I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle denunciano l’ultimo taglio della Giunta PD alla prevenzione del rischio alluvioni: la cancellazione dal Programma triennale delle opere pubbliche 2016/2018 del II° e III° Lotto dell’intervento di adeguamento del muro d’argine in sinistra idraulica del fiume Magra.

“Rossi e il PD tagliano i 3,9 milioni necessari ad ultimare l’adeguamento del muro d’argine del fiume Magra, nel tratto tra le confluenze con Taverone e Aulella. La scelta è ancor più grave se si calcola che l’opera conclusa col primo lotto di lavori potrebbe essere vanificata con la prima piena, purtroppo non inconsueta in quel territorio.

Al netto delle roboanti dichiarazioni di Rossi nel Documento Economico Finanziario, dove si definisce la prevenzione del rischio idrogeologico “ambito di intervento prioritario”, i conti dicono altro: il 50% degli investimenti regionali se ne va in grandi opere, inutili e spesso complici del rischio ambientale e sanitario, mentre si tagliano i piccoli, fondamentali, interventi di manutenzione quali i lotti 2 e 3 per il Magra.

Proporremo un emendamento per invertire questa deriva e auspichiamo di avere il sostegno a riguardo da parte dei consiglieri PD, finora non pervenuti sull’argomento, nonostante le sollecitazioni in commissione dei nostri consiglieri Gabriele Bianchi e Giacomo Giannarelli”.

Al seguente link (http://bit.ly/1M6TlrX) mettiamo a disposizione le differenti tabelle del Programma Triennale delle Opere Pubbliche, quello presentato il 12 ottobre 2015 con la delibera 978 (che include gli interventi citati) e quello allegato alla PDD 80 approvata il 23 novembre dalla Giunta regionale.