Emergono altre criticità per il Nuovo Ospedale Apuane (NOA) di Massa, dal triage del pronto soccorso gli operatori non riescono a vedere la sala d’attesa, mancano i farmaci e perfino reperire ghiaccio per i traumi è un problema. Andrea Quartini, consigliere regionale in commissione sanità e Capogruppo M5S commenta l’incredibile vicenda e annuncia un’interrogazione.

“Può il pronto soccorso di un ospedale appena realizzato avere così tanti problemi strutturali? Dopo la ‘barzelletta’ degli utenti nei gazebo perché le sale d’attesa sono troppo piccole, apprendiamo che il triage del pronto soccorso non permette agli operatori di sorvegliare adeguatamente la situazione dei degenti e di quanto accade in sala, un utente potrebbe anche essere colto da malore senza che nessuno se ne accorga, un’ipotesi inaccettabile.”

“A questo si aggiungono altre criticità come la carenza cronica di personale, la mancanza di farmaci e perfino la difficoltà nel reperire il ghiaccio necessario per intervenire sui traumi dei pazienti che si presentano al pronto soccorso. Il NOA di Massa è un ospedale di recentissima realizzazione, costato ai cittadini la bellezza di 150 milioni di euro, e sarebbero questi i risultati del ‘project financing’ e del modello ‘per intensità di cura’ tanto cari al Presidente Rossi e all’Assessora Saccari?”

“Siamo ormai stanchi di ripetere sempre le stesse cose, in questo clima di perenne disorganizzazione il rischio di commettere errori e di ‘burn out’ del personale sanitario è molto alto.”

“Come cittadino e potenziale usufruitore di tale ospedale sono indignato per tanta inefficienza del sistema, come medico sono basito nel dover constatare l’inarrestabile declino dell’offerta sanitaria toscana, mentre come Consigliere regionale intendo far chiarezza con un’interrogazione su questa ennesima vicenda di disorganizzazione e malasanità.”

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