A seguito del nostro sopralluogo al CAS Molin Nuovo – e in particolare della pubblicazione del nostro comunicato stampa – è uscita ieri su La Nazione cronaca di Empoli una replica del gestore dal titolo “”Centro d’accoglienza Molin Nuovo, è bufera “le accuse dei Cinque Stelle non sono vere”.

Abbiamo chiesto questa mattina al direttore de La Nazione il diritto di replica, allegando alcune immagini del sopralluogo al seguente comunicato che riporto.

“Abbiamo foto e video del sopralluogo, le allegheremo alle denunce alle autorità competenti e ne pubblichiamo alcune per permettere ai cittadini di farsi un’idea su chi mente tra noi e Multicons in merito alle condizioni della struttura Molin Nuovo” dichiarano i Cinque Stelle riportando quattro immagini in allegato.

“Contrariamente a quanto affermato dal referente Multicons e riportato da La Nazione non abbiamo mai detto al personale del Consorzio che il nostro fosse un sopralluogo della Commissione d’inchiesta parlamentare” precisa il deputato M5S Giuseppe Brescia sottolineando che “essendo io vicepresidente di tale commissione sono tenuto a riferire questa qualifica quando mi presento nei Centri di accoglienza e questo ho fatto”.

“L’accoglienza riservataci da Multicons è stata delle peggiori – proseguono i Cinque Stelle – al nostro arrivo c’era solo uno spaesato operatore che, preso dal panico, ha contattato i suoi diretti responsabili. Questi, telefonicamente, ci hanno intimato di uscire dal CAS, ignari probabilmente della legge che invece consente a qualsiasi parlamentare di accedere ad un Centro d’accoglienza senza alcun preavviso. Solo dopo circa un’ora dal nostro ingresso si sono presentate due dipendenti che, scusatesi per l’errore, ci hanno accompagnato verso gli uffici della cooperativa per le verifiche documentali dalle quali sono emerse numerose pecche di gestione già citate nel nostro precedente comunicato”.

“Segnaliamo che tutte le mancanze rilevate saranno riportate in atti ufficiali a tutti i livelli, dal Consiglio comunale al Parlamento, passando per il Consiglio regionale. Se necessario, procederemo anche ad esposti in procura dopo le dovute valutazioni” concludono gli esponenti del Movimento 5 Stelle presenti al sopralluogo.