Blog Pagina 239

SR 68 VA MESSA IN SICUREZZA. ROSSI COMPLETI L’OPERA

I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle auspicano il voto favorevole del Consiglio Regionale alla mozione M5S “adeguamento e messa in sicurezza della SRT 68 tra Saline di Volterra e Campiglia di Colle Val d’Elsa”
“La strada regionale 68 va messa in sicurezza con un intervento organico sono passati soli otto mesi dall’incidente costato la vita ad Anna De Lauro e l’ultimo sinistro, fortunatamente senza vittime, è di meno d’un mese fa. La SR 68 attualmente non rispetta la normativa sulla dimensione della sede stradale e ha tratti pericolosi dove mancano addirittura barriere protettive e segnaletica ben visibile. Nel 2010 era stata siglato un protocollo d’intesa per un intervento complessivo, ribadito anche presso il Ministero delle Infrastrutture, ma dal 16 giugno 2011 la documentazione sul progetto è ferma negli uffici della Regione Toscana.
Il 30 settembre l’assessore alle infrastrutture di Volterra ha precisato ai consiglieri della Quarta Commissione che l’intervento non è ancora partito e risulta quanto mai urgente. Bene che Regione Toscana abbia concluso due lotti nel Piano Regione Integrato Infrastrutture e Mobilità, ma male che questo progetto, già pronto e concordato persino col Ministero, giaccia nei cassetti. Rossi completi l’opera, i cittadini della Val di Cecina e Val d’Elsa ne sarebbero senz’altro grati”.
Atto disponibile al seguente link http://bit.ly/1HtNxxm

ASL DI SIENA SPEDISCE INVITI DALLA MAIL AZIENDALE PER CONTO DEL PD

Dopo lo scandalo del corso di formazione per i dirigenti Asl tenuto presso il resort “Il Ciocco” e costato 100mila euro, la sanità toscana inciampa su un’altra buccia di banana, procurando un nuovo grattacapo all’assessore Saccardi.

“Stamani l’ASL di Siena ha mandato dalla propria casella di posta elettronica un’email a tutti i suoi dipendenti con un invito ad un convegno organizzato dal Partito Democratico sulla riforma sanitaria. È una cosa inaccettabile l’ASL utilizza strumenti aziendali per mandare locandine del PD, con tanto di logo. Si tratta di un chiaro uso improprio della posta elettronica per fini privati, vietato dallo stesso regolamento dell’ASL di Siena e lesivo dei dati personali dei destinatari.”

L’interrogazione urgente, sottoscritta anche da Si Toscana a Sinistra, Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia, chiede al Presidente Rossi chi abbia autorizzato l’invio dell’email e quali provvedimenti disciplinari intenda assumere nei confronti dei responsabili. La vicenda rende ancora una volta evidente come sia stretto ed inscindibile il connubio tra il sistema sanitario toscano ed il Partito Democratico. Un rapporto così anomalo che l’ASL di Siena si è ridotta a mandare spam per conto del PD.”

PARI OPPORTUNITÀ INUTILE SCRIVERE LEGGI SE POI NON SI RISPETTANO

Enrico Cantone e Gabriele Bianchi, consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle in commissione Affari Istituzionali, commentano la relazione della Presidente Rossella Pettinati e motivano il loro voto di astensione sulla risoluzione PD.

“La Toscana ha buone leggi sulle pari opportunità ma, come segnalato dalla Presidente Pettinati, non le rispetta. Ci sembra di rivedere il film cui abbiamo assistito con PIT e pista di Peretola la legge toscana dice una cosa, il PD se ne disinteressa. Sulle pari opportunità ce ne siamo accorti appena arrivati in regione e lo abbiamo segnalato: le quote non vengono rispettate. E allora ancora una volta chiediamo legalità. Si rispettino le leggi 16 e 79 del 2009 che ora questa riforma delle province fatta in fretta e furia mettono in crisi. Infatti erano proprio le province ad avere il ruolo principale nei protocolli d’intesa per la prevenzione della violenza di genere, un compito che oggi resta nel limbo dell’indeterminazione. 

Se quindi da un lato il PD ha tolto le Commissione Provinciali Pari Opportunità ci chiediamo chi prenderà le deleghe sul tema a livello operativo. Questi organismi sono infatti strumenti al servizio di un obiettivo, non vorremmo mai che nel giusto processo di razionalizzazione di quelli inutili alla causa, ci si dimenticasse del perchÊ erano stati creati.

A questo proposito ricordiamo che abbiamo elaborato una proposta di revisione degli emolumenti per la Commissione Regionale Pari Opportunità, condivisa anche negli intenti dalla Presidente Pettinati, che rivede la spesa totale di questo organismo tramite la conversione degli stipendi in gettoni di presenza. Si potrebbero utilizzare questi risparmi per fornire risorse alla prevenzione della violenza di genere, già oggetto di due nostre mozioni approvate dal Consiglio”.

SCANDALO DEL CIOCCO CONTINUA. SACCARDI VALUTI QUESTIONE MORALE PER I VERTICI ASL

Andrea Quartini, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle in Commissione Sanità, commenta l’ultimo aggiornamento sul caso “Spese ASL al Ciocco”.

“Lo scandalo del Ciocco sta assumendo i contorni del ridicolo. Leggo infatti da fonti stampa che il conto pagato da ASL con soldi dei contribuenti non si è fermato a 100mila euro, ma è andato oltre includendo 6mila euro di extra tra le quali 1.830 euro per una gita in fuoristrada nel bosco. Come abbiamo ribadito in Consiglio Regionale è immorale vedere dei vertici ASL sperperare così il denaro dei cittadini, mentre questi devono attendere un anno e mezzo per una mammografia.

Saccardi valuti la questione morale di questo paradosso intollerabile e prenda i dovuti provvedimenti coi i vertici ASL responsabili di queste scelte. Altrimenti è incomprensibile vedere il Presidente Rossi esigere da Renzi, giustamente, più fondi per la sanità toscana e in parallelo offrirgli un pretesto per sostenere la sua tesi sugli sprechi da tagliare”.

ROSSI ESIGERÀ DA RENZI POTENZIAMENTO ANAGRAFE EDILIZIA SCOLASTICA

I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle commentano con soddisfazione l’approvazione nell’ultimo Consiglio regionale della mozione M5S “in merito ai crolli e alla sicurezza nelle scuole toscane”.
“Volevamo massima attenzione dal Presidente Rossi sull’emergenza scuole in Toscana e abbiamo portato a casa il suo impegno ad esigere da Renzi il potenziamento dell’anagrafe dell’edilizia scolastica. Ci sarebbe piaciuto ottenere anche la promozione di un piano di messa in sicurezza degli spazi che accolgono studenti e lavoratori delle scuole toscane, perché tema rimasto nel limbo della riforma delle province, oltre all’impegno a sollecitare il governo a dare i fondi necessari per avviare l’89% di interventi di manutenzione non coperto dal suo “Decreto mutui”. Ma i consiglieri PD toscani hanno chiesto di rimuoverli per evitare, forse, imbarazzi al suo segreterio.
Questa volta, pur di ottenere qualcosa, ci siamo fermati. L’ottimizzazione dell’anagrafe dell’edilizia scolastica è infatti troppo importante un atto di buon senso che un governo serio avrebbe dovuto compiere da solo, senza sollecitazioni dal Consiglio regionale toscano. Se fossimo stati noi al governo, avremmo messo la sicurezza di studenti, docenti e personale amministrativo davanti ad altre voci di spesa come i rimborsi elettorali ai partiti politici o il mantenimento dei vitalizi ai parlamentari. Ma evidentemente il governo PD ha altre priorità, come dimostra il caso 8xmille all’edilizia scolastica da noi denunciato in sede parlamentare.
Lo scorso anno il governo Renzi ha infatti raccolto 70 milioni di euro dall’8xmille destinandone però all’edilizia scolastica appena 7, nonostante le oltre 4mila richieste giunte dai Comuni. I nostri parlamentari stanno presentando emendamenti alla legge di Stabilità per correggere questa stortura e noi continueremo a tenere alta l’attenzione sul tema a livello regionale”.
Atto originale portato in Consiglio disponibile al seguente link http://bit.ly/1Sr4s4W
 

2,7 MILIARDI DI DISAVANZO E PD CONSIDERA LA TOSCANA REGIONE VIRTUOSA

Enrico Cantone e Gabriele Bianchi, consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle in Commissione Bilancio, attaccano la giunta sulle ultime notizie riguardanti l’aumento del disavanzo regionale.

“Oggi in Prima Commissione la maggioranza PD ha votato a favore di un aumento del disavanzo regionale, portandolo da 2,6 a 2,7 miliardi. Motivo la creazione da parte della Regione di un fondo crediti di dubbia esigibilità pari a 90 milioni di euro. In parole povere siccome la Toscana non riesce a riscuotere i propri crediti si è ulteriormente indebitata per coprire la propria inefficienza.

Sono cose fuori dal mondo che raccontano la cattiva capacità amministrativa cui è arrivato il PD toscano. Se non ci meraviglia questa mala gestione, alla quale i toscani si sono purtroppo abituati, ci ha lasciato sbigottiti la dichiarazione del PD Marras che queste misure dimostrino quanto la Toscana sia una regione virtuosa. Forse – concludono i consiglieri M5S – manca al capogruppo PD quel minimo senso del pudore che in questi casi aiuterebbe a salvare almeno la reputazione”.

VITTORIA A 5 STELLE, SARANNO EROGATI I 600 MILA EURO DOVUTI A TESECO SPA

CASO TESECO: M5S PROPONE, PD RACCOGLIE E METTE IL CAPPELLO. A NOI POCO IMPORTA

Irene Galletti, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle prima firmataria e proponente della mozione “azioni a sostegno dei dipendenti della Teseco spa” commenta gli articoli di stampa odierni che attribuiscono al PD l’atto approvato nell’ultimo Consiglio Regionale.

“Fa sorridere questa rincorsa degli esponenti del Partito Democratico ad intestarsi gli atti a mezzo stampa. La mozione sulla Teseco nasce da un incontro tra me e i lavoratori, tradotto il 22 ottobre in un atto di indirizzo molto chiaro che Andrea Pieroni ha chiesto di emendare a ridosso del Consiglio Regionale. Il testo conclusivo è senz’altro positivo e tutto pensavo tranne che questa azione fosse guidata dal bisogno di metterci il cappello di alcuni consiglieri che hanno letto la mozione, forse, solo al momento di firmarla.

L’azione politica del Movimento 5 Stelle è mirata al raggiungimento di obiettivi reali, non alle uscite sulla stampa. Per questo ad esempio noi mandiamo comunicati solo quando protocolliamo gli atti, evitando l’antico modo politicante del “faremo…” “ci occuperemo …”. Continueremo a dialogare con quegli esponenti del Partito Democratico che, come Pieroni, dimostrano di riconoscerci l’ascolto del territorio e mettono la loro esperienza al servizio dei cittadini nel miglioramento degli atti. Per tutti gli altri vale l’adagio di Tito Livio “Chi disprezzerà la gloria vana, riceverà la gloria autentica””.

BANDA LARGA ROSSI CI DICA COM’È FINITA CON TELECOM

I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle hanno presentato un’interrogazione al Presidente Rossi sulla “attuazione dell’accordo di programma per la semplificazione procedimentale finalizzata alla realizzazione interventi relativi alla banda larga”.

“La Giunta Rossi ha in mano un accordo di programma importante con Telecom, su banda ultralarga e Sviluppo Digitale in Toscana. Entro il 31 ottobre Telecom doveva aver concluso opere in 190 Comuni motivo per il quale la Giunta scelse questo strumento anziché un passaggio consiliare.

Superato il traguardo ci chiediamo quindi se questi lavori sono stati conclusi e quanto sono costati a Telecom e alla Regione. Ma soprattutto qualora, come temiamo, Telecom abbia mancato di rispettare la scadenza vorremmo sapere dal Presidente Rossi quali penali ha previsto nell’accordo e quali comuni dovranno ancora attendere per questa infrastruttura che noi del Movimento 5 Stelle riteniamo centrale per lo sviluppo economico toscano”.

FORTETO VERGOGNA DI STATO – seconda puntata