Blog Pagina 59

Legge Marson, Galletti (M5S): “Spuntata la legge ritenuta dagli esperti tra le più avanzate nella programmazione territoriale urbanistica a livello nazionale”

“Con la Proposta di legge numero 59 il Consiglio regionale ha modificato la Legge Marson, una legge ritenuta dagli esperti in materia tra le più avanzate nella programmazione territoriale urbanistica a livello nazionale. Un fatto grave che mina uno strumento eccellente, seppur perfezionabile, attraverso la “demolizione” dei principi che l’hanno resa così efficace e funzionale.”

Così Irene Galletti, Capogruppo del Movimento 5 stelle in Consiglio regionale della Toscana a margine del voto in Aula.

“Molti aspetti, prima supervisionati direttamente dalla Regione, vengono estremamente semplificati con inserimenti impropri di procedure autorizzative di tipo “silenzio assenso” o attraverso la compressione delle competenze regionali, trasformando certi interventi quasi in un rapporto esclusivo tra il Comune e il soggetto privato, aprendo a iniziative che aumentano il carico urbanistico e spingendo verso un eccesso di consumo di suolo. Tutto questo – osserva Galletti – con il pretesto di rendere gli interventi economicamente meno onerosi e burocraticamente più agili.”

“Naturalmente – sottolinea la pentastellata – siamo a favore delle semplificazioni e all’abbattimento dei costi per le aziende che intendono investire in promozione del territorio, in turismo e in agricoltura, ma non siamo disposti ad accettare che questo avvenga a spese dell’ambiente e del paesaggio toscano, un bene che non appartiene solo a noi ma all’intera umanità, perché unico al mondo.”

Poi l’attacco “Impossibile non notare come la “rottamazione” della legge Marson sia stato uno dei punti forti della campagna elettorale di Italia Viva. Rimane ad oggi per noi un mistero come un piccolo partito, che probabilmente sarebbe rimasto fuori dal Consiglio Regionale se alle scorse elezioni regionali non si fosse presentato in coalizione con il Partito Democratico, riesca a condizionare così pesantemente l’azione della Giunta.” E conclude “Le motivazioni probabilmente le conoscono il Presidente Eugenio Giani e la maggioranza. Sarebbe interessante se venissero illustrate anche a tutti quei toscani che hanno a cuore l’ambiente e la tutela della bellezza del nostro paesaggio e che li avevano votati per difenderlo.”

Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale.

Precarie Piaggio sul tetto a Pontedera, Galletti (M5S): “Le istituzioni non si dimentichino di queste donne lavoratrici: votate la nostra mozione in loro favore”

La Capogruppo del Movimento 5 stelle in Consiglio regionale della Toscana, Irene Galletti, prende la parola durante la seduta d’Aula per informare il Consiglio regionale dell’occupazione del tetto del Polo Sant’Anna Valdera a Pontedera da parte delle precarie storiche Piaggio, chiedendo che venga votata la mozione M5S in loro favore.

“Vorrei mettere al corrente tutto il Consiglio di un evento che sta accadendo in questo momento, già capitato oltre un anno fa e che riguarda una delle mozioni presentate dal Movimento 5 stelle, per le quali ho chiesto l’approvazione all’unanimità in conferenza dei Capigruppo. A Pontedera le precarie storiche della Piaggio che occuparono per quasi un mese il tetto di Palazzo blu, hanno appena occupato il tetto del Polo Sant’Anna Valdera, edificio che si trova proprio di fronte alla direzione della multinazionale. Donne che vedono sempre più improbabile l’ipotesi di una loro stabilizzazione.”

“Faccio questo appello per portare la mia solidarietà a queste donne precarie e per stimolare ad un’ulteriore riflessione tutti i capogruppo che non avessero ancora visto o valutato la nostra mozione. Perché oggi, in coincidenza con una seduta dedicata al dramma della violenza di genere, si presenta un altro dramma, sempre a carico delle donne: quello legato alle gravi difficoltà per l’occupazione femminile.”

“Chiediamo che questo nostro impegno venga portato urgentemente all’attenzione dell’Aula e sia confermato con un voto positivo. Siamo disposti ad accettare emendamenti costruttivi e a fare quanto è necessario purché queste donne abbiano la loro opportunità di stabilizzazione e non siano dimenticate dalle istituzioni.”

Così Irene Galletti, Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale

Galletti (M5S): Presentata un’interrogazione regionale per fare chiarezza sulle problematiche che affliggono gli ospedali di Piombino, Portoferraio e Cecina

salute

Interrogazione regionale del Movimento 5 stelle in relazione alla carenza di professionisti negli ospedali di Piombino, Portoferraio e Cecina, all’utilizzo di sanitari provenienti da altre strutture, alla chiusura delle agende a pazienti esterni ed al convenzionamento con soggetti e strutture private. Ad annunciarla è Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 stelle in Consiglio regionale.

Secondo Galletti “Sono note da tempo le varie problematiche relative alla carenza di personale medico specializzato operante nella rete ospedaliera delle strutture sanitarie di Cecina, Piombino e di Portoferraio. Quel sistema che in teoria dovrebbe permettere ai cittadini di poter usufruire in tempi brevi di prestazioni specialistiche, sia in regime di urgenza che in regime di elezione – tramite prenotazioni via Cup – sconta, in base alle segnalazioni ricevute, diverse incongruenze. Innanzitutto – evidenzia la pentastellata -, negli ultimi due anni, risulterebbe che di fronte ad un numero insufficiente di medici specialistici in organico la ASL stia ricorrendo all’acquisto di prestazioni da parte di sanitari di stanza presso altri ospedali: Lucca, Massa e, recentemente, anche Pisa. Una pratica che comporterebbe un costo notevole: radiologi, ma anche ortopedici e ginecologi verrebbero remunerati, per ogni turno pomeridiano, notte in reperibilità e turno mattutino seguente circa euro 700, con una forbice piuttosto ampia in relazione alla ASL di provenienza.”

“Le somme impiegate – segnala la Capogruppo M5S – potrebbero coprire l’assunzione di professionisti in via stabile, in modo da integrare l’organico della rete ospedaliera ed evitando, peraltro, l’altro fattore che viene spesso segnalato dai cittadini: la chiusura delle agende alle prenotazioni esterne. Sempre da alcune segnalazioni sembrerebbe inoltre che le agende di Portoferraio, Piombino e Cecina non siano pienamente fruibili dagli operatori del Cup, costringendo così i pazienti che non non si trovano in un percorso diagnostico terapeutico assistenziale già avviato, a rivolgersi a soggetti privati, con i quali sarebbero state stilate ulteriori convenzioni.”

“Insomma, un quadro complesso, che merita un serio approfondimento perché potrebbe nascondere uno spreco di soldi e di risorse pubbliche.” E conclude “Con la nostra interrogazione contiamo di fare chiarezza su di un’annosa questione, per portare alla luce quali siano le effettive problematiche che gravano sulle prestazioni fornite dai tre ospedali della periferia livornese.”

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 stelle in Consiglio regionale.

Carrefour, Galletti (M5S): ”Protocollata la mozione per salvaguardare i livelli occupazionali in Toscana”

Scrive Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana “Da fonti di stampa apprendiamo che Carrefour, la multinazionale d’oltralpe che opera nel settore della grande distribuzione, ha dichiarato di voler procedere alla quinta ristrutturazione in dieci anni. Un’operazione, secondo la proprietà, innescata dalla “grave situazione economico gestionale” che Carrefour Italia sta vivendo e che necessiterebbe di azioni drastiche, per un rapido riequilibrio finanziario.”

“Spiegando la propria mossa alle sigle sindacali – ricostruisce la cinquestelle – Carrefour ha annunciato la dismissione di 106 negozi della rete vendita diretta, di cui 82 Express e 24 Market, con il trasferimento a terzi imprenditori della rete in franchising. Allo stesso tempo sarà avviata la procedura di esubero per 769 lavoratori. E sebbene la proprietà abbia dichiarato che gli esuberi saranno su base volontaria, resta il fatto che il calo occupazionale colpirà diverse regioni, tra cui la Toscana, e le chiusure dei punti vendita avranno ripercussioni sull’economia dei territori coinvolti dalla razionalizzazione.”

“Tutte azioni, peraltro, incompatibili con il piano di investimenti presentato dalla stessa azienda per il triennio 2022/2024, che sulla carta prevedeva un importante incremento di fatturato attraverso leve commerciali differenziate tra Iper, Market ed Express, senza però un adeguato investimento sulle lavoratrici e i lavoratori.”

“Naturalmente – conclude la capogruppo M5S – tutto questo non può avvenire nel silenzio delle istituzioni, per questo abbiamo protocollato una mozione che impegna il Presidente Giani e la sua Giunta regionale ad attivarsi per verificare quali saranno gli effetti di questa ridimensionamento nella nostra regione, salvaguardando al contempo i livelli occupazionali e le economie che si sono create attorno a tali punti vendita e all’indotto che ne deriva.”

Così Irene galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 stelle in Consiglio regionale.

Ospedale di Pitigliano, Galletti (M5S): “Prevedere un centro vaccinale al Petruccioli per evitare i disagi dovuti alla distanza dall’hub di Grosseto”

“Come Movimento 5 Stelle abbiamo presentato una mozione in Consiglio regionale che impegna il Presidente e la Giunta regionale ad attivarsi in tempi rapidi per la creazione di un centro vaccinale presso l’ospedale di Pitigliano o presso strutture ad esso riconducibili, al servizio della comunità pitiglianese e dei comuni limitrofi, allo scopo di evitare agli utenti i disagi dovuti alla distanza dall’hub utilizzato per le somministrazioni delle prime e seconde dosi alla popolazione. Un’iniziativa che nasce anche grazie al confronto con il gruppo consiliare del Movimento 5 stelle di Pitigliano, che ha portato alla nostra attenzione, fin da subito, le istanze del territorio.”

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle Toscana.

“È evidente, in questo periodo, come la pandemia sia tutt’altro che in prossimità di una sua fase conclusiva. Al contrario – evidenzia la pentastellata – l’ Europa è già entrata in una quarta ondata di infezioni, i cui effetti appaiono chiari anche in Italia. Quel che è altamente probabile è che, almeno nel futuro a medio termine, occorrerà tutelare la popolazione immunizzando i soggetti più a rischio con vaccini aggiornati. In questo quadro una programmazione di dosi successive e periodiche, che oramai appare necessaria per la generalità della popolazione, potrebbe essere l’inizio di uno scenario futuro di richiami ad intervalli regolari, anche grazie a sieri aggiornati alle varianti che dovessero apparire nel mondo.”

“Per questo – scrive Galletti – affinché il nostro sistema sanitario sia resiliente, è necessario procedere velocemente alla valorizzazione diffusa di tutti gli spazi sanitari e sociali posseduti dalla Regione e la nostra mozione in favore dell’hub vaccinale di Pitigliano intende fare proprio questo: favorire la creazione e il mantenimento di un centro vaccinale a servizio del territorio, allo scopo di evitare agli utenti i disagi dovuti alla distanza dell’hub utilizzato per le somministrazioni delle prime e seconde dosi alla popolazione.”

“Recentemente – ricorda la cinquestelle – è stata inoltre approvata una nostra risoluzione che impegna la Regione a finanziare la ricostituzione dei reparti essenziali negli ospedali minori, ubicati in località disagiate, in modo da liberare i nosocomi maggiori dal carico attuale causato dalla pandemia e permettendo a chi abita nelle zone periferiche di poter avere accesso ai servizi essenziali in tempi rapidi.”

“Queste due iniziative, in sinergia, sapranno garantire i bisogni essenziali di salute degli utenti del presidio sanitario Petruccioli. Ci auguriamo – conclude – che le forze politiche presenti in consiglio sappiano cogliere le ricadute benefiche di questa nostra proposta votando a favore.”

Gessi rossi, Galletti (M5S): “PD vota contro alla mozione per eliminare le deroghe regionali alle sostanze inquinanti”

“La nostra mozione che chiedeva alla Giunta regionale di eliminare in autotutela le deroghe ai limiti delle concentrazioni soglia di contaminazione (CSC) per cromo e vanadio, inserite proprio dalla Regione Toscana nel 2017, è stata bocciata dal Partito Democratico. Un fatto che riteniamo grave perché questa decisione potrebbe avere degli effetti sulla salute dell’ambiente e delle persone.”
Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana.

“L’idea di rimandare in Commissione questa mozione – spiega Galletti – per noi era francamente inaccettabile: relegata in un cassetto fino a scadenza, salvo poi essere stata ripresentata su nostra insistenza, è di per sé la prova che il passaggio in Commissione poteva essere fatto mesi fa, se esisteva da parte della maggioranza un reale interesse nel condividere tale tematica con le opposizioni.”

“Naturalmente i circa 500 lavoratori impiegati nelle lavorazioni industriali che comportano la produzione di questi rifiuti speciali, che diventano oltre un migliaio considerando anche l’indotto, devono essere garantiti con le massime tutele. Ma questo non significa che i cittadini che abitano in quei luoghi debbano dover scegliere tra salute e lavoro. Compete semmai alla politica risolvere questo annoso problema, indicando soluzioni coraggiose e rispettose della salute e dell’ambiente: una forma retorica che trova ultimamente trova ampio spazio in leggi e decreti, ma poi nei fatti oggi si risolve con un voto contrario ad una mozione che intendeva rispettare proprio questo concetto.”

Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana.

TPL, Galletti (M5S): “Poca informazione e biglietti introvabili: PD vota contro la mozione regionale per tutelare utenti e rivenditori”

Il Partito Democratico vota contro la mozione presentata dal Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale in merito alle problematiche per gli utenti e le rivendite di titoli di viaggio emerse nel passaggio al nuovo gestore del servizio di trasporto pubblico locale regionale.

“Come avevamo previsto – scrive Irene Galletti, Capogruppo M5S in Consiglio regionale – il passaggio al nuovo gestore del servizio di trasporto pubblico regionale è stato tutt’altro che indolore, e a pagare gli effetti di questa disorganizzazione generale sono i cittadini e gli esercenti che erogano il servizio di rivendita di biglietti in tutto il territorio regionale.”

“Mentre i primi faticano a reperire titoli di viaggio validi – chiarisce la Capogruppo M5S – e vengono scaricati dagli autobus se trovati con biglietti del precedente gestore, edicole e tabacchi vivono nell’incertezza di non sapere come sarà garantito il loro ruolo di rivenditori nel prossimo futuro. Le difficoltà nel comunicare informazioni chiare agli interessati e l’incapacità di governare quello che nei fatti è un problema che poteva ampiamente essere previsto e scongiurato con una corretta pianificazione, sottolinea una colpevole sottovalutazione delle criticità. Una responsabilità che ricade quasi interamente sulla Giunta regionale.”

“Naturalmente – attacca Galletti – nessuna autocritica da parte della maggioranza, secondo la quale ci sarebbe addirittura il tempo per rispedire la nostra mozione in Commissione per eventuali approfondimenti. E tutto questo mentre le cronache locali e regionali sono affollate da articoli che denunciano il caos generato dai vari disservizi che colpiscono gli utenti del trasporto pubblico locale regionale.”

E conclude “La credibilità delle istituzioni passa anche dal coraggio e dalla capacità di ammettere gli errori compiuti e superarli. Questo la politica può farlo anche in Consiglio regionale, attraverso una reciproca e leale collaborazione, nel rispetto dei ruoli di maggioranza e opposizione. Ma se ogni atto presentato deve sempre sottintendere una presunta infallibilità di chi governa è chiaro che certe distanze non potranno mai essere scorciate. E a rimetterci sono i cittadini toscani.”

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 stelle in Regione Toscana.

TPL, Galletti (M5S): “Poca informazione e biglietti introvabili: protocollata la mozione regionale per tutelare utenti e rivenditori”

Il Movimento 5 Stelle ha presentato una mozione in Consiglio regionale in merito alle problematiche per gli utenti e le rivendite di titoli di viaggio nel passaggio al nuovo gestore del servizio di trasporto pubblico locale regionale.

“Come avevamo previsto il passaggio al nuovo gestore del servizio di trasporto pubblico regionale è stato tutt’altro che indolore – scrive Irene Galletti, Capogruppo M5S in Consiglio regionale – per questo, dopo aver ascoltato i vari portatori di interesse, abbiamo deciso di protocollare una mozione con lo scopo di tutelare utenti finali e i rivenditori di biglietti.”

“Un’iniziativa che nasce a monte del clamore suscitato oggi dai vari disservizi di cui leggiamo su tutti i quotidiani – evidenzia la pentastellata – e lo dimostra la data di protocollo del nostra atto, depositato il 21 ottobre scorso e frutto di un lungo percorso di studio e confronto. Qualcosa che in definitiva poteva essere previsto e scongiurato anche dalla Giunta, se le ragioni di edicole e tabacchi non fossero rimaste inascoltate.”

“Queste attività – attacca Galletti – oggi vivono nell’incertezza di non sapere se il loro ruolo di rivenditori sarà garantito anche nel prossimo futuro. Incertezza che si ripercuote anche sull’utenza del trasporto pubblico su gomma, che fatica a trovare biglietti validi e informazioni corrette sulle modalità di erogazione del nuovo servizio. Tutte responsabilità dalle quali la Regione non può smarcarsi.”

E conclude “Per porre rimedio a tutto questo abbiamo presentato un impegno per il Presidente Eugenio Giani e per la Giunta regionale, che pone l’attenzione su due aspetti fondamentali: la tutela dei viaggiatori e la protezione degli esercenti abilitati alla rivendita di biglietti e abbonamenti. Un atto di buon senso che salvaguarda la continuità del servizio di trasporto pubblico locale e la funzione capillare delle edicole e dai tabacchi in tutto il territorio toscano.”

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 stelle in Consiglio Regionale della Toscana.

Sanità Toscana, Galletti (M5S) “Approvata risoluzione in favore dei presidi sanitari periferici”

“Approvata la risoluzione del Movimento 5 Stelle collegata alla Comunicazione della Giunta regionale del 29 ottobre 2021 sulla situazione della sanità toscana, che impegna la Regione a utilizzare le risorse disponibili, provenienti sia dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che dagli altri fondi a tal scopo azionabili, per garantire il funzionamento dei reparti essenziali negli ospedali minori, ubicati in località disagiate interne e insulari. Grazie a questa proposta sarà possibile liberare i nosocomi maggiori dall’attuale pressione dettata dall’emergenza sanitaria in corso e dalle difficoltà riscontrate nella fornitura di servizi alla salute, permettendo a chi abita nelle zone periferiche di poter avere accesso ai servizi essenziali in tempi rapidi ed in modo adeguato.”

“Un risultato che dimostra ancora una volta la nostra grande attenzione per i presidi sanitari periferici e che sottolinea come il Movimento 5 Stelle riesca a dare il suo contributo anche dai banchi dell’opposizione, concretizzando risultati utili alle richieste di salute dei toscani.

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana.

Principali linee strategiche e priorità d’intervento della nuova programmazione europea 2021 – 2027, il Consiglio regionale approva la proposta di risoluzione del Movimento 5 stelle

Approvata la proposta di risoluzione presentata dalla Presidente del Gruppo regionale del Movimento 5 Stelle Irene Galletti e dalla collega Silvia Noferi,  collegata alla comunicazione sulla nuova programmazione europea 2021 – 2027. L’atto introduce nel documento di programmazione regionale le indicazioni della Cabina di Regia Benessere Italia.

“Approvata oggi dal Consiglio regionale della Toscana la proposta di risoluzione presentata dal Gruppo regionale del Movimento 5 Stelle che impegna la Giunta regionale ad integrare, all’interno delle linee strategiche e priorità d’intervento della nuova programmazione strategica 2021-2027, i risultati-obiettivi previsti dal documento finale della Cabina di Regia Benessere Italia. Un progetto fortemente voluto dal Presidente Giuseppe Conte, quando era alla guida del governo, e che punta a migliorare la qualità della vita dei cittadini attraverso l’introduzione di nuove politiche valoriali e di indicatori di benessere più efficienti nei documenti di programmazione delle amministrazioni pubbliche.”

“Rigenerazione equo sostenibile dei territori, mobilità e coesione territoriale,  transizione energetica, qualità della vita, economia circolare. Questi sono solo alcuni dei temi più importanti che saranno regolati con maggior efficienza dalla Giunta regionale grazie al contributo del Movimento 5 Stelle. Un contributo politico essenziale che dimostra ancora una volta che siamo una forza politica responsabile in grado di incidere sulle azioni di governo della Regione anche dai banchi dell’opposizione.”

Così Irene Galletti e Silvia Noferi, Consigliere regionali del Movimento 5 Stelle in Regione Toscana.