CONSULENTE COMMISSIONE D’INCHIESTA ACQUISISCE ATTI REGIONALI SU NAVI DEI VELENI, ASPETTIAMO VERITÀ A BREVE

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Arrivata la risposta della giunta regionale sulla nostra interrogazione in merito alle “navi dei veleni”.Abbiamo avuto importanti notizie da dare sull’argomento.

Due mesi fa la Commissione Parlamentare d’Inchiesta sul ciclo dei rifiuti ha declassificato 71 documenti relativi alle c.d. ‘navi dei veleni’. Di alcune di queste imbarcazioni sappiamo già la storia e la stampa ha già aiutato i cittadini nel riconoscere nel porto di Marina di Carrara uno snodo di una rete criminale che gestì questo tipo di operazioni tra il 1989 e il 1995. Finora sapevamo che partivano anche da lì e da La Spezia molte di queste imbarcazioni cariche di rifiuti tossici, poi lasciate affondare nel sud Italia. Ma non vorremmo mai che nei documenti declassificati ci fosse scritto che altre, meno note, sono state abbandonate davanti alle nostre coste.

Dalla risposta della giunta abbiamo appreso che in aprile uno dei consulenti della Commissione d’inchiesta ha richiesto tutta la documentazione regionale sulla vicenda, contenuta nel fondo archivistico storico, ricevendo la giusta collaborazione dalla giunta. Questo potrebbe confermare le nostre preoccupazioni: se lo studio dei 71 documenti declassificati ha spinto ad approfondire gli atti regionali, il coinvolgimento della nostra costa in queste vicende criminali ci sembra confermato.

Siamo d’accordo con la giunta nell’attendere l’esito dello studio operato dalla Commissione nella quale siede alla vicepresidenza il nostro deputato Stefano Vignaroli.

Aspettiamo a breve di sapere la verità su quante e quali di queste navi dei veleni sono hanno avuto il loro destino legato alla nostra regione.

GIACOMO GIANNARELLI