È stato approvato questa mattina dal Consiglio regionale l’ordine del giorno presentato da Irene Galletti (M5S) che mira a incentivare e potenziare i progetti attuali e futuri per la diffusione tra i giovani del valore della solidarietà e della cultura della donazione degli organi.

“Un atto – spiega la consigliera – a cui tenevo molto e di cui sono particolarmente orgogliosa. Il testo, legato al nuovo Piano sanitario e sociale integrato 2018/20, impegna il presidente della Regione e la giunta a mettere in campo politiche di maggiore coinvolgimento delle associazioni di riferimento presenti sul territorio toscano, anche dando loro adeguati stanziamenti economici per supportare specifici programmi”.

Galletti ricorda che nel dicembre dello scorso anno è stato siglato presso la Camera dei deputati un protocollo d’intesa destinato a agevolare una fattiva collaborazione tra volontariato, istituzioni sanitarie e scolastiche sul tema della donazione. “Tra gli impegni – spiega – vi è quello legato all’incremento dell’educazione dei giovani verso temi quali la donazione del sangue, degli emocomponenti, degli organi e dei tessuti, del midollo, di cellule staminali ed emopoietiche e del sangue cordonale”.

Negli ultimi anni, in alcune zone della Toscana, si è purtroppo registrato un decremento dell’interesse e della partecipazione dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze al mondo del volontariato. “C’è dunque la necessità – prosegue – di recuperare il terreno perso e diffondere con nuova forza il grande valore formativo e civico che da sempre distingue le attività del terzo settore: il ricambio generazionale è vitale”.

Ruolo chiave sarà quello delle scuole, “Luogo nevralgico – spiega Galletti – per diffondere il valore della solidarietà e della cultura del dono, la conoscenza del tema. C’è un forte bisogno di politiche coordinate che mirino alla diffusione di corretti stili comportamentali e relazionali, esistono – conclude – delle responsabilità etiche e civili che tutti devono comprendere”.