Domani il Ministro all’ambiente Sergio Costa firmerà con il presidente della Regione Toscana l’accordo sulla qualità dell’aria e parteciperà all’Istituto degli Innocenti ad un convegno organizzato da Confcooperative dal titolo ‘Green Deal: il lavoro al centro’. Nel pomeriggio incontrerà eletti ed attivisti pentastellati.

Ci onora enormemente la visita del Ministro Costa – afferma Giacomo Giannarelli, presidente del Gruppo regionale del MoVimento 5 Stelle – un politico che sta facendo davvero molto per tutelare l’ambiente ed il territorio in Italia. Lo vogliamo accogliere con una nostra proposta di legge, che sarà protocollata a breve, che è volta ad incrementare gli acquisti verdi da parte delle amministrazioni pubbliche. Le amministrazioni possono infatti  introdurre nei propri criteri di acquisto maggiori garanzie di rispetto dell’ambiente. Gli Enti che decidono di sviluppare una politica ambientale in questa direzione si dotano di un sistema di Green Public Procurement (GPP) o Acquisti Verdi. Il GPP è uno strumento strategico per garantire una maggiore sostenibilità dell’Ente, che si impegna a fare una ricognizione dei propri acquisti in un’ottica di efficacia e di ecoefficienza, così da evitare sprechi, acquisizioni inutili o in eccedenza e privilegiare le offerte più sostenibili dal punto di vista socio-ambientale. Con questa proposta vogliamo lanciare un messaggio molto forte alle imprese, favorendo quelle ecologicamente proattive ed invitando le altre ad essere più virtuose, ed esprime una domanda consapevole che vuole essere d’esempio per i cittadini.”

“Un’ampia diffusione del GPP – afferma Giannarelli – rappresenta il presupposto irrinunciabile per una caratterizzazione dell’offerta sempre più sostenibile, capace di soddisfare una crescente domanda di prodotti verdi a condizioni concorrenziali. La Regione deve implementare il sistema di Green public procurement, promuovendo azioni volte a incrementare la domanda di ‘acquisti verdi’ regionali e predisponendo al contempo un piano di incremento dell’utilizzo della ‘Green public procurement’, sensibilizzando anche l’azione degli enti locali in questa direzione.”