato e priverà gli enti locali, e quindi i cittadini, di enormi entrate: rimettere le concessioni a gara significa garantire migliori servizi, trasparenza, e maggiori introiti da spendere per la collettività.”

“Si pensi al caso del Comune di Forte dei Marmi che ha recentemente assegnato con bando pubblico la gestione della piccola spiaggia di levante per il corrispettivo annuo di oltre 70 mila euro, denaro che verrà travasato nelle casse dell’ente locale e dello Stato, quando mediamente le altre concessioni versano un canone di circa 7 mila euro l’anno e si moltiplichi questa cifra per le innumerevoli concessioni presenti sul nostro litorale.”

“Il Movimento 5 Stelle in Regione Toscana è l’unica forza politica che si è espressa in modo contrario al miraggio di una proroga impossibile e contraria agli interessi dei cittadini, e questo lo rivendichiamo con orgoglio.”

Così Irene Galletti e Silvia Noferi, Consigliere regionali del Movimento 5 Stelle Toscana.

Prescrizione, Galletti (M5S): “La Regione Toscana spingerà per la sospensione in primo grado per i reati di strage e disastro ambientale”

La capogruppo del Movimento 5 Stelle Toscana, Irene Galletti, esprime soddisfazione per l’esito favorevole del voto in Consiglio regionale all’atto da lei presentato. Una mozione che impegna la Regione Toscana a spingere nei confronti del governo affinché vada in direzione della sospensione della prescrizione per i reati di strage e disastro ambientale.

“È ancora forte nella nostra mente l’eco per i tragici eventi avvenuti nella storia recente della nostra regione. Penso alle vittime del Moby Prince a Livorno, a quelle coinvolte nella strage di Viareggio e al più recente disastro della Costa Concordia, affondata all’Isola del Giglio. Più di una volta sono accadute, in sede giudiziaria, delle circostanze che hanno lasciato profonda amarezza nelle famiglie delle vittime, con degli esiti dovuti anche a causa della lentezza dei procedimenti penali e che hanno portato alla prescrizione di alcune fattispecie di reato.”

“Con l’approvazione di questo atto, la Toscana chiede a gran voce al governo di andare in direzione della sospensione della prescrizione per i reati di strage e disastro ambientale dopo la sentenza di primo grado. Un indirizzo che si pone sulla scia del buon lavoro svolto dall’ex ministro Alfonso Bonafede, sottolineato di recente anche dalla neo ministra della Giustizia, Marta Cartabia, e che sembra essere nelle intenzioni della stessa portare avanti”.

“Il mio auspicio è che il governo Draghi trovi la forza di portare a termine la riforma del sistema giudiziario già avviata dal governo Conte, affinché la giustizia giunga in tempi adeguati e gli esiti delle sentenze per strage non siano mai più scritti dalla prescrizione. È essenziale infatti che questi due aspetti siano collegati”.

MTB Marathon 2021, Galletti e Noferi (M5S): “Via il testimonial rinviato a giudizio per violenza domestica. La discussione approda in Consiglio regionale”

“Nessuno mette in discussione la carriera sportiva di Mario Cipollini, ma la scelta di un uomo già rinviato a giudizio per maltrattamenti contro la ex moglie come testimonial dei mondiali di Mountain Bike Marathon del 2021 in Toscana è a nostro avviso inopportuna per una Regione che da sempre marca il passo nel rispetto dei diritti umani e nel contrasto della violenza di genere”. Lo affermano Irene Galletti e Silvia Noferi, consigliere regionali del Movimento 5 Stelle.

“È chiaro che, contrariamente a quanto letto sui giornali, nessuna istituzione può smarcarsi dalla responsabilità di questa scelta, tantomeno la Regione Toscana che partecipa all’evento con una quota e con il patrocinio – evidenziano le pentastellate -. Per questo intendiamo portare la questione all’attenzione dell’Assemblea toscana, presentando una mozione che impegni il Presidente della Giunta regionale a riferire al Consiglio chi abbia effettivamente indicato il testimonial, e a togliere il patrocinio nel caso non venisse sostituito.”

Le consigliere del Movimento 5 Stelle concludono con “un doveroso ringraziamento a Ilaria Bonuccelli del Tirreno, che con la sensibilità che la contraddistingue da sempre ha sollevato pubblicamente la questione con i giusti toni.”

Così Irene Galletti e Silvia Noferi, Consigliere regionali del Movimento 5 Stelle Toscana.

Galletti (M5S): “Toscana Aeroporti Handling pronta per il mercato, una beffa inaccettabile dopo i 10mln stanziati dalla Regione”

L’annuncio dell’apertura della fase di due diligence, che precederebbe la cessione di Toscana Aeroporti Handling da parte della società di gestione degli scali toscani, ha sollevato indignazione anche nel gruppo consiliare del M5S toscano.

Così commenta la capogruppo, Irene Galletti: “Non più tardi dell’8 marzo si rispondeva alla nostra interrogazione sulla cessione di Toscana Aeroporti Handling dicendo che la Giunta non disponeva di alcuna informazione in merito, e trincerandosi dietro gli obblighi di riservatezza per il fatto di essere TA una società quotata in Borsa. Sempre nella risposta appare nero su bianco un “Nessuna decisione del genere, infatti, risulta adottata dal Consiglio di Amministrazione di Toscana Aeroporti”: quattro giorni dopo esce quello che è un segreto di pulcinella da mesi, l’ennesima drammatica beffa per 500 lavoratori. È inammissibile sentir dire dall’azionista Regione che non ne sapeva nulla, e diventa ancora più scandalosa l’erogazione di 10 milioni di euro che dovrebbe avvenire a giorni: chiedo una presa di posizione netta della giunta, quel denaro dei contribuenti doveva essere destinato a tutelare i livelli occupazionali. Continueremo in tutte le sedi a difendere i diritti di questo lavoratori, per i quali i 24 mesi di garanzie salariali e occupazionali promessi dalla società sono quasi un’offesa alla loro dignità”.

Aeroporti toscani, Galletti (M5S): “La risposta di Marras alla nostra interrogazione non chiude la discussione. Nuovi scenari all’orizzonte su cui vigileremo”

“Sono tre le considerazioni che, oggi, dobbiamo necessariamente fare dopo la risposta dell’Assessore Marras alla nostra interrogazione, che chiedeva conto del destino dei 10 milioni messi a disposizione dalla Regione in sostegno degli scali di Toscana Aeroporti. E contrariamente da quanto sostenuto nei comunicati che vedo pubblicati sui vari canali la discussione è tutt’altro che chiusa.”

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana, commenta la risposta all’interrogazione del Movimento 5 Stelle che chiedeva conto dei dieci milioni messi a disposizione dalla Regione Toscana per la società di gestione degli scali di Pisa e Firenze.

“La prima considerazione è di merito: se non avessimo preparato un atto dedicato, nessuno avrebbe pensato di vincolare quei dieci milioni di euro alla tutela dei livelli occupazionali. Meno che mai la Giunta regionale. E questo è già un risultato perché oggi, agli atti, c’è l’impegno formale e unanime del consiglio regionale a tenere fede a quanto promesso, rendendo conto dei soldi che verranno spesi per difendere i posti di lavoro.”

“Poi vorrei fare anche una considerazione politica di carattere nazionale. Ieri, su la Stampa, e in seguito anche su altre testate cartacee e online, si è ricordato che nel luglio del 2018 il 25% delle quote azionarie è stato rilevato dalla Mataar Holdings, società con sede ad Amsterdam e indirettamente controllata da Investment Corporation of Dubai, il principale fondo di investimento del governo degli Emirati, con asset totali del valore di 166 miliardi di dollari. A colpo d’occhio, quello che stona in questo scenario sono i 10 milioni messi a disposizione dalla Regione per una società, Toscana Aeroporti, che alle spalle avrebbe un fondo miliardario per il quale questa cifra sono gocce nel mare. In variazione di bilancio, a dicembre scorso, la Regione ha messo a disposizione per la sanità Toscana, in piena pandemia, la stessa cifra. Sono paragoni numerici che lasciano oggettivamente esterrefatti”.

“L’ultima considerazione che voglio fare è di metodo. L’Assessore Marras ci ha riferito che l’erogazione dei dieci milioni in favore di Toscana Aeroporti verrà fatta a marzo, quindi la rendicontazione su come saranno impiegati quei soldi non potrà essere presentata al 30 aprile, come inizialmente previsto. Attenderemo comunque la rendicontazione che Toscana Aeroporti dovrà redigere, e controlleremo fino all’ultimo euro che gli impegni siano mantenuti. Certo è che se davvero le voci sulla cessione di Toscana Aeroporti Handling risultassero confermate, sarebbe una beffa per i lavoratori che si ritroverebbero all’improvviso fuori dal raggio di copertura dell’impegno.”

Galletti (M5S): “Nella pandemia prolifera il virus dell’usura. Giani riunisca il Coordinamento nato per prevenirla”

“Nei periodi di maggior debolezza sociale le organizzazioni criminali intensificano le proprie attività e la profonda crisi economica innescata dalla pandemia ha aumentato fortemente il rischio che imprenditori, ma anche normali famiglie, finiscano nelle mani degli usurai. E questo la politica toscana non può permetterlo.”

Questi i contenuti di una lettera inviata al Presidente della Giunta Regionale, Eugenio Giani, da Irene Galletti, che in qualità di componente del Coordinamento regionale per la prevenzione dell’usura, chiede che l’importante organismo politico si riunisca al più presto.

“Il Quarto rapporto sui fenomeni di criminalità organizzata e corruzione in Toscana redatto nel 2019 – ricorda Galletti – lanciava l’allarme usura ben prima dell’emergenza sanitaria ed economica che stiamo vivendo, e oggi, con l’approssimarsi dell’esaurimento degli ammortizzatori sociali, dello sblocco dei licenziamenti e con le sempre più frequenti crisi aziendali, il pericolo di finire in mano agli strozzini, per famiglie e imprenditori, è sempre più concreto.”

“A fronte di tutto questo la politica non può rimanere inerte, per questo ho scritto a Giani, affinché venga convocata al più presto la prima seduta del Coordinamento prevenzione usura di cui sono membro, in modo da poter pianificare i nostri lavori ed iniziare la nostra attività di studio, monitoraggio, e intercomunicazione con la Giunta per le iniziative da intraprendere” Conclude Irene Galletti, Presidente del Movimento 5 Stelle Toscana.

Podere Rota, Galletti (M5S): “Irrituale svolgimento della prima seduta dell’inchiesta pubblica. Pronta un’interrogazione regionale per fare chiarezza”

Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 stelle, rileva l’irritualità dello svolgimento della prima seduta dell’inchiesta pubblica sulla discarica di Podere Rota e pone la questione all’attenzione del Consiglio regionale con un’interrogazione.

“Ogni passaggio dell’inchiesta pubblica sulla discarica di Podere Rota, per una questione profondamente sentita dai cittadini che vivono nei territori vicini, deve svolgersi nel pieno rispetto delle norme e nella più completa trasparenza. Pertanto, la denuncia pubblica dal nostro consigliere comunale di San Giovanni Valdarno, Tommaso Pierazzi, solleva una questione che a nostro avviso deve essere posta all’attenzione del Consiglio Regionale che, in qualità di istituzione super partes, deve vigilare sul regolare svolgimento della procedura”.

Così Irene Galletti, Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Regione Toscana.

“L’inchiesta pubblica sta tenendo col fiato sospeso un’intera vallata, quella del Valdarno” afferma Tommaso Pierazzi, consigliere comunale pentastellato. “Abbiano trovato inadeguato il metodo di conduzione della prima audizione oltre che inopportuno trasmettere dai locali di CSAI SpA che tuttora ha in gestione la discarica. Noi ci auguriamo che la Regione Toscana intervenga e permetta una conduzione più partecipativa partendo proprio dalla diretta streaming che in molti chiedono.”

Vertenza Texprint, M5S: “Gravi episodi che sottolineano una situazione allarmante. Attenzioneremo la questione ad ogni livello istituzionale”

Il vice capogruppo alla Camera Riccardo Ricciardi, la presidente del Gruppo M5S regionale Irene Galletti e i consiglieri comunali di Prato Carmine Maiorello e Silvia La Vita, annunciano un’azione coordinata per fare chiarezza sulla situazione della Textprint di Prato.

“Il presidio permanente ai cancelli della fabbrica di alcuni lavoratori della Texprint, stamperia a conduzione cinese del Macrolotto di Prato, è l’ennesimo esempio di crisi di un settore, quello tessile, che negli ultimi anni ha visto il dilagare di episodi di sfruttamento della manodopera e illegalità diffusa, al pari dei campi agricoli piagati dal fenomeno del caporalato”. E’ il commento di Riccardo Ricciardi, deputato toscano, vice capogruppo 5 Stelle, sulla vertenza sindacale condotta da Si Cobas. “Abbiamo registrato l’allarme grazie alle segnalazioni di chi ha avuto il coraggio di sporgere denuncia, molti dei quali sono lavoratori immigrati, ai sindacati, e alla stampa che documenta episodi come questo. Massima solidarietà quindi, ai lavoratori che stanno denunciando sfruttamento, orari massacranti, paghe inadeguate, infortuni gravi e contratti fasulli”.

“Ho scritto una lettera all’assessore Ciuoffo per metterlo a conoscenza della situazione e per saperne di più su cosa la Regione Toscana intenda fare nei confronti di quello che a Prato sta diventando un allarme sociale” aggiunge la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Irene Galletti. “La Regione, in particolare, si è impegnata per promuovere la sicurezza e la legittimità delle pratiche nei luoghi di lavoro, tra le quali vi è proprio il progetto “Prato Lavoro Sicuro”. Durante la mia campagna elettorale abbiamo raccolto le difficoltà degli imprenditori e dei lavoratori della zona, oggi ci sembra venuto il momento di dare loro delle risposte. Incredibile che nel 2021, in Toscana, alcuni lavoratori non abbiano accesso alle tutele e alle garanzie di un contratto in regola. Per come ci viene descritto, la situazione è allarmante”.

“Siamo stati ad incontrare i lavoratori in sciopero permanente dal 18 gennaio” concludono i consiglieri comunali del Movimento Carmine Maioriello e Silvia La Vita, “abbiamo ascoltato le loro ragioni che, se confermate, sarebbero più che comprensibili. La politica in queste situazioni deve fare la sua parte. Il M5S è da sempre vicino ai lavoratori che lottano per veder riconosciuti i loro diritti. Auspichiamo che si possa giungere ad un ragionevole ricomponimento delle parti coinvolte in tempi rapidi anche con la riapertura di un tavolo di trattative presso la Prefettura di Prato”.

Piano vaccinale, Galletti (M5S): “Tra le categorie più a rischio anche i professionisti dell’informazione. L’Assessore Bezzini non si dimentichi di loro”

Firenze, 26 febbraio 2021 – “Credo che oltre alle lacune evidenti del documento sul piano vaccinale toscano, presenti nonostante la corposità apparente del documento – 189 pagine tra cui le istruzioni per fare l’iniezione o i bugiardini – manchi una seria analisi sulle priorità delle categorie da vaccinare. Queste priorità devono essere elencate secondo una oggettiva analisi del rischio di contagio e della potenziale letalità in caso di positività.”

“Tra le categorie professionali più a rischio non dobbiamo dimenticarci degli operatori dell’informazione, che quotidianamente lavorano in ogni condizione, pur di garantire che le notizie giungano a tutti i cittadini. Giornalisti e cameramen visitano continuamente ospedali e altre strutture in situazioni al limite, per intervistare il personale operativo e sanitario ed aggiornarci sulle ultime notizie. Per necessità professionale, incontrano moltissime persone, esponendosi continuamente al virus. Una situazione che non può essere più ignorata.

Pertanto condivido apertamente questa riflessione e faccio appello all’assessore alla Sanità Simone Bezzini, pregandolo di approfondire la questione con le associazioni dei giornalisti, che meglio sapranno descrivere le condizioni di rischio che affrontano ogni giorno i professionisti dell’informazione.”

Dissesto idrogeologico, Galletti (M5S): “Oltre 20 milioni per 12 interventi in Toscana”

Foto di repertorio.

Oltre 20 milioni di euro per 12 interventi in Toscana. Questa la quota destinata alla nostra regione nel Piano nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico 2020 (Piano stralcio, Dl 76/2020): progetti immediatamente esecutivi e cantierabili per la messa in sicurezza del territorio dai rischi collegati al dissesto idrogeologico. 

“Una buona notizia che dimostra l’impegno e la serietà del Ministro Sergio Costa – afferma Irene Galletti Capogruppo M5S in Consiglio Regionale – In un momento di grande incertezza politica, il Ministero dell’Ambiente prosegue nel suo importante lavoro di messa in sicurezza del Paese. Grazie a questi 20,4 milioni la Toscana potrà attivare nuovi interventi in prevenzione del dissesto idrogeologico – spiega la pentastellata – con maggior efficienza e velocità – e ricorda che – Con il dl agosto il Ministero dell’Ambiente aveva messo a disposizione di Comuni e Regione le competenze di Sogesid, per la pianificazione degli interventi; sempre con la stessa legge aveva dato poteri straordinari ai presidenti di Regione. Tra le iniziative messe in campo: l’anticipo del 30% di spesa ai comuni.” 

Toscana: 12 interventi per 20,4 mln (clicca per scaricare la tabella)