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Legge Salva Maggio, Galletti (M5S): “Regione non dimentichi le altre realtà culturali diffuse in tutto il territorio regionale”

“La Fondazione del Maggio musicale fiorentino è stata foraggiata con centinaia di milioni di euro, tra contributi e beni immobili, nell’arco degli ultimi quindici anni grazie a una politica che ha pensato a tutto tranne che all’interesse dell’arte e dei dipendenti del Maggio, compresi quegli artisti che decretano la qualità dell’offerta di spettacoli.” Ad affermarlo è Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale della Toscana. 

La Presidente M5S ricorda come “Nel 2014, sotto il Governo Pd, lo Stato italiano donò perfino il Teatro dell’Opera, per un valore di circa 280 milioni di euro. Con tutto questo sostegno e una gestione attenta, ci si sarebbe aspettati un ripianamento del debito e una ricostruzione del patrimonio dell’ente. Invece, nell’ultimo anno, siamo stati testimoni di un ulteriore uso improprio dei fondi, culminato con il commissariamento della fondazione lirico-sinfonica. Eppure, nonostante tutto, ieri è emerso dal bilancio regionale un milione aggiuntivo da destinare alla legge Salva Maggio, oltre allo stanziamento già previsto. Il Presidente Giani fa bene dunque a presentare questa iniziativa come un ultimatum, anzi un penultimatum visto che comunque altri soldi arriveranno anche il prossimo anno.”

Secondo Galletti “la supervisione regionale sulle fondazioni ha i suoi limiti quando si tratta di questioni finanziarie. Tuttavia, va considerato che quel milione destinato alla legge Salva Maggio avrebbe potuto apportare notevoli benefici ad altre realtà culturali diffuse in tutto il territorio regionale, molte delle quali, a differenza della Fondazione Maggio Musicale, dipendono quasi esclusivamente dalle proprie risorse. Sarebbe meglio che il Partito Democratico si ricordasse anche di loro nella prossima variazione di bilancio, giusto per non restituire la percezione che è qualcosa di diverso dal merito a guidare le scelte politiche di chi governa la nostra regione.” Conclude la Cinquestelle.

 

Morto su lavoro in Chianti, cordoglio del M5S Toscana

“Con sgomento apprendiamo del tragico incidente in cui ha perso la vita un giovane operaio di 24 anni nel Comune di Gaiole in Chianti. In questo momento di lutto, esprimiamo le nostre sincere condoglianze alla famiglia e ai colleghi del lavoratore.
La perdita di una vita sul luogo di lavoro è una tragedia che non può essere più tollerata. Rivolgiamo un appello stringente a tutte le istituzioni e alle aziende affinché rafforzino i loro sforzi. È un dovere prioritario garantire un ambiente lavorativo sicuro e protetto per tutti i lavoratori, e per realizzare questo servono maggiori investimenti in formazione e controlli. Anche quest’anno, in sede di discussione del Bilancio, chiederemo un maggior impegno economico da parte della Regione, nella speranza che in accordo con le parti sociali sia possibile mettere in campo nuove iniziative per prevenire simili disgrazie.”

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana.

TAV Firenze, M5S: “Ripartono i lavori, ripartono i problemi”

“Ripartono i lavori della TAV, ripartono i problemi. Si potrebbe sintetizzare così la vicenda di ieri, quando con la ripresa delle attività si è subito verificato l’incidente del geyser di acqua e fango che ha interrotto la viabilità di Ponte al Pino, mandando in tilt il traffico cittadino.” Ad affermarlo in una nota congiunta sono gli esponenti del Movimento 5 Stelle toscani: il deputato Andrea Quartini, le consigliere regionali Irene Galletti e Silvia Noferi e i consiglieri comunali Roberto De Blasi e Lorenzo Masi.
Per i Cinquestelle “Questo è solo l’ultimo dei tanti problemi che nel tempo si sono succeduti con il cantiere dell’alta velocità fiorentina: un progetto fallimentare, che sventra una città densamente popolata e complessa come Firenze, solo per alimentare l’ossessione politica per un’opera che nel pratico ha pochi risvolti positivi, se non quello di assecondare lo spirito affaristico di una politica miope e incapace di contemplare soluzioni di mobilità alternative.
“Solo grandi opere con benefici minimi – ammoniscono i pentastellati – ma caratterizzate da un consumo di suolo smodato in un’area già fortemente urbanizzata e complessa, che andrà a distruggere il sottosuolo interferendo con le acque di falda. Quello che è successo, e che probabilmente si ripeterà, era già stato ampiamente previsto dal Movimento 5 Stelle, e prima ancora dai Comitati cittadini, come noi rimasti inascoltati.”
È giunta l’ora che il sindaco Nardella e il governatore Giani invece di favorire la costruzione del tunnel TAV, presentandolo come un passo avanti per lo sviluppo economico del territorio, prendano coscienza dei pericoli connessi e si oppongano con determinazione alla realizzazione di quest’opera da parte di FS Italiane perché è inutile e dannosa per la città di Firenze”. Concludono gli esponenti toscani del Movimento.

Congratulazioni ad Andrea Quartini nuovo Coordinatore del Comitato Salute e Inclusione sociale

“Il voto di ieri ha designato la squadra del Comitato Salute e Inclusione Sociale del Movimento 5 Stelle. La responsabilità di coordinatore è stata affidata al nostro Andrea Quartini, medico e deputato toscano, grazie al voto degli iscritti. È un incarico più che meritato per un collega e amico che ha sempre dimostrato grande competenza e dedizione. Auguro a lui e a tutti i membri del Comitato buon lavoro, verso un chiaro obiettivo: quello di riportare la sanità e il diritto alla Salute dei cittadini tra le priorità di questo Paese.”

Lo scrive in una nota la Presidente del M5S in Consiglio Regionale della Toscana, Irene Galletti.

Unanimità in Consiglio Regionale per la mozione M5S su “Residenze Fittizie” per tutelare le donne vittime di violenza di genere

Il Consiglio Regionale della Toscana ha votato all’unanimità la proposta del Movimento 5 Stelle per istituire le “residenze fittizie” in tutto il territorio nazionale. Questa iniziativa mira a proteggere la sicurezza delle donne vittime di violenza o potenzialmente a rischio, e serve ad impedire agli stalker di risalire alla loro reale residenza attraverso l’accesso a documenti relativi ad ambiti assistenziali, fiscali, educativi, elettorali o sanitari. Ad annunciare l’importante risultato è la prima firmataria della mozione e Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana, Irene Galletti.

“Con questa mozione – spiega Galletti – la Giunta toscana si impegna ad intervenire in Conferenza Stato-Regioni per favorire l’istituzione di una normativa nazionale unica di riferimento, che permetta la creazione di “residenze fittizie” in tutto il territorio italiano.
Come già avviene in alcune realtà comunali, il sistema delle “residenze fittizie” potrebbe essere gestito attraverso i centri antiviolenza riconosciuti dalla Regione, che valuteranno l’opportunità per ciascun caso. Questo consentirebbe di garantire una residenza anagrafica sicura per le donne vittime di violenza, fungendo da punto di riferimento per tutte le pratiche burocratiche o amministrative che richiedono un indirizzo, senza rivelare la loro posizione reale.”

“Grazie all’approvazione di questo atto – conclude la Presidente M5S – si è aperta la strada ad un nuovo e valido strumento per difendere tutte le donne vittime di violenza e i loro figli, con un impatto praticamente nullo sui costi. Un risultato molto importante, ma che rappresenta solo l’inizio di un percorso che deve trovare il suo compimento in Parlamento, nel più breve tempo possibile.”

Solidarietà del M5S ai disabili di Vita Indipendente in protesta davanti a Palazzo Strozzi

Gli esponenti toscani del Movimento 5 Stelle esprimono solidarietà ai disabili che ieri hanno manifestato per ore davanti a Palazzo Strozzi, cercando un incontro con il Presidente Eugenio Giani, per chiedere fondi adeguati a supporto del progetto ‘Vita Indipendente’. A mostrare vicinanza sono le consigliere regionali Irene Galletti e Silvia Noferi, il deputato Andrea Quartini e i consiglieri comunali Roberto De Blasi e Lorenzo Masi.

“Esprimiamo piena solidarietà e vicinanza a tutte le persone con disabilità e disabilità grave che ieri hanno protestato sotto la Regione Toscana per chiedere un aumento delle risorse destinate al progetto ‘Vita indipendente’. Questo strumento – osservano i cinquestelle toscani – è fondamentale perché consente alle persone con disabilità di vivere la propria vita in autonomia. Negli anni abbiamo presentato numerose proposte per estendere questo diritto e rendere il progetto strutturale, tutte inascoltate.”

Per gli esponenti del Movimento “La politica di governo dovrebbe ascoltare e agire per migliorare la vita di coloro che affrontano queste sfide quotidiane, fornendo risposte adeguate e senza temere alcun confronto, nemmeno quando la platea si dimostra poco incline ad elogiare i risultati fin qui raggiunti dalla Giunta. E invece il Presidente Giani ha preferito rimandare questo incontro al futuro, lasciando queste persone ad ore di attesa fuori dal Palazzo, al freddo e senza ulteriori chiarimenti.

Per quanto ci riguarda, provvederemo a portare il dibattito in Consiglio Regionale, sarà quello il luogo in cui Giani dovrà spiegare ai toscani cosa intende fare per garantire una soluzione concreta a chi chiede semplicemente il riconoscimento del diritto costituzionale di poter vivere con le stesse possibilità di tutti gli altri cittadini.” Concludono i Cinquestelle.

Festa della Toscana, Galletti (M5S):“Oggi celebriamo l’impegno condiviso per una società basata sulla giustizia e il rispetto”

“Il 30 novembre 1786, il Granduca Pietro Leopoldo abolì la pena di morte in Toscana, un momento cruciale che ha definito il grande senso di civiltà maturato nella nostra regione, la prima al mondo a farlo. Dal 2000 questa data è celebrata come la Festa della Toscana.

Questa decisione, influenzata dalle idee di Cesare Beccaria, ha evidenziato la clemenza e la dignità come strumenti di redenzione. La Toscana ha abbracciato questa visione, stabilendo il primato di prima regione al mondo ad abolire la barbarie della pena capitale e aprendo la strada a una società più equa e rispettosa dei diritti umani.

Questa festa è un momento per riflettere sui valori condivisi e rinnovare l’impegno verso una società basata sulla giustizia e il rispetto. In questo giorno celebriamo la nostra storia e guardiamo fiduciosi al futuro, preservando gli ideali che hanno reso la nostra terra un luogo simbolo di civiltà.”

Così su Facebook questa mattina Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana.

Interrogazione su Fidi Toscana, il Movimento 5 Stelle critica la risposta della Giunta toscana in merito alla gara andata deserta

La Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle, Irene Galletti, commenta la risposta della Giunta Regionale all’interrogazione su Fidi Toscana, in merito alle iniziative per rimediare alla gara andata deserta.

“Con Fidi Toscana il Presidente Giani ha sbagliato su tutta la linea: la società avrebbe potuto svolgere un ruolo strategico per supportare finanziariamente il tessuto socio-economico della Toscana, soprattutto chi fatica ad accedere al credito. Paradossalmente, visto anche la congiuntura economica che stiamo attraversando, è stata invece prima ridotta all’osso, e poi indirizzata verso una procedura di alienazione.

Attraverso Prometeia, la società di consulenza scelta dalla Giunta, ci è stato assicurato che l’azienda sarebbe stata un’opportunità allettante per il mercato, ma la realtà è che non ha attirato alcuna offerta. Di fronte al vuoto lasciato dalla gara deserta, abbiamo infine interrogato la Giunta per sapere se fosse previsto un ‘piano B’ per porre rimedio alla situazione: sconfortante scoprire che non ce ne siano.

Giani e la sua Giunta hanno trasformato Fidi Toscana, una realtà che poteva essere uno strumento di crescita economica, in un catalogo di errori da manuale. I toscani hanno bisogno di un’amministrazione regionale competente, che agisca per il bene della Regione, ma se manca questa capacità Giani dovrebbe semplicemente riconoscerlo e farsi da parte, per restituire la parola ai toscani.”

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 stelle in Regione Toscana.

Aeroporto di Pisa, Galletti (M5S): “Galilei destinato alla marginalizzazione per scelta politica”

La capogruppo M5S in Regione Toscana rilancia e sottolinea l’allarme dei sindacati: “Già nel 2014 avevamo previsto questo esito”

La Presidente del Gruppo Movimento 5 stelle Toscana, Irene Galletti, raccoglie le preoccupazioni dei sindacati che denunciano il contesto di marginalizzazione del Galilei rispetto a Peretola. Per Galletti “Solo con l’alta velocità Pisa e Firenze potranno costituire realmente un polo unico, non in competizione. Regione tiri fuori dai cassetti del palazzo il nostro atto che chiede di finanziare il Masterplan”.

Secondo la consigliera regionale “Il declino delle performance dell’aeroporto Galileo Galilei di Pisa è reso evidente dai numeri, ed era stato previsto da molti di noi quando nel 2014 si sancì la fusione e passaggio di maggioranza dal pubblico al privato: una scelta profondamente voluta dalla maggioranza in Regione ed esiziale per le sorti dello scalo, che nei proclami sarebbe rimasto “la porta d’ingresso della Toscana”. Al netto di quanto propagandato infatti, risorse e sforzi sono concentrati per l’espansione di Firenze, trascurando il potenziale e l’importanza strategica dell’aeroporto di Pisa. Il risultato è evidente: Pisa sta perdendo le sue rotte internazionali e la sua rilevanza nel panorama aeroportuale.

I sindacati stanno giustamente lanciando l’allarme, evidenziando come il Galilei sia stato progressivamente abbandonato non solo dalle compagnie di linea (IATA) ma anche da quelle low-cost, e come sia incapace di competere con gli aeroporti più dinamici. Inoltre, con la perdite delle compagnie di linea non si perdono solo importanti connessioni con il sistema aeroportuale internazionale, si perde anche la professionalità e le competenze del personale aeroportuale in servizio a Pisa, creando un circolo vizioso che danneggia irrimediabilmente lo scalo del Galilei.

È urgente che l’amministrazione regionale riconosca l’importanza dell’aeroporto Galilei e investa nelle infrastrutture e nelle connessioni necessarie per riportare l’aeroporto al suo giusto ruolo strategico. Poteva già esserlo senza quell’assurda operazione che ha portato alla costruzione del Pisa Mover, una struttura che ha ridotto l’intermodalità di uno scalo che era già perfettamente connesso con la rete ferroviaria nazionale. C’è anche la questione dell’alta velocità tra Pisa e Firenze: da mesi giace nei cassetti un atto regionale per finanziare il masterplan necessario a progettare l’opera e che metterebbe davvero a sistema i due scali toscani, permettendo a Pisa di recuperare un po’ della perduta centralità.

Pisa non può essere abbandonata a un destino di marginalità mentre Firenze riceve tutti gli investimenti, tra l’altro cementificando ulteriormente la Piana fiorentina, già pesantemente antropizzata. Serve un impegno immediato per garantire che il Galilei torni a essere un polo vitale nell’ambito del trasporto aereo regionale e nazionale.”

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana.

Disabilità, Galletti (M5S):”Subito una legge regionale per rendere strutturale il contributo per le famiglie con minori disabili”

“Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni da ogni angolo della nostra regione riguardo al mancato pagamento del contributo di 700 euro destinato alle famiglie con figli minori disabili, come previsto dalla legge regionale 44/2022. Si tratta della spiacevole conseguenza di una sottovalutazione nello stanziamento di risorse, a cui la Giunta ha potuto mettere una toppa solo in extremis, durante la discussione della Terza variazione di Bilancio.” Ad affermarlo è Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana, che annuncia un’interrogazione regionale per chiedere alla Giunta sia intenzionata a rendere stabile il contributo.

Ma per Galletti la questione non è ancora da considerarsi ancora risolta. “Sebbene tale contributo fosse previsto dalla legge come una tantum – chiarisce -, è altrettanto vero che viene riproposto da anni, con leggi simili ma con una data di scadenza prossima. Questo rende precaria la vita di centinaia di famiglie toscane, che non hanno alcuna certezza sul loro futuro ma che fanno affidamento su quei soldi per far quadrare i conti e che li ritengono, giustamente, un diritto consolidato.”

“Ora, più che mai – attacca la Cinquestelle – è imperativo garantire questo sostegno nel lungo termine con una legge strutturale, accompagnata da finanziamenti adeguati per soddisfare la richiesta dell’intera regione. Attraverso un’interrogazione specifica abbiamo messo in discussione le reali intenzioni della Giunta riguardo alla questione, chiedendo esplicitamente se verranno rispettate le richieste delle famiglie rimaste finora senza il dovuto contributo. È tempo che la Giunta dimostri un impegno concreto e non solo delle misure temporanee, per garantire un sostegno essenziale a chi ne ha bisogno. Togliamo queste famiglie dall’inaccettabile precarietà a cui sono costrette.”

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana.