149 milioni di tagli governativi in due anni portano 6 province toscane su 9 al dissesto indotto. La conseguenza per i cittadini sono lo stallo della manutenzione per strade provinciali e scuole.

“8.200 km di strade e 349 edifici scolastici si troveranno senza alcuna possibilità di cura se il governo non rivedrà quanto deciso dalla legge 190/2014 per il 2016. Il nostro pensiero va ai cittadini sottoposti al pericolo di buche o massi non contenuti e soprattutto ai 150mila studenti che al prossimo inverno potrebbero trovarsi in aule non riscaldate. Senza pensare ai 2000 dipendenti ancora nelle Provincie e senza un futuro di allocamento. Uno scenario da post-guerra che null’altro è se non l’effetto dell’intollerabile incapacità di governo del PD”.

“Raccogliamo la denuncia documentata di UPI a riguardo e la rilanciamo all’assemblea dei toscani. Rossi batterà i pugni sul tavolo del Governo per evitare ai suoi studenti di doversi portare le stufette da casa al prossimo dicembre o si concentrerà come sempre su infrastrutture inutili alla cittadinanza come il sottoattraversamento TAV e l’aeroporto di Firenze?”.

“Se fossimo noi al governo, prima di pensare allo scaricabarile, avremmo provveduto a promuovere una riforma delle Province dove la Regione si facesse carico, da subito, di curare strade e scuole provinciali”.
Enrico Cantone Consigliere Portavoce alla Regione Toscana e Gabriele Bianchi

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