Blog Pagina 44

Corte dei Conti, Galletti (M5S):”Regione stroncata nella gestione dei conti: criticità croniche nella partecipate e nella gestione sanitaria”

“Sono stupefatta dalle parole di Giani che ritiene positivo il giudizio della Corte dei Conti, probabilmente si è confuso con quello di un’altra Regione.” Ad affermarlo è Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 stelle in Consiglio Regionale a commento di quanto emerso dall’udienza pubblica del giudizio di parifica del rendiconto generale della Regione Toscana per l’esercizio 2021.

“Il severo giudizio dei magistrati della Corte dei Conti in merito al ‘pervicace mantenimento delle partecipazioni’ e questo ‘nonostante l’evidente situazione crisi strutturale irreversibile in cui versano molte delle società partecipate o controllate’ dovrebbe provocare ben altri stati d’animo. Fidi Toscana, ad esempio, per anni è stata gestita nella direzione dell’house providing salvo poi essere stata oggetto, in extremis, di un repentino cambio di rotta che l’ha indirizzata verso l’alienazione sul libero mercato. Una modalità di gestione – secondo Galletti – contraddittoria e problematica di un’amministrazione che dimostra costantemente di navigare a vista nella gestione della cosa pubblica.
Per non parlare delle Terme di Montecatini: la crisi strutturale della partecipata è un fatto noto, ma a differenza delle altre può vantare un patrimonio immobiliare (riconosciuto per il suo pregio anche dall’Unesco) superiore ai 50 milioni di euro, nonostante i circa 40 milioni di debito. Una società che con interventi mirati può riprendersi, un patrimonio che deve rimanere pubblico e che ha le potenzialità per rigenerare un’economia che la malagestione politica ha consumato negli anni. Insomma, qualcosa di diverso da quello che propone la Regione.
Inoltre, tutti quei soldi buttati in partecipate che si occupano di fiere, senza controllo, neanche laddove la Regione nominava i suoi rappresentanti. Tanto paga Pantalone.”

“E infine, colpo di grazia, l’analisi sulle ‘rilevanti criticità’ in merito alla gestione dei Conti della Sanità. Secondo i magistrati la Regione manifesta forti difficoltà nel garantire trasferimenti sufficienti agli enti del Servizio sanitario regionale, con considerevoli importi immobilizzati sul conto sanitario regionale e ‘destinati ad essere conservati nel bilancio regionale come
residui impropri fino al momento del pagamento, che può intervenire anche a distanza di anni ed essere riferito al Fondo sanitario regionale di competenza di esercizi successivi.’
Tutto questo – evidenzia la Cinquestelle – con criticità rilevanti anche nell’esame, da parte della Corte dei Conti, di come sono state gestite le risorse straordinarie assegnate dallo Stato alle Regioni per fronteggiare gli effetti dell’emergenza sanitaria e compresi nel Fondo sanitario nazionale 2021.”

“Nonostante questo – attacca la consigliera regionale – per Giani “Nelle sue valutazioni, anche di criticità, la Corte dei Conti complessivamente ci ha fatto un plauso sul modo in cui vengono gestiti i conti in Toscana del nostro bilancio”. Francamente – conclude – è difficile capire cosa intenda esattamente il Governatore, l’unica spiegazione è che abbia assistito al giudizio di parificazione di un’altra Regione.”

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 stelle in Consiglio Regionale della Toscana.

Trasporto sanitario, Galletti (M5S):”Tariffe ferme dal 2005: se la situazione fosse “costantemente monitorata” la Giunta Regionale se ne sarebbe accorta anni fa”

La Giunta Regionale ha risposto all’interrogazione urgente del Movimento 5 Stelle che chiedeva conto del mancato adeguamento delle tariffe relative alle prestazioni offerte nella provincia pisana da Croce Rossa Italiana, A.N.P.As e le Misericordie. Nonostante la crescita dei servizi che forniscono da anni alla cittadinanza, in termini di numero e di costi, il tariffario dei rimborsi è fermo al 2005 e il rincaro dell’energia e del carburante ha accelerato una situazione economicamente insostenibile. Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale commenta così:

“Siamo decisamente insoddisfatti dalla risposta della Giunta a riguardo degli aggiornamenti sulle tariffe per le associazioni di volontariato – afferma Galletti -, se davvero la questione fosse “ampiamente attenzionata e costantemente monitorata”, come si spiega che dal 2005 ad oggi non si è mosso un dito per allineare le tariffe al costante aumento dei costi complessivi, di cui quello sui carburanti è solo la goccia che ha fatto traboccare, anzi, rompere il vaso fragile delle associazioni di volontariato?” si domanda la Cinquestelle.

“È troppo facile – attacca – limitarsi a una pacca sulla spalla per ringraziare le associazioni del sostegno che non hanno mai fatto mancare, neanche in piena pandemia, per poi liquidarle con un “ce ne stiamo già occupando”. Prevedendo la risposta inadeguata all’interrogazione, abbiamo già presentato una mozione da discutere in via prioritaria nella prossima seduta di Aula, condivisa con le associazioni con le quali ci siamo incontrati la scorsa settimana: non saranno più accettate altre dilazioni di tempo”.

Irene Galletti, Presidente del Gruppo M5S in Consiglio Regionale.

Parco di San Rossore, Galletti (M5S):”Un documento per orientare la transizione ecologica in Toscana ”

In preparazione, da parte del M5S, una relazione approfondita per il MITE sulle iniziative per favorire la transizione ecologica in Toscana; uno dei temi centrali del documento: la destinazione ai parchi regionali del disavanzo dei fondi del Pnrr destinati al sistema dei Parchi nazionali.

L’incontro tra la Sottosegretaria Ilaria Fontana e le associazioni ambientaliste, organizzato sabato scorso dagli esponenti del Movimento 5 Stelle pisano presso il Parco di San Rossore Migliarino e Massaciuccoli, sta dando i suoi frutti. Mentre alcuni dei temi più sentiti dal territorio sono già all’attenzione dell’esponente di Governo grazie all’intermediazione delle rappresentanze locali, la Capogruppo in Consiglio Regionale, Irene Galletti, è al lavoro per redigere un documento di dettaglio con lo scopo di orientare al meglio la transizione ecologica in Toscana. Tra i temi più cogenti ne spunta uno che potrebbe cambiare radicalmente non solo il futuro dell’Ente Parco di San Rossore ma quello di tutti i parchi regionali della nostra penisola.

Secondo Galletti “Tra le misure previste dal Pnrr in materia ambiente e destinate ai 24 Parchi nazionali della nostra penisola, sono 400 i milioni destinati ad aumentare la quota di acque nazionali protette, oltre ad altri 100 milioni previsti per la digitalizzazione dei parchi. Grazie a quanto riferito nei giorni scorsi dalla Sottosegretaria Ilaria Fontana oggi sappiamo che di questi, avanzerebbero circa 85 milioni. Perché dunque non destinare questo disavanzo ai Parchi regionali?” Si domanda la Cinquestelle.

“Da quanto si è appreso da un’interrogazione parlamentare – spiega -, non sarebbe attualmente possibile; anche se, secondo la Sottosegretaria Fontana, si può lavorare per trovare delle soluzioni normative che consentano questo spostamento di risorse. Lavoreremo con il Ministero per favorire una soluzione, cercando al contempo di stimolare la Giunta regionale a fare altrettanto attraverso la formalizzazione di specifici atti regionali di impegno.”

“In tal senso – ricorda Galletti – le sfide che la Toscana deve affrontare sono molte, penso ad esempio alla perimetrazione dell’Area marina protetta delle Secche della Meloria, recentemente entrate nella gestione dell’Ente Parco di San Rossore. Ma anche a progetti per arginare gli effetti della costruzione di Darsena Europa, opera che certamente avrà un impatto importante sul litorale pisano e sugli habitat delle specie marine costiere.”

Così Irene Galletti, Capogruppo M5S in Consiglio Regionale della Toscana.

Energia, Galletti (M5S): “Presentata la Legge sulle Comunità energetiche rinnovabili: la transizione intelligente passa dalla condivisione”

Protocollata in Consiglio Regionale della Toscana la Proposta di legge nr. 133 in merito alla “Promozione delle Comunità energetiche rinnovabili”, la prima firma è di Irene Galletti Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana.

“L’obiettivo della proposta di legge – spiega la consigliera regionale – è di permettere a persone fisiche o giuridiche, ivi incluse imprese purché la produzione o immagazzinamento di energia non costituisca la loro attività principale o preponderante, attività commerciali ed enti locali di riuscire a costituire “Comunità Energetiche Rinnovabili” (CER).”

“Per far questo, la Regione, attraverso dei bandi ed utilizzando la competenza di un tavolo tecnico costituito allo scopo, valuterà le bozze di progetto ammissibili per poi stilare una classifica di merito che tenga conto di una serie di priorità. Le bozze di progetto vincitrici saranno finanziate permettendo ai proponenti di poter procedere alla redazione di un progetto esecutivo, inclusi tutti i documenti endoprocedimentali necessari a tal scopo.” 

Secondo Galletti “I vantaggi sono molteplici, sia per gli stessi proponenti che per la Regione; avere più comunità energetiche sul territorio regionale significa avvicinarsi più velocemente agli obiettivi di una transizione ecologica caratterizzata da minori emissioni, attraverso il più efficiente passaggio delle fonti rinnovabili. Poter autoconsumare l’energia prodotta secondo i bisogni ed i tempi dei componenti la comunità – precisa la Cinquestelle – significa anche venire incontro ai bisogni dei soggetti più fragili, che con l’aumento dei prezzi della componente energia rischiano di subire gli effetti del crescente fenomeno della povertà energetica.” 

“Infine – conclude Galletti – investire sulla diffusione delle comunità energetiche significa anche diminuire la dipendenza del nostro Paese da forniture esterne. Sarebbe auspicabile che, all’impulso progettuale che la Regione Toscana può dare approvando questa legge, segua anche un’iniziativa di Governo per sostenere il finanziamento di tali opere nell’ambito di una strategia energetica nazionale, invece di puntare su strategie energetiche costose e antistoriche, come ad esempio quella del rigassificatore di Piombino.”

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana.

PSR 2023/2027, Galletti (M5S): “Adeguate risorse per la progettazione integrata territoriale: Regioni accolga le richieste dei sindaci del Distretto Rurale Terre pisano livornesi”

La Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Regione Toscana, Irene Galletti, ha presentato una mozione per chiedere al Consiglio Regionale di esprimersi in favore della proposta dei sindaci dei comuni di Cascina, Castellina Marittima, Collesalvetti, Fauglia, Orciano Pisano e Santa Luce. Nello specifico i comuni chiedono che siano destinate adeguate risorse nella definizione della proposta di Programma di Sviluppo Rurale 2023/2027 della Regione Toscana.

“Quando le amministrazioni locali trovano intesa su temi di interesse collettivo – spiega Galletti – è dovere delle istituzioni regionali sostenerle con strumenti e risorse adeguate. In questo caso, grazie alle sinergie sviluppate dai comuni rurali dell’area pisano-livornese, congiuntamente alla CCIAA di Pisa ed alle organizzazioni di categoria dell’agricoltura, dell’artigianato agroalimentare e di altri portatori d’interessi delle province di Pisa e di Livorno, è stato possibile costituire il Distretto Rurale Terre pisano livornesi: una realtà che auspichiamo la Regione sappia valorizzare e che sicuramente si rivelerà strategica per la progettazione di importanti interventi di natura integrata, sui territori di competenza.”

Secondo la Capogruppo M5S “Attraverso un’adeguata ripartizione delle risorse del PSR 2023/2027 per la progettazione integrata territoriale, i comuni che sapranno fare squadra potranno affrontare sfide importanti per la valorizzazione e per il rilancio dei propri territori rurali. Si potranno ad esempio condividere progetti per una più efficace gestione della risorsa idrica, per il recupero e ripristino dei terreni agricoli abbandonati e per interventi sull’assetto idrogeologico.”

“Grazie alla nostra mozione – conclude Galletti – il Consiglio Regionale potrà esprimersi sulla proposta dei sindaci e dare il proprio contributo in direzione di misure che stimolino la collaborazione degli enti locali, attraverso percorsi condivisi in favore dell’agricoltura e dell’ambiente.”

Così Irene Galletti, Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale della Toscana.

Strage di Viareggio, Galletti (M5S): “Verità e giustizia per rimarginare una ferita ancora aperta nel cuore dei toscani”

“Dopo 13 anni è ancora una ferita aperta nel cuore dei toscani. Chi rappresenta i cittadini nelle istituzioni ha il compito di mantenere alta l’attenzione, senza mai dimenticare la sofferenza delle vittime e delle 32 famiglie viareggine che in una notte di fiamme e devastazione hanno perduto gli affetti più cari. Ma per poter sperare di guarire un giorno le responsabilità devono essere accertate sotto ogni aspetto, senza lasciare spazio al minimo dubbio, perché non può esserci giustizia senza una piena verità e il dolore, come purtroppo sappiamo tutti, non va mai in prescrizione.” 

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale della Toscana.

Aeroporti toscani, Galletti (M5S): “Comunicazione sui 10 milioni di sovvenzione deludente. Insoddisfatti dell’operato della Regione”

Comunicazione della Giunta Regionale n. 14 in merito alla rendicontazione ed alla ricognizione degli impegni a carico di Toscana Aeroporti della sovvenzione diretta di 10 milioni di euro, il commento della Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale, Irene Galletti, a margine del dibattito in Aula.

“Poche informazioni, pochissima politica e nessuna autocritica da parte della Regione” secondo la Capogruppo M5S “In questa comunicazione non c’è molto di cui discutere e il “dettaglio” fornito è insufficiente a capire quanto quel parziale di spesa abbia effettivamente inciso sul mantenimento dei livelli occupazionali; anzi, a giudicare dall’attuale stato di agitazione delle sigle sindacali verrebbe da pensare tutt’altro. Considerato inoltre che queste informazioni erano già emerse mesi fa grazie ad un nostro accesso agli atti – chiosa Galletti – ci viene da pensare che questo tempo sia solo servito ad offuscare nella memoria dei cittadini l’increscioso episodio del cargo con armi e l’imbarazzante voto di astensione della Regione sulla ripartizione dei 7 milioni di utili, e giova ricordare che a fronte di 10 milioni di contributo straordinario solamente una cifra irrisoria è tornata nelle casse pubbliche.”

“Ma quei soldi sono stati effettivamente utili a tutelare l’occupazione e la ripresa degli scali?” si domanda Galletti.

“La verità è che solo pochi giorni fa le sigle sindacali, in occasione dello sciopero del 25 giugno, hanno denunciato una situazione preoccupante, sia sul fronte dell’occupazione che su quello della programmazione estiva. Secondo le parti sociali sono mancati, da parte di Toscana Aeroporti e Toscana Aeroporti Handling, interventi per rinforzare gli organici in vista di un sostanzioso aumento di passeggeri in funzione della diminuzione delle restrizioni sanitarie e della stagione turistica. Non c’è stata la stabilizzazione dei lavoratori stagionali, che dopo molti anni di precarietà sarebbe stata anche opportuna – osserva la cinquestelle – ma ha preso corpo un piano di esternalizzazioni per affidare all’esterno una serie di attività. I sindacati hanno inoltre riferito della mancanza di un’adeguata programmazione che ha determinato turni scoperti, squadre ridotte e notevoli carichi di lavoro sugli addetti, in numero insufficiente a gestire le attività. Una situazione aggravata anche dai numerosi eventi di aggressioni, verbali e fisiche, da parte dei passeggeri.”

“Tutto questo – chiarisce Galletti – non si traduce solamente in un problema nel mantenimento dei livelli occupazionali, ma sottolinea anche qualcosa di anomalo a livello di gestione. La Regione ha vigilato su questi aspetti chiedendone conto a Toscana Aeroporti? Quei dieci milioni non servivano a scongiurare questo? E la ridistribuzione degli utili dal fondo di riserva, secondo la Regione, era opportuna in un simile scenario?” si domanda ancora la pentastellata. “Almeno su questo ultimo punto avremmo voluto sentire qualche considerazione politica.”

“Chiederemo una nuova Comunicazione ad agosto 2022 – conclude Galletti – quando sarà reso noto da parte di Toscana Aeroporti il rendiconto finale di spesa dei 10 milioni. Allora esprimeremo un giudizio politico definitivo. Ma ad oggi il nostro giudizio sull’operato della Giunta regionale non può che essere insufficiente.”

Così Irene Galletti, Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale.

Aeroporti toscani, Galletti (M5S): “Approvata la nostra proposta in favore dei lavoratori e del buon funzionamento degli scali aeroportuali”

Approvato l’Ordine del Giorno del Movimento 5 Stelle che porta la prima firma della Capogruppo Irene Galletti e che impegna la Giunta Regionale ad attivare con urgenza un tavolo di confronto regionale con la partecipazione di tutte le parti coinvolte, pubbliche e private, al fine di individuare possibili soluzioni per ristabilire le dotazioni organiche necessarie per un efficace funzionamento dei due scali aeroportuali, la tutela dei livelli occupazionale e la stabilizzazione del personale precario. Il testo emendato dal Partito Democratico è stato votato all’unanimità dall’Aula.

“Grazie al voto unanime di questo testo la Giunta regionale si assume l’impegno di riunire al tavolo delle trattative le parti sociali e la società di gestione degli scali toscani al fine di trovare soluzioni condivise per una più efficace gestione della ripartenza del traffico aereo nella stagione estiva complicata, secondo quanto riportato da alcune sigle sindacali, da una carenza di personale. Le soluzioni – osserva Galletti – possono essere trovate attraverso la stabilizzazione dei precari e la normalizzazione dei contratti dei part time involontari, aspetti che naturalmente saranno affrontati con maggior dettaglio al tavolo.”

“I lavoratori sono una risorsa preziosa per qualsiasi azienda – spiega Galletti – specialmente per un apparato complesso come uno scalo aeroportuale, valorizzarli al meglio con condizioni adeguate ai compiti che svolgono è un passaggio imprescindibile per una gestione più efficiente.”

Così Irene Galletti, Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale.

Pnrr e Paesaggio, Galletti (M5S): “Governo farà ricorso su legge urbanistica. Risultato prevedibile”

Il commento della Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale Irene Galletti, alla notizia del ricorso del Governo contro la legge toscana che semplifica l’iter burocratico per l’approvazione delle varianti agli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica per i progetti collegati al Pnrr.

“Abbiamo provato in ogni modo ad avvisare la maggioranza – ammonisce la Capogruppo M5S – con motivazioni di carattere politico e in punta di diritto. Stupisce quindi l’arrabbiatura di Giani per un risultato largamente prevedibile: giova ricordare che la gerarchia delle fonti non è un semplice esercizio accademico.”

Quello che Galletti si domanda è “Perché piuttosto, come avevamo suggerito, non sono state tempestivamente incrementate le risorse strumentali e umane, anche da poter mettere a disposizione degli enti locali, quando Giuseppe Conte ha annunciato l’arrivo dei soldi del Pnrr?”

“Attraverso l’alibi della semplificazione – sottolinea la Cinquestelle – la Regione ha provato ad abdicare dal suo ruolo di programmazione e controllo. Tra i punti da noi contestati in Aula alla “leggina smonta Marson” ricordiamo: la rinuncia alla Valutazione ambientale strategica per le opere pubbliche e di pubblica utilità, che significa sostanzialmente rinunciare a verificare se quello che verrà costruito produrrà interferenze con le opere già esistenti o con quelle che sorgeranno in virtù dei tanti progetti del Pnrr che potrebbero essere attivati parallelamente sugli stessi territori. Mentre un altro punto – ricorda la consigliera regionale – riguarda quello che stabilisce che una Conferenza di Co-pianificazione può durare al massimo 30 giorni, per poi trasformarsi automaticamente in un via libera, aspetto che evidenzia un significativo restringimento del diritto degli enti locali ad esprimersi.”

“La Giunta Regionale – conclude Galletti – adesso dovrà farsi carico di trovare velocemente una soluzione, auspicabilmente in linea con quanto previsto dalla Legge Marson (l.r. 65/2014), per non danneggiare ulteriormente la Toscana nell’accesso alle opere del Pnrr.”

Così Irene Galletti, Capogruppo in Consiglio Regionale della Toscana.

Caccia, Galletti (M5S): “No a revisione dei key concepts: Regione si attivi per tutelare gli spazi migratori e di riproduzione delle specie di uccelli”

Immagine di repertorio.

Il Movimento 5 Stelle, con una mozione, chiede alla Regione Toscana di informarsi sull’esatto contenuto della lettera redatta dal Ministero della Transizione Ecologica ed inviata all’attenzione del Commissario per l’Ambiente Virginijus Sinkevicius della Commissione Europea, finalizzata a chiedere formalmente una revisione delle basi scientifiche per la stesura dei key concepts, con la conseguenza di poter estendere i giorni permessi per la caccia a varie specie di uccelli stanziali e di transito in Italia. Con lo stesso atto si chiede inoltre di attivarsi presso il Governo ed il Parlamento affinché siano mantenuti gli spazi temporali più estesi di tutela delle specie cacciabili, evitando deroghe ed il rischio di danneggiare irreversibilmente la sopravvivenza delle specie. Ad affermarlo in una nota stampa è Irene Galletti, Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale della Toscana.

“La contraddizione di chiedere una deroga ad un sistema già in linea con le più recenti raccomandazioni della Commissione Europea, grazie anche al buon lavoro di ISPRA, è qualcosa che stride in seno ad un Governo che ha avuto la forza di inserire la tutela dell’ambiente in Costituzione. Per queste ragioni abbiamo deciso di prendere in seria considerazione l’allarme lanciato dalle associazioni ambientaliste, chiedendo alla Regione di informarsi dettagliatamente sui contenuti di questa missiva e di attivarsi per tutelare gli spazi migratori e di riproduzione delle specie di uccelli secondo le attuali direttive dei key concepts”.

Galletti ricorda anche la posizione storica del Movimento 5 Stelle nei confronti della caccia “Questa nuova posizione del MITE rinnega i nostri valori e il buon lavoro svolto dall’ex ministro Sergio Costa, che nell’esercizio delle sue funzioni si è sempre opposto alle pressioni dei gruppi che spingevano per l’ampliamento del periodo di abbattimento degli uccelli migratori, impugnando decine di leggi regionali che chiedevano in varie forme la preapertura della caccia.”

“Il patrimonio naturale che abbiamo a disposizione non è infinito, mentre la caccia è una pratica sempre più residuale, invisa alla maggioranza della popolazione e destinata a scomparire nei prossimi anni. Auspichiamo che in fase di discussione del nostro atto la politica sappia mettersi dalla parte giusta: quella dell’ambiente e della tutela della biodiversità, nell’interesse delle future generazioni.”

Così Irene Galletti, Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale.