Saccardi risponde all’interrogazione M5S sul caso di mala sanità riportato il 17 marzo scorso dalla stampa grossetana: sollecitata dalle insegnanti una madre aveva monitorato i comportamenti anomali del figlio di 8 anni e ottenuto dal medico di famiglia la prescrizione per una visita “neuropsichiatrica infantile per disturbo del comportamento”. Ma il CUP le aveva dichiarato l’impossibilità di fissare l’appuntamento. Solo dopo settimane d’insistenza la donna aveva ottenuto l’inserimento “in una lista per un appuntamento tra settembre e ottobre”, sette mesi dopo.

“Saccardi non ci prenda in giro. Ci gira senza commento una nota del Direttore Generale Azienda USL Toscana Sud Est dove di fatto questo dà della bugiarda alla signora, pur ammettendo che la neuropsichiatria infantile grossetana presenta una “situazione inaccettabile”. Delle due l’una o la storia è un falso giornalistico oppure c’è un problema serio di monitoraggio delle richieste fatte al CUP”.

“Desideri, il Direttore Generale, ammette che dei sei neuropsichiatri previsti oggi sono operativi solo tre, nonostante la domanda di questo servizio specialistico fosse già in crescita costante e nel solo 2015 avesse raggiunto i 2.482 utenti attivi. Una situazione quindi al collasso cui l’azienda ha cercato di mettere una pezza con un bando andato deserto – chiediamoci perché – e un avviso di mobilità interaziendale ancora senza esito. I cittadini grossetani non sono cittadini di serie b, hanno diritto ad un servizio di neuropsichiatria infantile efficace ed efficiente. E leggere che per un Direttore Generale è un”improvvisa e non prevedibile riduzione dell’organico” perdere 3 dipendenti in tre mesi ci sembra una grande presa in giro”.
Andrea Quartini

La risposta di Saccardi http://bit.ly/1UewpBU
Interrogazione n. 259 http://bit.ly/1Q7NYSc