Il Movimento 5 Stelle ha presentato un’interrogazione regionale per chiedere spiegazioni sul caso che vede a rischio i fondi Pnrr collegati alla realizzazione dell’ospedale di comunità nell’ex Creaf di Prato. Prima firmataria dell’atto la Presidente del Gruppo Irene Galletti che dichiara:

“Prosegue il fallimento della politica attorno alla gestione dell’ex Creaf. Durante la pandemia, fu allestito al suo interno un centro vaccinale e un padiglione di ricovero, denominato ‘Centro Pegaso 2’. Per tale centro, il Presidente della Regione Eugenio Giani aveva annunciato un futuro come ospedale di comunità. Dichiarazioni concordanti con quelle del direttore generale dell’Asl Toscana Centro: una volta acquisita dall’azienda sanitaria, la struttura sarebbe inoltre divenuta un centro vaccinale, con la possibilità di ricovero, con attività specialistica e ambulatoriale.

Tuttavia, contrariamente a quanto annunciato, abbiamo recentemente appreso che il ‘Centro Pegaso 2’ non diverrà ospedale di comunità. La ragione risiederebbe in una serie di rallentamenti nel processo di cessione dell’immobile in comodato dalla Regione all’azienda. Rallentamenti che, allungando i tempi, non permetterebbero più di rispettare la prima scadenza, dettata dall’accordo Stato-Regioni per i finanziamenti Pnrr. Entro il 30 marzo le strutture destinate ai nuovi servizi sanitari finanziati dalle risorse europee dovranno, infatti, risultare di proprietà dell’Asl.

È deplorevole che a livello politico ancora nessuno si sia assunto le responsabilità di questo ritardo nella cessione dell’immobile e delle conseguenze negative che ne derivano per la sanità toscana e i cittadini pratesi. Pertanto, come Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana, esorto la Giunta e l’Assessore competente a spiegarne le ragioni in Aula di Consiglio Regionale e a intraprendere tutte le azioni necessarie per finalizzare la cessione della struttura all’ASL Toscana Centro entro i termini previsti, individuando i responsabili del ritardo per adottare le adeguate misure riparatorie e risarcitorie. La salute dei cittadini toscani deve essere la priorità assoluta e non possiamo permetterci di sprecare fondi e risorse preziose per la sanità.” Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana.

Sul tema intervengono anche i consiglieri comunali M5S di Prato Silvia La Vita e Carmine Maioriello:

“Prosegue il fallimento politico legato al Creaf, monumento per eccellenza a testimonianza degli sprechi e dell’inefficienza del governo del PD. Prato merita di sapere che fine farà l’immenso contenitore vuoto del Creaf, dopo che nessuno si è scusato con la città e con i cittadini per gli oltre 23 milioni di euro nostri buttati via” concludono i Cinquestelle.