“La tutela della salute non può attendere sentenze e ricorsi. Bisogna procedere urgentemente alla bonifica di tutti i siti contaminati da Keu, senza esitazione”, ha dichiarato Irene Galletti, Consigliera regionale del Movimento 5 Stelle in Toscana, al presidio organizzato dal comitato “No Valdera Avvelenata” nel pomeriggio del 9 maggio, nell’area del Green Park in zona stadio.

Secondo Galletti, “La Regione deve agire seguendo il principio di precauzione e garantire la sicurezza della comunità. Il cromo trivalente contenuto nel Keu, a contatto con umidità e acqua, diventa esavalente, una delle sostanze più cancerogene in assoluto. Non possiamo attendere, la salute dei cittadini e dell’ambiente non possono aspettare. Comuni e Regione devono assumersi le proprie responsabilità e procedere con la bonifica dei siti contaminati”.

La consigliera regionale ha anche sottolineato la deludente risposta della Giunta alle loro interrogazioni sull’argomento, con solo 97 mila euro impegnati per approfondimenti ambientali e monitoraggio e la promessa di uno stanziamento nella prossima variazione di bilancio. “I tredici siti noti attendono da troppo tempo una bonifica, e chissà quanti altri siti inquinati non sono ancora stati individuati”, ha affermato Galletti. “Chi inquina deve pagare, ma il tempo è una variabile che non possiamo trascurare. Comuni e Regione non devono aspettare la giustizia per mettere in sicurezza i siti contaminati da Keu. L’ipotesi di una ‘Terra dei Fuochi toscana’ deve essere evitata ad ogni costo.”