Il Consiglio regionale ha approvato la mozione a prima firma Irene Galletti (M5S) in merito al rischio esuberi della multinazionale Continental. “Abbiamo chiesto – spiega – che vengano attivate tutte le azioni possibili volte a sostenere la riconversione delle competenze presenti nei due siti produttivi pisani, così da affrontare la sfida della competizione globale nei confronti di produzioni di componentistica elettrica”.

Galletti punta molto anche a una sinergia tra Continental e l’Università di Pisa: “Crediamo sia importante instaurare proficui rapporti di collaborazione tra l’impresa e l’istituzione culturale. Da lì – prosegue – passa la conversione delle competenze d’ingegneria idraulica e meccanica in competenze elettrico-informatiche, uno step necessario per facilitare nuove lavorazioni potenzialmente acquisibili all’interno del gruppo”.

La crisi rischia di coinvolgere i 500 lavoratori degli stabilimenti di San Piero a Grado e Fauglia. Intanto il ministero dello Sviluppo economico guidato da Stefano Patuanelli ha convocato un tavolo dedicato all’automotive per il 18 ottobre prossimo: “Un’occasione ulteriore – evidenzia Galletti – per affrontare la questione. Intanto continueremo a lavorare nel pieno delle nostre possibilità affinché nessun lavoratore sia penalizzato”.