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“RESTITUTION DAY: 100 DEFIBRILLATORI PER I TOSCANI”

Lunedì 16 maggio “restitution day”. 100 defibrillatori donati ad associazioni sportive, scuole e palestre toscane grazie al taglio delle nostre indennitĂ  e dei rimborsi spese. Saranno con noi per presentare l’iniziativa Luigi Di Maio e Laura Bottici – Movimento 5 Stelle, Consiglio Regionale ore 11 Sala 10.

Ogni mese la Regione Toscana paga ai consiglieri circa 10.000 euro tra indennità e rimborsi forfetari. 12 mila se il destinatario ricopre cariche nelle Commissioni consiliari. Noi riteniamo questi importi immorali, soprattutto in una Regione dove 155 mila famiglie vivono in condizione di povertà. Ogni mese ci decurtiamo del 50% l’indennità ricevuta dalla Regione e restituiamo l’eccedenza in un fondo congiunto, dove facciamo confluire anche i rimborsi spese non rendicontati. Per noi questi soldi sono dei cittadini e ai cittadini devono tornare. Con le prime 120 mila euro accumulate abbiamo scelto di donare 100 defibrillatori a 100 spazi aggregativi, soprattutto sportivi, dove manca questo salva-vita. Ne abbiamo acquistati 10 per ogni provincia, con strutture scelte dai nostri gruppi locali sulla base delle esigenze riscontrate dai cittadini. Consegneremo personalmente tutti e 100 i defibrillatori nei prossimi due mesi, un piccolo tour che ci darà l’occasione per raccontare un anno di attività dentro il “palazzo” regionale.

❝‪#‎5MINUTIA5STELLE‬❞ – 14° puntata

E’ online la 14° puntata di 5 Minuti a 5 Stelle, il video-aggiornamento settimanale delle principali attivitĂ  dei portavoce del ‪#‎M5S‬ in Consiglio Regionale della ‪#‎Toscana‬.

Gli argomenti di questo episodio sono:

➣ Stop inceneritori, uniamoci ai comitati per dire no alla politica scellerata che avvelena i cittadini (‪#‎UNVISIFAFARE‬);

➣ Consorzi di bonifica, bollette quasi raddoppiate per migliaia di cittadini toscani;

➣ Emergenza Lupi, la nostra proposta;

➣ Nelle commissioni regionali c’è che firma e se ne va. Pronta una proposta per mettere fine a tutto questo;

➣ Dalla prima commissione un resoconto delle attività dei garanti.

Continua la campagna per sostenere Rousseau, come raccontato dai nostri portavoce regionali. Aiutateci a diffondere il loro messaggio.

FIBROMIALGIA “CENTRI DI TERAPIA DEL DOLORE SIANO RIFERIMENTO UNIVOCO DELLE PAZIENTI IN TUTTA LA TOSCANA

In occasione della giornata mondiale della fibromialgia il Movimento 5 Stelle presenta in Consiglio regionale una proposta concreta per aiutare le pazienti di questa patologia invalidante.

“Oggi la paziente fibromialgica è “orfana”, avverte il dolore della patologia ne chiede conto al medico di famiglia e questo, in mancanza di un luogo univoco di presa in carico, la rinvia a una pluralità di terapeuti e terapie. La nostra proposta risolve il problema identificando nel Centro per la Terapia del Dolore e Cure Palliative il riferimento del servizio sanitario regionale per questa patologia. Negli ultimi due anni il Consiglio regionale ha approvato 3 mozioni per il riconoscimento della fibromialgia, rimaste perlopiù una dichiarazioni d’intenti. Questa proposta a costo zero, nata dall’ascolto dei medici specializzati nella cura della sindrome fibromialgica, è invece molto pragmatica: risolve un problema” ha dichiarato in conferenza stampa Andrea Quartini, consigliere regionale capogruppo M5S primo firmatario dell’iniziativa.

“La proposta è stata già sottoscritta da consiglieri di minoranza e maggioranza, ha avuto già un sì informale dell’assessora Saccardi quindi speriamo davvero di portare a casa un risultato per queste pazienti” ha concluso Quartini.

“La procedura indicata da questa proposta, una volta a regime, eviterebbe la sindrome di Ulisse per le pazienti affette da fibromialgia, oggi costrette ad un complicato giro di specialisti spesso senza alcun beneficio concreto. La rete per le cure palliative e terapia del dolore esiste già in Toscana con centri Spoke e Hub, figli della legge 38/2010. Il problema è che finora il paziente fibromialgico non viene indirizzato in automatico a questi centri e, a seconda della Provincia in cui risiede può trovarsi senza un servizio adeguato o un medico referente. L’uniformità del trattamento e della diagnosi in tutta la Toscana, con terapie e Attività Fisica Adattata (AFA) in piscine calde o medicine complementari, sarebbe una conquista importante esportabile anche in altre regioni italiane. E avvierebbe un percorso che potrebbe portare anche ad un Centro di riferimento regionale per la fibromialgia, al pari di ogni alta patologia cronica” ha precisato la dott.ssa Giovanna Ballerini, responsabile Percorso Fibromialgico AOU Careggi Centro di Terapia del Dolore e Presidente di Fibromialgia Toscana Onlus.

TRENI “SWING PERICOLOSI, NON SI ASPETTI L’INCIDENTE. REGIONE LI FERMI”

Gabriele Bianchi, consigliere regionale M5S vicepresidente della Commissione Controllo, e Giacomo Giannarelli, consigliere regionale M5S vicepresidente della Commissione Ambiente e Territorio:

“Abbiamo speso 55 milioni, 48 in carico alla sola Regione, per quindici nuovi treni difettosi e pericolosi. La Giunta non aspetti l’incidente per fermarli”.

“Prima la falla al software di bordo, con l’intollerabile rimpallo delle responsabilità tra Trenitalia e l’azienda polacca fornitrice (Pesa), ora il problema alle sospensioni dei telai dei carrelli, rilevato persino dall’Autorità nazionale per la sicurezza della Polonia. La Giunta fermi questi mezzi prima che sia troppo tardi. Poi inizieremo a valutare le responsabilità di questo ennesimo scandalo di malgoverno PD toscano”.

Atto disponibile al seguente link http://bit.ly/27dAJF7

SI ASPETTI L’INCIDENTE. REGIONE LI FERMI”

SANITA’ “TROPPI 1500 ERRORI SANITARI L’ANNO. C’E’ UN PROBLEMA DI SISTEMA”

1500 errori ogni anno nelle strutture sanitarie regionali, nonostante dal 2003 esista il Centro regionale per la gestione del rischio clinico e la sicurezza del paziente. “Ma il problema non è l’errore umano del singolo operatore, i cittadini dovrebbero preoccuparsi del sistema di gestione” segnala Andrea Quartini, consigliere regionale capogruppo M5S, firmatario insieme a Giacomo Giannarelli di un’interrogazione alla Giunta sul rischio clinico, alla luce dei fatti di Lucca.

Andrea Quartini, Capogruppo M5S:

“I casi di malasanità vanno valutati a freddo, le dichiarazioni e le scelte amministrative fatte a caldo sono sbagliate e in sanità sbagliare è più pericoloso che in altri ambiti. Le indagini sul caso dell’operazione al rene sbagliato, effettuata a Lucca, stanno raccontando di un percorso chirurgico dove è mancato il rispetto delle Raccomandazioni ministeriali e dello staff del rischio clinico della regione, per la corretta identificazione dei pazienti e della procedura. Entrambi gli aspetti esplicitano un problema di sistema e modello: se si continua a far finta di niente si è doppiamente colpevoli”.

“Il personale medico e sanitario che vive la quotidianità del servizio conosce le falle di questo sistema: ad esempio una digitalizzazione, pagata a caro prezzo dai cittadini sottoforma di tickets aggiuntivi, che per la fretta di essere raccontata dai politici è un limite reale all’efficienza del servizio. Quando per vedere una lastra devo avere un computer e questo è impallato o occupato dalle altre decine di operazioni che vi devono transitare di chi è la responsabilità? Per noi di chi ha mancato di pianificare i flussi di lavoro e dotato i reparti del numero di pc funzionale a gestire le incombenze previste: quei vertici delle Aziende Sanitarie nominati dalla Giunta. Dovremmo curarci più della quotidianità dei servizi, studiarne le fasi e presentarne riorganizzazioni mirate al miglioramento del sistema, e meno di creare sistemi di governo a molti piani dove chi sta all’attico non conosce nemmeno l’odore di una sala operatoria” conclude il consigliere regionale M5S.

COSTI POLITICA “STOP AI RIMBORSI PER CHI FIRMA E SE NE VA”

I Consiglieri regionali toscani ricevono una parte dei rimborsi spese mensili se “presenti” alle sedute di Consiglio, Commissione o Conferenze di programmazione. La prassi attualmente in vigore prevede che tale “presenza” sia riconosciuta quando il Consigliere firma il verbale ad inizio seduta o entro 60 minuti da questo. Il Movimento 5 Stelle chiede all’Ufficio di Presidenza di abbinare al metodo attuale la firma al termine della seduta.

Gabriele Bianchi, consigliere regionale M5S vicepresidente della Commissione Controllo e primo firmatario della proposta:

“In quale luogo di lavoro qualcuno è giudicato presente se firma all’ingresso e poi dopo poco se ne va? Tutti i consiglieri regionali dovrebbero imparare a considerare la presenza un elemento di rispetto verso il mandato affidatoci dagli elettori. E la prassi della firma a inizio seduta è un sistema blando di verifica dell’effettiva presenza dei Consiglieri nei momenti istituzionali più importanti della nostra attività: le sedute di Consiglio e Commissione. In quasi un anno abbiamo riconosciuto la scarsa affezione di alcuni colleghi per questi momenti di lavoro consiliare, con questa proposta speriamo di stimolarli a quel senso di responsabilità verso il mandato, che finora hanno tenuto molto nascosto”.

Atto disponibile al seguente link http://bit.ly/1Tz2nm8

CONSORZI BONIFICA “ROSSI RISPETTI SUA LEGGE, CONTRIBUTI COSI’ SONO ILLEGITTIMI”

Giacomo Giannarelli, consigliere regionale M5S vicepresidente della Commissione Ambiente e Territorio, in conferenza stampa nel presentare un’interrogazione sul tema:

“La chiave è tutta nell’art. 37 della legge 79/2012. Al comma 3ter dice che se il Consorzio di Bonifica non adotta il Piano di Classifica entro 180 giorni dal suo insediamento il Presidente della Giunta regionale “previa diffida ad adempiere entro il termine di sessanta giorni, provvede alla nomina di un commissario”. Non ci risulta che Rossi abbia commissariato i Consorzi di Bonifica inadempienti, ma intanto ai toscani di quei territori è chiesto un contributo che sembra illegittimo perché non è possibile stabilire né il beneficio diretto né quello indiretto che lo giustificano, vista l’assenza del piano di classifica degli immobili”.

“Per sopperire a questa assenza di trasparenza avevamo chiesto di inviare insieme al contributo di bonifica una lettera con i giustificativi di spesa, ma il PD ci bocciò la proposta. A loro questa idea di spiegare bene ai cittadini sulla base di quale beneficio pagano un contributo, piaceva poco evidentemente”.

LA GIUNGLA DELLE PARTECIPATE – quarta puntata

Il nostro Gabriele Bianchi​ ci spiega il meccanismo del “project financing”, sistema utilizzato per la costruzione dei nuovi ospedali toscani.

State a sentire.

SANITA’ “CANNABIS TERAPEUTICA, OTTIMA SPERIMENTAZIONE. PERCHÉ INATTIVA NEI NUOVI OSPEDALI DI PRATO E LUCCA?”

La legge regionale 18/2012 ha reso la Toscana prima regione italia ad avere una normativa sulla cannabis terapeutica. A distanza di 4 anni tutte le province toscane, ad eccezione di Prato e Lucca, hanno un Centro di Terapia del Dolore e cure palliative che utilizza i cannabinoidi. Il Movimento 5 Stelle chiede alla giunta i motivi di questa “discriminazione”, nell’attivazione di un servizio d’eccellenza.

“I cannabinoidi possono alleviare le sofferenze di molte patologie, tra le quali il dolore cronico neuropatico dei pazienti affetti da sclerosi multipla e cancro. La Toscana è all’avanguardia in questo servizio, ma vive il paradosso che in due ospedali nuovi, Prato e Lucca, non siano attivi i protocolli terapeutici a base di cannabis dei Centri di terapia del dolore. La ragione presumibile è che le farmacie di queste nuove strutture mancano di un laboratorio galenico in grado di elaborare i dosaggi. Questa ennesima mancanza costringe i cittadini di Lucca e Prato colpiti da patologie complesse a rivolgersi ad altre strutture ospedaliere, o al privato, per poter usufruire di un servizio di terapia del dolore che è assicurato in tutti i “vecchi” nosocomi toscani. Errare è umano,dicevano i latini, ma con questi nuovi ospedali si persevera”.

Atto disponibile al seguente link http://bit.ly/23EwfTq

INQUINAMENTO “MORIA PESCI NELLA PESA, BASTA SCARICABARILE: E’ PUBLIACQUA IL PROBLEMA?”

Il 30 dicembre scorso il fiume Pesa fu teatro di una moria di pesci in corrispondenza della frazione Sambuca, evento già verificatosi 4 volte negli ultimi 4 anni. Il Sindaco di Tavarnelle Val di Pesa dichiarò il problema “non di salute pubblica” e Publiacqua rinviò la questione a ARPAT perché inerente “acqua grezza”. Il Movimento 5 Stelle porta il caso in Consiglio Regionale con un’interrogazione a firma Giacomo Giannarelli, vicepresidente della Commissione Ambiente e Territorio.

“I depositi di Publiacqua, a monte della frazione Sambuca, sembrano esser stati ripuliti proprio nei giorni della moria di pesci. Coincidenza o concausa non spetta a noi dirlo, ma alla giunta regionale dopo lo scaricabarile tra Comune e gestore. Un atteggiamento ancor meno tollerabile dopo la nota di “rabbia e indignazione” della Pro Loco di Sambuca. Ricordo che il letto della Pesa, nei pressi dell’acquedotto, ha tinte tra il giallo e il verde. Siamo sicuri che sia tutto regolare e non pericoloso? A tutela dei cittadini di Tavarnelle e dei lavoratori operanti a Sambuca abbiamo preferito chiederlo”.

Atto disponibile al seguente link http://bit.ly/1rCyN8G