Blog Pagina 79

Il Ministro Costa domani a Firenze, Giannarelli (M5S): “Lo accogliamo con una nostra proposta di legge per incrementare gli acquisti verdi delle amministrazioni”

Domani il Ministro all’ambiente Sergio Costa firmerà con il presidente della Regione Toscana l’accordo sulla qualità dell’aria e parteciperà all’Istituto degli Innocenti ad un convegno organizzato da Confcooperative dal titolo ‘Green Deal: il lavoro al centro’. Nel pomeriggio incontrerà eletti ed attivisti pentastellati.

Ci onora enormemente la visita del Ministro Costa – afferma Giacomo Giannarelli, presidente del Gruppo regionale del MoVimento 5 Stelle – un politico che sta facendo davvero molto per tutelare l’ambiente ed il territorio in Italia. Lo vogliamo accogliere con una nostra proposta di legge, che sarà protocollata a breve, che è volta ad incrementare gli acquisti verdi da parte delle amministrazioni pubbliche. Le amministrazioni possono infatti  introdurre nei propri criteri di acquisto maggiori garanzie di rispetto dell’ambiente. Gli Enti che decidono di sviluppare una politica ambientale in questa direzione si dotano di un sistema di Green Public Procurement (GPP) o Acquisti Verdi. Il GPP è uno strumento strategico per garantire una maggiore sostenibilità dell’Ente, che si impegna a fare una ricognizione dei propri acquisti in un’ottica di efficacia e di ecoefficienza, così da evitare sprechi, acquisizioni inutili o in eccedenza e privilegiare le offerte più sostenibili dal punto di vista socio-ambientale. Con questa proposta vogliamo lanciare un messaggio molto forte alle imprese, favorendo quelle ecologicamente proattive ed invitando le altre ad essere più virtuose, ed esprime una domanda consapevole che vuole essere d’esempio per i cittadini.”

“Un’ampia diffusione del GPP – afferma Giannarelli – rappresenta il presupposto irrinunciabile per una caratterizzazione dell’offerta sempre più sostenibile, capace di soddisfare una crescente domanda di prodotti verdi a condizioni concorrenziali. La Regione deve implementare il sistema di Green public procurement, promuovendo azioni volte a incrementare la domanda di ‘acquisti verdi’ regionali e predisponendo al contempo un piano di incremento dell’utilizzo della ‘Green public procurement’, sensibilizzando anche l’azione degli enti locali in questa direzione.”

Galletti (M5S): “Portiamo l’energia del territorio al governo della Toscana. Via alla costruzione del programma partecipato”

“Entro marzo il programma del Movimento 5 stelle sarà pronto. Un
programma che avrà una fortissima impronta territoriale, scritto direttamente dagli attivisti, dai comitati e dai cittadini comuni, che in queste ore stanno dimostrando di avere una gran voglia di incidere sulla Toscana dei prossimi 5 anni. Occhio a darci per morti, c’è un’energia tutta nuova nell’aria e noi siamo pronti a catalizzarla”.

Cosi la candidata del Movimento 5 Stelle, Irene Galletti, che stamattina ha riunito a Firenze un gruppo di attivisti locali per cominciare a illustrare loro le prossime tappe che porteranno alla stesura di un programma partecipato. Una primissima riunione, che ha visto la partecipazione della deputata Yana Ehm e del Consigliere regionale Andrea Quartini, cui farà seguito l’individuazione di due referenti a livello provinciale che avranno il compito di raccogliere le priorità del territorio e condensarle all’interno di un documento finale che dovrà essere pronto entro marzo.

“In questi cinque anni – sottolinea Galletti – abbiamo lavorato all’interno del Consiglio regionale per dar voce a chi non ne ha mai avuta a sufficienza. Ora scatta la fase due, la più esaltante, quella che ci riporterà nelle strade, a incontrare i cittadini, i lavoratori e i comitati locali, ad ascoltare le loro storie e i loro problemi, per dar vita a una nuova stagione del Movimento 5 stelle in Toscana”.

“La fase dei rancori e della chiusura è finita – ha concluso Galletti –, siamo finalmente pronti a riaprici alla Toscana”.

Arresti per mafia a Prato, Galletti (M5S): “D’ora in avanti la Regione si faccia garante per il recupero dei beni confiscati”

Arresti per mafia a Prato, Galletti (M5S): “D’ora in avanti la Regione si faccia garante per il recupero dei beni confiscati”

Voglio ringraziare le forze dell’ordine e gli investigatori per l’ottimo lavoro. Gli arresti di oggi confermano ciò che sapevamo da tempo: la Toscana fa gola alle 35 organizzazioni criminali di stampo mafioso che operano sul nostro territorio e per questo motivo è essenziale tenere alta la guardia a tutti i livelli”.

Così Irene Galletti, candidata alla presidenza della Regione Toscana per il Movimento 5 Stelle in merito all’operazione condotta dalla Dda di Firenze e dalla Guardia di Finanza di Prato che ha portato all’arresto di 12 persone e al sequestro di 15 aziende.

“Come MoVimento 5 Stelle toscano – aggiunge Galletti – da anni ci occupiamo di questo tema, ma ora è giunto il momento di fare di più, a partire dal recupero dei beni che vengono confiscati alla Mafia al termine di indagini come quella odierna. Un sistema che oggi come oggi risulta assolutamente inefficace, visto che gli Enti locali spesso non hanno le risorse per sistemare queste strutture e riassegnarli.
Per dare un segnale concreto, la Regione Toscana dovrebbe farsi garante presso gli istituti di credito dei Comuni interessati a investire in questo tipo di progetti che hanno un fortissimo valore simbolico e di presidio del territorio”.

“Per sconfiggere le Mafie – conclude Galletti – è essenziale lavorare su un doppio binario: quello della repressione e quello della cultura della legalità”.

JSW Steel Ltd convocato a Roma il 18 febbraio. Si parlerà di Piombino

JSW Steel Ltd, Il gruppo indiano legato al mondo siderurgico, sarà convocato al MISE il 18 febbraio per affrontare anche la questione delle acciaierie di Piombino.Ad annunciarlo sono Irene Galletti, candidata presidente del MoVimento 5 Stelle in Toscana e Giacomo Giannarelli, Presidente del Gruppo regionale.

“Si tratta di un importante incontro per risolvere l’annosa vicenda del polo siderurgico di Piombino – affermano i due esponenti pentastellati – Ci sono 900 operai a casa in cassa integrazione da anni ed altri 800 operativi, ma al lavoro per non più di dieci o dodici giorni al mese. Anche un altro migliaio di lavoratori e lavoratrici dell’indotto si è dovuto reinventare fra mille difficoltà un altro mestiere. Il Governo è impegnato da tempo nel far rispettare a JSW Steel Ltd gli impegni sottoscritti, e non mantenuti, dalla multinazionale indiana dell’acciaio. Piombino è il secondo polo siderurgico nazionale, i lavoratori e tutta la comunità hanno finalmente bisogno di una prospettiva per il futuro.”

Camere di Commercio, Galletti (M5S): “Scongiurato il commissariamento e la fusione forzata delle CCIAA di Pisa, Lucca e Massa Carrara”

Accolgo come una buona notizia per la Toscana lo stralcio dal Milleproroghe dell’emendamento che di fatto commissariava le Camere di Commercio di Pisa, Lucca e Massa Carrara” annuncia Irene Galletti, vicepresidente della Seconda Commissione in regione Toscana e candidata presidente per il MoVimento 5 Stelle alla tornata elettorale di primavera.

“Da tre anni seguo la vicenda insieme ai colleghi delle altre regioni e ai parlamentari, presentando atti e portando al governo le istanze delle Camere e delle associazioni di categoria del nostro territorio regionale. In Toscana questo accorpamento poteva risultare in un grave problema per le aziende: bisogna certamente seguire i principi del risparmio e dell’efficienza degli enti pubblici, ma questo non a spese dei servizio al territorio. Le Camere sono un ente di riferimento al quale deve essere garantito di poter lavorare nel pieno delle loro funzioni, con un ricambio adeguato del personale e gli strumenti necessari”.

L’impatto dell’allarme Coronavirus sul turismo in Toscana, Galletti (M5S): “Depositata interrogazione regionale in Consiglio, Rossi chiarisca come intende tutelare il settore”

Condivido la preoccupazione di Federalberghi, riguardo alla cancellazione nelle principali città toscane di migliaia di prenotazioni da parte di cittadini cinesi, almeno 400mila da qui a maggio”. Così in una nota Irene Galletti, Consigliera regionale del Movimento 5 stelle e candidata Presidente alle Regionali 2020. 

“L’allerta coronavirus e le conseguenti azioni sui flussi di viaggiatori dalla Cina infatti impatta negativamente sulle strutture alberghiere della nostra Regione, e di conseguenza su chiunque offra servizi turistici nelle nostre città, con una ricaduta economica allarmante. Mantenendo quanto promesso nei giorni scorsi, oggi ho depositato in Consiglio regionale un’interrogazione urgente nella quale chiedo al Presidente Rossi quali iniziative – nel dettaglio delle azioni, tempistiche e risorse impiegate – la Regione Toscana intenda adottare per sostenere il settore turistico in relazione alla crisi attuale e prospettiva, in modo da impedirne una recessione oltre il punto di non reversibilità.” conclude la consigliera 5 Stelle.

Fiera nautica a Carrara, Giannarelli (M5S): “Eccellenza internazionale che deve essere adeguatamente supportata dalla Regione”

Con la partenza della 18esima edizione dal 5 al 7 Febbraio 2020 della fiera nautica Seatec a CarraraFiere, il presidente del Gruppo regionale del MoVimento 5 Stelle Giacomo Giannarelli torna a chiedere alla Regione Toscana un maggior sostegno finanziario per il sistema fieristico e nautico di Carrara.

“Il tradizionale appuntamento che vede la presenza di produttori e cantieri della nautica dà spazio alle oltre 6mila imprese che tra La Spezia e Livorno producono 1 milione di imbarcazioni. Ci sono 60 delegati da 27 paesi del mondo, un evento straordinario per Carrara e per tutta la regione che va adeguatamente supportato. Dopo la crisi del 2008, nel 2019 il fatturato del settore segna un +10%, a testimonianza del recupero attuato negli ultimi anni. L’export da diporto nel 2018 ha cifre da capogiro: ben 1,8 miliardi di euro.”

“La Regione Toscana, che è socia al 36% di Internazionale Marmi e Macchine Carrara spa – società che gestisce gli spazi fieristici – deve quindi dare il suo appoggio a questa importante realtà, così come ha fatto con la fiera nautica di Viareggio, finanziandola con 1,6 milioni di euro. Anzi, è opportuno che la Regione crei un unico distretto nautico, capace di concorrere a livello internazionale. Per essere competitivi dobbiamo puntare sulla cooperazione interna anche nel sistema fieristico regionale affinché si creino opportunità di promozione della cantieristica nautica in una visione strategica che guarda all’interesse del nostro Paese e non di piccole competizioni locali. Le infrastrutture nautiche rappresentano un volano strategico di sviluppo, occorre che i distretti e le loro portualità (Marina di Carrara e Viareggio) siano dotate di travel lift per il varo delle imbarcazioni e di banchine dedicate.”

Quartini (M5S): “Il presidio sanitario di Piazza Luigi Dallapiccola non deve chiudere”

Si ventila che il Presidio possa essere chiuso, eventualità che produrrebbe disagi enormi a carico di tutte le persone che hanno il proprio riferimento in questa struttura che in una Firenze letteralmente ‘tagliata’ in due dal passaggio della Tramvia in Piazza Dalmazia, rappresenta l’ancora di salvezza per chi deve affrontare prelievi nelle prime ore della mattina, in special modo per le persone anziane e per chi deve recarsi al lavoro.

Il Presidio è fondamentale per la cittadinanza, in quanto si trova in un rione in cui vivono 25mila abitanti. Esso garantisce prestazioni socio-sanitarie soprattutto agli anziani, molti dei quali con limitata capacità di deambulazione. È per questo che ho presentato una interrogazione in Consiglio regionale, attivandomi affinché il presidio Dallapiccola rimanga aperto anche in futuro.”

Riapertura cave a Massa, Giannarelli (M5S): “Bene l’interessamento del Ministero per tutelare l’ambiente. Da tempo segnalavamo forti preoccupazioni”

“Da tempo, grazie anche alle tante segnalazioni di cittadini ed associazioni, avevamo segnalato al Ministero alcune anomalie e forti preoccupazioni in merito, da ultimo anche durante il mio incontro con il Ministro Sergio Costa a Roma due settimane fa. Bene fa dunque il Ministero nel pretendere la piena tutela delle aree protette apuane, un paesaggio straordinario che occorre proteggere. Ed è responsabilità della politica guidare la transizione economica verso la diversificazione, evitando il ricatto occupazionale delle centinaia di lavoratori del distretto lapideo ed avendo coraggio sui temi ambientali. Ho già predisposto un’interrogazione alla Giunta regionale per chiedere quali urgenti iniziative intenda porre in essere al fine di ottemperare alle richieste del Ministero dell’Ambiente, così come una richiesta di audizione alla commissione consiliare per audire la presidenza e la direzione del Parco Apuane.”

Esordisce così Giacomo Giannarelli, Presidente del Gruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, nel commentare la notizia che il Ministero dell’Ambiente ha chiesto alla Regione Toscana ed al parco delle Alpi Apuane di fare chiarezza sulla possibile riattivazione di cave nelle Alpi Apuane, verificando che non vadano in alcun modo a coinvolgere le aree tutelate, ossia le Zone di protezione speciale (Zps) e le Zone speciali di conservazione (Zsc).  

“Mentre nel Comune di Carrara si è posta particolare attenzione alla tutela dell’ambiente nel contesto dell’attività estrattiva grazie al Regolamento degli agri marmiferi e dei Piani attuativi dei bacini estrattivi (Pabe), nel Comune di Massa deve intervenire il Ministero per richiamare chi di dovere al rispetto degli habitat naturali e della biodiversità nelle Alpi Apuane”.

Petti, licenziamento per 25 addetti. Galletti (M5S): “Regione tuteli i lavoratori del pomodoro toscano di qualità”

Vogliamo chiarimenti sul licenziamento dei dipendenti di Italian Food, gruppo che detiene il marchio Petti, e che a breve vedrà entrare in quota di maggioranza Barilla. La Regione si faccia garante dei lavoratori” commenta così la consigliera regionale e candidata Presidente per il Movimento 5 Stelle, Irene Galletti.


Il licenziamento anticipato di questi lavoratori, seppur con contratto a termine, è in grado di destabilizzare la vita di 25 famiglie, provocando un disagio sociale da non poco per una comunità come quella di Venturina (LI).

Il passaggio sotto il controllo di una società internazionale come Barilla dovrebbe essere garanzia di crescita per un’azienda sana come Italian Food, che vive un felice momento grazie anche all’unicità delle sue conserve a marchio Petti, strettamente legate alla qualità organolettiche del pomodoro coltivato nel territorio toscano.

Le voci sul calo di commesse a nostro avviso non sono sufficienti a giustificare i licenziamenti programmati, per questo ho avviato al protocollo una mozione per chiedere alla Regione di aprire un’interlocuzione con le aziende coinvolte e ad attivare tutte le azioni necessarie al fine di salvaguardare l’occupazione dei lavoratori interessati dalla procedura di licenziamento.”