Protocollata in Consiglio Regionale della Toscana la Proposta di legge nr. 133 in merito alla “Promozione delle Comunità energetiche rinnovabili”, la prima firma è di Irene Galletti Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana.

“L’obiettivo della proposta di legge – spiega la consigliera regionale – è di permettere a persone fisiche o giuridiche, ivi incluse imprese purché la produzione o immagazzinamento di energia non costituisca la loro attività principale o preponderante, attività commerciali ed enti locali di riuscire a costituire “Comunità Energetiche Rinnovabili” (CER).”

“Per far questo, la Regione, attraverso dei bandi ed utilizzando la competenza di un tavolo tecnico costituito allo scopo, valuterà le bozze di progetto ammissibili per poi stilare una classifica di merito che tenga conto di una serie di priorità. Le bozze di progetto vincitrici saranno finanziate permettendo ai proponenti di poter procedere alla redazione di un progetto esecutivo, inclusi tutti i documenti endoprocedimentali necessari a tal scopo.” 

Secondo Galletti “I vantaggi sono molteplici, sia per gli stessi proponenti che per la Regione; avere più comunità energetiche sul territorio regionale significa avvicinarsi più velocemente agli obiettivi di una transizione ecologica caratterizzata da minori emissioni, attraverso il più efficiente passaggio delle fonti rinnovabili. Poter autoconsumare l’energia prodotta secondo i bisogni ed i tempi dei componenti la comunità – precisa la Cinquestelle – significa anche venire incontro ai bisogni dei soggetti più fragili, che con l’aumento dei prezzi della componente energia rischiano di subire gli effetti del crescente fenomeno della povertà energetica.” 

“Infine – conclude Galletti – investire sulla diffusione delle comunità energetiche significa anche diminuire la dipendenza del nostro Paese da forniture esterne. Sarebbe auspicabile che, all’impulso progettuale che la Regione Toscana può dare approvando questa legge, segua anche un’iniziativa di Governo per sostenere il finanziamento di tali opere nell’ambito di una strategia energetica nazionale, invece di puntare su strategie energetiche costose e antistoriche, come ad esempio quella del rigassificatore di Piombino.”

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana.