Blog Pagina 114

IL TOUR ECO IMPRESA FA TAPPA A CASCIANA TERME

Visita alla Tecnocanapa, importante azienda della filiera della CANAPA attiva nella bioedilizia. 

Tappa a Perignano – Casciana Terme Lari (PI) ieri del tour Eco impresa organizzato dal Movimento 5 Stelle in collaborazione con Ecofuturo Festival, in visita presso l’azienda Tecnocanapa, nata nel 2017 e che grazie ad un esclusivo macchinario totalmente made in italy porta un prezioso valore aggiunto alla lavorazione della canapa, trasformando questa pianta anche in mattoni per la bioedilizia.

“Ho pensato a questa iniziativa per conoscere meglio le realtà toscane che già oggi svolgono un ruolo da protagoniste nel settore della green economy. I nostri incontri servono tra l’altro ad approfondire gli ambiti di attività delle imprese che visitiamo, a capire le prospettive di sviluppo del settore e ad acquisire la necessità di eventuali misure a sostegno dell’occupazione e delle imprese. Si tratta di un’importante occasione di approfondimento per lo sviluppo dell’industria innovativa e rispettosa dell’ambiente.”

Cesare Tofani, fondatore dell’azienda, ha ricordato la storia e la tradizione della canapa: “Negli ultimi 20 anni la canapa è stata riscoperta e sono stati individuati nuovi usi che prima non erano assolutamente conosciuti, come ad esempio per materiali per l’edilizia, per prodotti plastici e per il tessile. Per arrivare a questi prodotti occorre separare le fibre della pianta dal loro gambo. Tale operazione viene fatta con delle macchine particolari. Come Tecnocanapa abbiamo inventato un sistema industriale innovativo che permette la lavorazione della pianta nei luoghi dove essa viene maggiormente prodotta, e questo grazie ad un sistema mobile che ci permette di trasferire tutto il macchinario.”

Giannarelli ha ricordato che Coldiretti stima che se venisse attivata la filiera della canapa a pieno regime, in tutta Italia si potrebbero creare 10mila nuovi posti di lavoro. “In Toscana si coltivano attualmente 2-3mila ettari di canapa. Se sviluppassimo ulteriormente questo settore, si creerebbero grazie anche a tutto l’indotto, migliaia di posti di lavoro in più. Purtroppo in Toscana occorre fare ancora molto, tanto che ci viene segnalato che l’acquisto delle sementi di canapa avviene all’estero, perché sono reperibili in Italia solo con grande difficoltà.”

“E’ importante far crescere questo settore economico che è fondamentale per l’occupazione. Dal 2017 l’industria green ha creato oltre 500.000 nuovi posti di lavoro a livello mondiale – incalza la Consigliera regionale del Movimento 5 Stelle e membro della commissione agricoltura Irene Galletti  –  superando per la prima volta i 10 milioni di occupati. Le aziende green sono divenute un pilastro della crescita economica a livello mondiale, un elemento che si riflette direttamente nell’aumento del numero di posti di lavoro creati nel settore. Per sviluppare la coltivazione e la lavorazione della canapa occorre che la Regione incentivi l’aggregazione degli agricoltori. Per sviluppare la filiera della canapa e far a lavorare a pieno regime anche queste innovative imprese, molto dipenderà dalla capacità delle Istituzioni di favorire la nascita di centri di stoccaggio, in modo che i macchinari di lavorazione possano lavorare a pieno regime.”

L’ACCESSO AL MARE SIA LIBERO E GRATUITO. NO A CHIUSURE

Il Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gabriele Bianchi interviene in merito alle dichiarazioni del senatore Mallegni sulla necessità di chiudere i passi al mare.

“Da sempre il Movimento 5 Stelle si batte per un libero e gratuito accesso al mare ed al demanio marittimo. Pochi giorni fa lo stesso Ministro delle infrastrutture Danilo Toninelli ha ribadito che predisporrà un giro di vite che porti al rispetto della norma che garantisce il libero e gratuito accesso al mare. Tutte le strutture balneari dovrebbero favorire tale accesso e non, come spesso succede, ostacolarne la procedura. Il demanio marittimo e il mare devono essere liberamente accessibili e fruibili da tutta la collettività. Ricordo che si rende colpevole del reato previsto dall’art. 1161 del codice della navigazione colui che, pur senza occupare direttamente una zona demaniale, ne impedisca l’uso pubblico mediante l’esecuzione sulla propria proprietà di opere, quali sbarramenti, recinzioni, cancelli e simili, che di fatto ostacolino l’esercizio della facoltà di raggiungere la zona demaniale e di usufruirne secondo la destinazione che le è propria, sottraendola così alla generalità degli aventi diritto e riservandola a soggetti determinati. Sarebbe quindi utile imporre a tutti i concessionari di esporre un cartello per rafforzare il principio del libero accesso e transito sulla battigia. Richieste di chiusure ed altre limitazioni, invece, sono da respingere senza indugio al mittente”.

IL TOUR ECO IMPRESA FA TAPPA A PONTEDERA

Visita all’azienda Dielectrik s.r.l. di Pontedera, che progetta e produce colonnine per la ricarica elettrica dei mezzi di trasporto.

Tappa a Pontedera ieri del tour Eco impresa organizzato dal Movimento 5 Stelle in collaborazione con Ecofuturo Festival, in visita presso l’azienda Dielectrik s.r.l., che sin dal 2008 sviluppa e produce soluzioni Hardware, Firmware e Software principalmente per i settori Ricarica di Veicoli elettrici, Automazione, Automotive ed Elettronica in genere. Il diffondersi delle “auto elettriche” (elettriche “pure” e sopratutto “ibride”) ha portato l’Azienda a sviluppare un’articolata famiglia di prodotti che include stazioni di ricarica per ambienti pubblici e privati, il cui nome è E-CORNER.

“Ho pensato a questa iniziativa per conoscere meglio le realtà toscane che già oggi svolgono un ruolo da protagoniste nel settore della green economy. I nostri incontri servono tra l’altro ad approfondire gli ambiti di attività delle imprese che visitiamo, a capire le prospettive di sviluppo del settore e ad acquisire la necessità di eventuali misure a sostegno dell’occupazione e delle imprese. Si tratta di un’importante occasione di approfondimento per lo sviluppo dell’industria innovativa e rispettosa dell’ambiente.”

Marco Bartalucci, uno dei soci dell’azienda che vanta nove dipendenti, ha ribadito che se si vuole un futuro a mobilità elettrica è importante, oltre ai veicoli, avere una infrastruttura di ricarica su tutto il territorio. Bartalucci ha dimostrato ai presenti come sia facile ricaricare un’automobile elettrica, grazie anche all’utilizzo di app telefonici. Per usufruire delle tariffe elettriche più vantaggiose, è anche possibile determinare l’orario di partenza (preferibilmente notturno) della ricarica della propria auto. Bartalucci ha infine evidenziato le difficoltà, per le imprese, di raggiungere i vari finanziamenti pubblici concessi: la Regione Toscana – ad esempio – nonostante il Ministero nazionale avesse stanziato oltre un milione e mezzo di euro per supportare l’installazione di sistemi di ricarica elettrici, non è riuscita dopo due anni ad assegnare tali fondi. Giannarelli ha così immediatamente preannunciato la presentazione di una interrogazione alla Regione per sollecitare l’erogazione di questi importanti finanziamenti per le imprese che producono colonnine elettriche.

“E’ importante far crescere questo settore economico che è fondamentale per l’occupazione. Dal 2017 l’industria rinnovabile ha creato oltre 500.000 nuovi posti di lavoro a livello mondiale superando per la prima volta i 10 milioni di occupati. Le energie rinnovabili sono divenute un pilastro della crescita economica low carbon a livello mondiale, un elemento che si riflette direttamente nell’aumento del numero di posti di lavoro creati nel settore.”

PRESENTATO IN CONSIGLIO REGIONALE IL LIBRO “DAI NO-GLOBAL AI NEW-GLOBAL”

E’ stato presentato in Consiglio regionale il libro di Vincenzo Valtriani “Dai no-global ai new-global” sul tema della globalizzazione. Oltre all’autore del libro sono intervenuti i Consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Gabriele Bianchi ed Andrea Quartini.
Vincenzo Valtriani, ex Ufficiale di Marina Mercantile, propone con questo libro un approfondimento sul significato della globalizzazione.

“Con il termine globalizzazione dobbiamo intendere quel cambiamento globale avvenuto nel mondo dell’organizzazione del lavoro, nella comprensione dell’unità della famiglia umana, dell’innovazione tecnologica e informatica. Cambiamento che ci ha permesso di avere una visione planetaria del mondo in cui viviamo.”

“Questo libro ci aiuta a capire il fenomeno della globalizzazione e ci inserisce negli ingranaggi della produzione di massa che ha aumentato le disuguaglianze sociali e ci ha allontanato dai valori fondamentali della vita. La presentazione del libro ci ha permesso di discutere di tutti questi aspetti.”

“È dagli inizi del terzo millennio che si parla di globalizzazione. Non è un concetto semplice, non si può spiegare in quattro parole. Tuttavia, siamo abituati a sentirne parlare da giornalisti, economisti ed esperti di varie specializzazioni. Più difficile è sintonizzarsi sulla percezione della globalizzazione. Per farlo bisogna spostarsi da un’area all’altra. Ascoltare i pareri degli esperti e cercare di tradurli per applicarli alla realtà vissuta dalla gente, dai cittadini, da coloro che non hanno una formazione tecnica, ma subiscono gli effetti di uno dei fenomeni più determinanti del nostro presente. Vincenzo Valtriani ha scelto questo argomento con questa finalità: aiutarci a comprendere il fenomeno da un punto di vista diverso, in un linguaggio meno ostico e più intelligibile, osservando il concetto da una dimensione umana più vicina alla nostra.” Edizioni Vertigo.

SANITA’ TOSCANA, CANCELLATI DIRETTORI PER LA PROGRAMMAZIONE DI AREA VASTA

Il Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Andrea Quartini interviene in merito alla approvazione ieri in Aula della legge che cancella le figure apicali delle aziende sanitarie:

“La normativa approvata ieri è un adeguamento a una legge nazionale che la Regione Toscana era obbligata a recepire. Come Movimento 5 Stelle siamo sempre stati contrari a queste figure di direttore di area vasta, figure anomale, costose ed inutili, capaci soltanto di appesantire ulteriormente il già complicato sistema burocratico della sanità. In tempi non sospetti avevamo anche presentato degli esposti contro queste figure apicali. Oggi dunque non possiamo che prendere favorevolmente atto del fatto che la Giunta Rossi/PD abbia fatto un bagno di umiltà nel riconoscere che questi direttori, introdotti con la sciagurata controriforma sanitaria del 2015, fossero totalmente inutili.”

“Rimangono perplessità, perché anche se favorevoli all’abrogazione delle figure di direttore della programmazione di area vasta, non lo siamo all’adeguamento proposto, che non sottrae comunque future scelte alla decisione della politica, visto che si parla di selezione e non di concorso pubblico. Come Movimento 5 Stelle siamo sempre stati per una scelta in base a criteri oggettivi che valutino le competenze e le professionalità dei candidati, una scelta dunque senza alcuna interferenza politica.”

“La Giunta regionale sostiene infine che con questo provvedimento riuscirà a risparmiare milioni di euro, ignorando il fatto che saranno forse al massimo mezzo milione di euro all’anno. Fare propaganda spicciola su questo mini-taglio è quindi decisamente fuori luogo, viste le condizioni tragiche in cui versa la sanità toscana e le ingenti tariffe che i pazienti sono costretti a pagare per accedere spesso alle cure necessarie.”

“L’eliminazione dei direttori di area vasta va quindi nella direzione di parziale riconoscimento del fallimento della riforma sanitaria voluta dal duo Rossi/Saccardi, ma non basta certo a risanare la sanità toscana, sulla quale occorre fare numerose ulteriori verifiche volte a renderla più efficiente e vicina al cittadino.”

INCIDENTE PORTO LIVORNO, APPROVATA MOZIONE M5S “LA REGIONE GARANTISCA I LIVELLI DI SICUREZZA”

Sottoscritta da tutti i Gruppi consiliari e votata all’unanimità la mozione presentata dal Movimento 5 Stelle, prima firmataria la Consigliera regionale Irene Galletti, volta a garantire una maggiore sicurezza del lavoro nei porti toscani.

“Dopo le tante tragedie ed incidenti nei porti toscani, ultimi quelli avvenuti a Livorno con tre feriti in soli due giorni, il Consiglio regionale ha preso atto delle tante fragilità sulla sicurezza del lavoro nei porti, così come avviene per le cave di marmo. Serve un deciso cambio di rotta ed occorre un potenziamento delle attività di monitoraggio sulla sicurezza. Con questa nostra mozione vogliamo focalizzare ancora una volta l’attenzione sul problema per garantire a chi lavora nei porti il massimo livello di salute e di sicurezza possibile, come chiesto a gran voce dalle rappresentanze sindacali e dai lavoratori stessi.”

RISCHIO IDRAULICO, APPROVATI NOSTRI IMPORTANTI EMENDAMENTI

Vittoria del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale con l’approvazione di alcuni importanti emendamenti alla proposta di legge della Giunta in materia di rischio idraulico.

“Una nostra grande battaglia politica da tanti anni riceve oggi un primo riconoscimento grazie all’approvazione in Aula di nostri emendamenti a favore dei depuratori e per la tutela della qualità dell’acqua. Sono così previsti importanti adeguamenti impiantistici per i depuratori di acque reflue superando i vincoli stringenti che impedivano gli adeguamenti impiantistici; per la localizzazione dei depuratori stessi nascono infatti spesso problemi di conflittualità tra la ubicazione dell’impianto e le aree a rischio idraulico, in quanto molti depuratori sono ubicati vicino a torrenti o fiumi e quindi in aree a rischio idraulico. Il nostro emendamento prevede la possibilità di intervenire con adeguamenti e ampliamenti di depuratori anche in tali zone limitrofe ai corsi d’acqua, pur non andando ad aumentare il rischio idraulico. Ciò permetterà di incrementare notevolmente la capacità depurativa per migliorare la qualità delle acque.

Riuscire a conciliare la necessità di realizzare ed ampliare i depuratori con la tutela del rischio idraulico era la nostra sfida da vincere e possiamo dire che l’abbiamo vinta. Ora attendiamo gli interventi, non ci sono più scuse! Occorre comunque continuare la battaglia per la difesa del suolo contro il rischio alluvioni, perché tanto rimane ancora da fare.”

STADIO DEI PINI DI VIAREGGIO “SI EVITI LA CHIUSURA DEFINITIVA”

Sulla questione della chiusura dello Stadio dei Pini di Viareggio, ed in supporto all’azione comunale del portavoce del Movimento 5 Stelle Annamaria Pacilio, interviene con una dichiarazione il Consigliere regionale Gabriele Bianchi:

Occorre difendere con forza questo bene pubblico ed impedirne la chiusura definitiva. In mancanza dei lavori di adeguamento richiesti, infatti, la chiusura definitiva dello stadio sembra certa. Il nodo è l’entità degli interventi da eseguire, sui quali ancora non c’è chiarezza da parte dell’Amministrazione comunale. Gli interventi necessari per rendere sicuro l’impianto sportivo richiedono una spesa di diverse centinaia di migliaia di euro ed il Viareggio 2014 non è in grado di farcela senza aiuti. Chiediamo che il Comune di Viareggio si attivi con decisione per permettere una rapida realizzazione delle opere volte a superare le carenze strutturali.”

VILLA CARMEN, EHM E QUARTINI (M5S): “MIGLIORAMENTI VISIBILI, AVANTI COSI’

Ieri mattina la deputata Yana Ehm ed il Consigliere regionale Andrea Quartini sono tornati a fare visita al centro FAMI di prima accoglienza, situato presso Villa Carmen a Firenze. Durante il sopralluogo del giugno scorso i due esponenti pentastellati avevano riscontrato alcune carenze igienico-sanitarie e logistiche, in parte migliorabili con interventi mirati. La visita si era conclusa con l’auspicio di risolvere alcuni aspetti, come le condizioni igienico-sanitarie delle cucine, l’insufficienza di armadi, la pulizia delle stanze e degli spazi comuni, la sostituzione di materassi fatiscenti ed altri piccoli-medi interventi in struttura.

I due esponenti del Movimento 5 Stelle, nella loro visita a Villa Carmen, hanno avuto la possibilità di verificare nuovamente lo stato della struttura ed hanno convenuto circa il miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie e dello stato della struttura.

“Anche se ci sono ancora dei lavori da fare – commentano Ehm e Quartini – abbiamo apprezzato molto la volontà di migliorare costantemente la struttura, a beneficio degli ospiti minori presenti. Ci auguriamo un continuo miglioramento e speriamo che gli interventi sinora eseguiti non siano stati esclusivamente frutto dei nostri sopralluoghi.”

“La corretta ed efficiente gestione del sistema d’accoglienza e di integrazione – concludono Ehm e Quartini – è costantemente al centro della nostra attenzione e ci impegneremo a verificare anche in futuro l’andamento della gestione dei richiedenti asilo e a denunciare eventuali carenze o eventuali mancanze del rispetto dei diritti o della legalità”.

INCIDENTE PORTO LIVORNO, REGIONE GARANTISCA I LIVELLI DI SICUREZZA

Presentata mozione urgente in Consiglio regionale.

Dopo l’ennesimo incidente sul lavoro presso il porto di Livorno, il Movimento 5 Stelle in Regione chiede che la Giunta Rossi garantisca finalmente i massimi livelli di sicurezza nei porti toscani.

“E’ inaccettabile che quasi ogni giorno accadano incidenti sul lavoro nei porti. Ormai è un bollettino di guerra. Ricordo che nel dicembre 2015 la Regione Toscana firmò un Protocollo per accrescere la cultura e la pratica della sicurezza delle imprese e dei lavoratori e mettere in atto tutte le iniziative necessarie per elevare i livelli di sicurezza delle attività portuali. Cosa ne è stato di tale accordo? Ci uniamo alle richieste dei sindacati rivolte alla Regione Toscana: occorre dare piena attuazione al Protocollo, mettendo in atto tutte le misure e le iniziative di propria competenza per garantire a chi lavora nei porti il massimo livello di salute e di sicurezza possibile. Simili drammatici incidenti non devono ripetersi.”