Approvata all’unanimità la mozione M5S a prima firma Giacomo Giannarelli per risolvere l’emergenza delle acque balneari apuo-versiliesi dovuta al mal funzionamento del nuovo depuratore di Gaia. Il 7 e 8 maggio dal torrente Lavello erano arrivate a mare “grandi quantità di liquami e materiali di scarico come pannolini e carta igienica”.

“Basta escrementi nel mare apuo versiliese. Da decenni ci presentiamo con questa bandiera marrone a turisti e residenti, ed è inaccettabile. Ora la Regione si attiverà per risolvere il mal funzionamento del depuratore ex Cersam e verificherà l’attuazione dell’accordo di programma con AIT e i Comuni Apuo Versiliesi, datato agosto 2014, col quale si dovevano garantire interventi di abbattimento della carica batterica nelle foci dei fiumi. Ci fa piacere che sia passata la nostra linea: se i Comuni sono incapaci di risolvere questa situazione, la Regione eserciterà poteri sostitutivi”.

“Col nostro atto abbiamo inoltre ottenuto l’avvio di un’opera di semplificazione e chiarezza sulla normativa relativa alla gestione delle acque meteoriche, affinché ogni alibi sia tolto ai corresponsabili di questa situazione. La Giunta monitorerà il tutto e interverrà relazionando al Consiglio in merito. Ci voleva il Movimento 5 Stelle nel palazzo per dare un po’ di attenzione alla dimenticata costa apuo-versiliese”.
Giacomo Giannarelli