Tempi e modalità della ristrutturazione dell’Ospedale di Livorno al centro di un’interrogazione del Movimento 5 Stelle in discussione nel prossimo Consiglio Regionale.

“Anche la revisione del codice degli appalti sembra dar ragione alla scelta dei livornesi e della loro amministrazione di fermare la costruzione del quinto ospedale toscano in project financing. Rossi può cogliere l’occasione della ristrutturazione del presidio ospedaliero di Viale Alfieri per inaugurare un nuovo corso, ma servono tempi e finanziamenti certi”.

“Ad oggi manca la presa in carico della Regione di quanto inviato dall’Azienda USL Toscana Nord-Ovest al Sindaco di Livorno il 22 febbraio scorso: planimetria e crono programma. Senza atti espliciti della giunta regionale, dove siano indicati tempi e stanziamenti per ristrutturare il presidio ospedaliero e modificare in conseguenza la viabilità, la carta resterà solo carta. Inutile se si considera che a Livorno serve un ospedale funzionate con apparecchiature e infrastrutture moderne. Se Rossi ha dichiarato di aver trovato 140 milioni per ripristinare il Santa Chiara di Pisa, siamo certi ne trovi almeno altrettanti per ristrutturare l’Ospedale di Viale Alfieri”.

“Consigliamo infine a Rossi di far precedere le fasi più esecutive della ristrutturazione ospedaliera da un percorso partecipativo con sanitari, operatori e sigle sindacali. Eviterebbe molte delle criticità emerse per i 4 ospedali toscani costruiti in project financing e in parallelo consentirebbe di recuperare, sempre da quest’ultima esperienza, anche gli spunti di valore aggiunto. Con l’occasione della risposta all’interrogazione, finalmente sapremo anche quando sarò aperto il Padiglione 2 dell’Ospedale di Livorno. Altro incompiuto da togliere quanto prima dalla lista”.