“È inconcepibile che un’opera la cui compatibilità ambientale era stata subordinata a una serie di prescrizioni sproporzionate non sia stata ancora definitivamente messa in soffitta, anzi che sia ora ripresentata con delle pennellate di ecologia, come se bastassero quelle a cancellare un impatto colossale sulla Piana fiorentina.” Lo scrivono la Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Toscana, Irene Galletti e la Consigliera regionale Silvia Noferi.

“La società di gestione degli scali toscani – proseguono Galletti e Noferi nella nota – ha presentato questa mattina a Firenze la bozza preliminare del nuovo piano infrastrutturale per gli aeroporti della nostra regione: 460 milioni di euro, di cui 380 per Firenze e la rimanente parte a Pisa. Disparità che già in qualche modo sottolinea la valenza strategica dell’intervento, che probabilmente impegnerà gran parte dei soldi per la realizzazione della pista aggiuntiva. Toscana Aeroporti – precisano le pentastellate – conta di prendere il 50% dei soldi da finanziamenti pubblici, includendo nel progetto opere legate alla transizione ecologia: impianti di micro-eolico e fotovoltaico a sostegno di veicoli a mobilità elettrica per gli spostamenti dei terminal e altri interventi legati al condizionamento, alla raccolta di acque piovane ed altre opere di efficientamento energetico. E la politica toscana di governo esulta – segnalano le cinquestelle -, senza voler ammettere che l’impatto ambientale di un aeroporto è legato soprattutto all’inquinamento prodotto dagli aerei e alle opere che squasseranno il territorio con interventi profondamente impattanti. Le micro-opere di cui sopra, seppur utili e necessarie, sono una goccia nel mare. Pazienza se l’intenzione è quella di realizzare una nuova pista in una delle piane più inquinate d’Europa (sic!) e per farla si intendono utilizzare i soldi della transizione ecologica.”

Poi l’attacco alla maggioranza di Galletti e Noferi: “Speriamo soltanto che le grida di entusiasmo che si sollevano dalle fila del Partito Democratico in queste ore non silenzino la richiesta di aiuto dei tanti lavoratori dell’handling toscano, che stanno ancora aspettando di capire quale sarà il loro destino nel processo di cessione dei servizi di Toscana Aeroporti Handling a Consulta.”

E concludono: “Per quanto ci riguarda abbiamo già predisposto un’interrogazione urgente per la Giunta: vogliamo che i toscani vengano informati quanto prima su tutti i dettagli del nuovo piano infrastrutturale previsto da Toscana Aeroporti, per trasparenza e per far valere il concetto che il Consiglio regionale non è un organo vestigiale della democrazia, ma assolve ancora ad un compito sovrano decisionale.”

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana e Silvia Noferi, Consigliera regionale M5S.