Comunicazione della Giunta Regionale n. 14 in merito alla rendicontazione ed alla ricognizione degli impegni a carico di Toscana Aeroporti della sovvenzione diretta di 10 milioni di euro, il commento della Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale, Irene Galletti, a margine del dibattito in Aula.

“Poche informazioni, pochissima politica e nessuna autocritica da parte della Regione” secondo la Capogruppo M5S “In questa comunicazione non c’è molto di cui discutere e il “dettaglio” fornito è insufficiente a capire quanto quel parziale di spesa abbia effettivamente inciso sul mantenimento dei livelli occupazionali; anzi, a giudicare dall’attuale stato di agitazione delle sigle sindacali verrebbe da pensare tutt’altro. Considerato inoltre che queste informazioni erano già emerse mesi fa grazie ad un nostro accesso agli atti – chiosa Galletti – ci viene da pensare che questo tempo sia solo servito ad offuscare nella memoria dei cittadini l’increscioso episodio del cargo con armi e l’imbarazzante voto di astensione della Regione sulla ripartizione dei 7 milioni di utili, e giova ricordare che a fronte di 10 milioni di contributo straordinario solamente una cifra irrisoria è tornata nelle casse pubbliche.”

“Ma quei soldi sono stati effettivamente utili a tutelare l’occupazione e la ripresa degli scali?” si domanda Galletti.

“La verità è che solo pochi giorni fa le sigle sindacali, in occasione dello sciopero del 25 giugno, hanno denunciato una situazione preoccupante, sia sul fronte dell’occupazione che su quello della programmazione estiva. Secondo le parti sociali sono mancati, da parte di Toscana Aeroporti e Toscana Aeroporti Handling, interventi per rinforzare gli organici in vista di un sostanzioso aumento di passeggeri in funzione della diminuzione delle restrizioni sanitarie e della stagione turistica. Non c’è stata la stabilizzazione dei lavoratori stagionali, che dopo molti anni di precarietà sarebbe stata anche opportuna – osserva la cinquestelle – ma ha preso corpo un piano di esternalizzazioni per affidare all’esterno una serie di attività. I sindacati hanno inoltre riferito della mancanza di un’adeguata programmazione che ha determinato turni scoperti, squadre ridotte e notevoli carichi di lavoro sugli addetti, in numero insufficiente a gestire le attività. Una situazione aggravata anche dai numerosi eventi di aggressioni, verbali e fisiche, da parte dei passeggeri.”

“Tutto questo – chiarisce Galletti – non si traduce solamente in un problema nel mantenimento dei livelli occupazionali, ma sottolinea anche qualcosa di anomalo a livello di gestione. La Regione ha vigilato su questi aspetti chiedendone conto a Toscana Aeroporti? Quei dieci milioni non servivano a scongiurare questo? E la ridistribuzione degli utili dal fondo di riserva, secondo la Regione, era opportuna in un simile scenario?” si domanda ancora la pentastellata. “Almeno su questo ultimo punto avremmo voluto sentire qualche considerazione politica.”

“Chiederemo una nuova Comunicazione ad agosto 2022 – conclude Galletti – quando sarà reso noto da parte di Toscana Aeroporti il rendiconto finale di spesa dei 10 milioni. Allora esprimeremo un giudizio politico definitivo. Ma ad oggi il nostro giudizio sull’operato della Giunta regionale non può che essere insufficiente.”

Così Irene Galletti, Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale.