TRUCCATA GARA ATO TOSCANA SUD / RIFIUTI “AVEVAMO RAGIONE NOI, SISTEMA FALLIMENTARE ORA STOP A GARE ATO CENTRO E COSTA”

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Il Movimento 5 Stelle commenta l’indagine sulla gara truccata Ato Toscana Sud Rifiuti e l’arresto relativo dell’attuale direttore generale dell’ente.

“Avevamo ragione noi, tutto scritto nella denuncia pubblica dei nostri gruppi locali datata 2014, e come sempre sono i cittadini ad aver pagato il prezzo più alto di un sistema di gestione fallimentare, pensato dalla Regione e a quanto pare terreno fertile per attività illecite. 800 mila cittadini tra Siena, Grosseto e Arezzo pagano una TARI tra le più alte d’Italia benché la raccolta differenziata media sia al 33,56% cioè la metà dell’obiettivo al 2012. ATO Toscana Sud era il primo ambito sperimentale del modello PD di gestione dei rifiuti per macro ATO e questi sono i risultati. Il sistema che Rossi insiste per esportare negli altri due ATO, Centro e Costa, è inefficiente, inefficace e humus di illegalità diffuse. Si fermino”.

“Basta con i Comuni azionisti del gestore della raccolta, proprietari degli impianti di conferimento e soci del soggetto “terzo” che dovrebbe vigilare: l’ATO. E’ un corto circuito inefficiente, al pari del socio privato, da sempre portatore in Toscana di aumenti del costo del servizio e conflitti di interesse pagati dai cittadini. Sei Toscana è oggi al 26,8% di S.T.A. spa, primo socio privato, che ha quote azionarie anche di chi gestisce gli impianti e fa capo a Banca Etruria. Abbiamo pronta la nostra proposta sull’Economia circolare che, se accettata dal Consiglio Regionale, renderebbe tutto questo solo un passato da dimenticare. Un passato che oggi grazie al PD è presente e vorrebbero anche futuro, sul quale speriamo le Procure continuino comunque ad indagare. Magari quando governeremo noi avremo così gli strumenti per chiedere istituzionalmente, a chi ha provocato questi danni ai cittadini, l’opportuno risarcimento”.