“Il mantra del “fare bene e fare veloci” non può sfociare in quella che in molti non esitiamo a definire una deregulation, dagli esiti potenzialmente molto dannosi per la qualità del territorio e il benessere dei suoi abitanti.

La legge Marson è già stata pesantemente modificata nel novembre 2021, e questa proposta che ancora è in discussione in sede di commissione sarebbe un ulteriore smantellamento di una delle leggi che ovunque è guardata come modello da prendere ad esempio, per non parlare poi delle osservazioni di legittimità costituzionale e delle contraddizioni anche con altre leggi regionali che gli uffici legislativi stessi hanno rimarcato”. Lo ha detto Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana, in occasione del confronto online, da lei promosso, sulla proposta di legge in discussione in Consiglio regionale per la modifica della legge in materia di governo del territorio (l.r. 65/2014) per accelerare i progetti del PNRR.

Per Galletti “Le giustificazioni evocate nella presentazione dei firmatari poi non sono affatto convincenti: la rapidità nell’esecuzione delle opere pubbliche deriva dalla qualità della progettazione e da una macchina burocratica pubblica in grado di far fronte alla mole di domande che verranno presentate, non certo dalla rimozione delle VIA e delle VAS. I controlli e le verifiche sono e restano fondamentali in questa contingenza storica: le associazioni come Libera e la Fondazione Caponnetto e lo stesso report della Scuola Normale di Pisa, così come molti magistrati, ci hanno già avvisato degli appetiti delle mafie sul denaro del PNRR. Ignorare questo allarme sarebbe un atto di irresponsabilità gravissimo. Il M5S in Regione Toscana manterrà la sua ferma opposizione a questa proposta di legge e a tutte quelle che non metteranno la tutela del territorio tra gli obiettivi primari”

All’evento che si è svolto online il 7 febbraio alle ore 18, trasmesso in diretta facebook dalla pagina ufficiale di Irene Galletti, hanno partecipato anche: Anna Marson, Professoressa ordinaria a Venezia di Pianificazione e Progettazione del territorio, ex assessora toscana all’Urbanistica e prima firmataria della legge 65/2014; Maurizio Brotini, Segretario della Cgil Toscana con delega ai Piani urbanistici e all’Ambiente; Fausto Ferruzza, Presidente di Legambiente Toscana; Fabrizio Bianchi, del Coordinamento delle Politiche ambientali di Sinistra Civica Ecologista.