Abbiamo appreso oggi di un’inchiesta della Procura di Firenze condotta dai Carabinieri su Alia: sei indagati e perquisizioni nella sede dell’ex Quadrifoglio.

Alia gestisce i rifiuti di quasi la metà dei toscani. Vedremo gli esiti delle indagini, ma questa ennesima azione della magistratura sul sistema toscano è conferma di un dato di fatto: dove il PD governa le nomine abbiamo inchieste e scelte rischiose a danno dei cittadini, spesso le une collegate alle altre.

Sta saltando il sistema di governo toscano basato su una politica che nomina per tessera e circuiti ristretti, senza alcun riguardo per la capacità dei prescelti di soddisfare le esigenze della cittadinanza. Un modello ben rappresentato in tema di gestione dei rifiuti. Lo scandalo ATO Sud – Sei Toscana è ancora fresco, ora arriva questa inchiesta sulla società a guida Regini. Società legata da azionista di maggioranza anche alla scelta non prudenziale di tenere alla presidenza di Revet spa, impresa con finalità pubblica perno dell’economia circolare toscana, una persona accostata in atti giudiziari a società oggetto di interdittiva antimafia proprio per condotte in materia di rifiuti. Una questione sulla quale abbiamo tentato di chiedere chiarimenti e in un’ora era persino sparita dall’archivio del Consiglio regionale l’interrogazione prodotta, poi rifiutata per un cavillo di regolamento.

Ma il sistema di governo PD per nomine non si ferma ai rifiuti e l’inopportunità delle figure si rileva a prescindere dal fatto che siano indagati o condannati per un reato. Pensiamo al caso del Presidente di Publiacqua spa, Vannoni, finito nelle cronache nazionali non per il miglioramento del servizio idrico per l’area fiorentina, pistoiese e pratese – compito assegnatoli mai realizzato – ma per aver suggerito a Luigi Marroni che “aveva il telefono sotto controllo” per quella che si rivelerà la maxi inchiesta Consip, così compromettendola pare – stando a sue dichiarazioni – su suggerimento di Luca Lotti.

Abbiamo visto con lo scandalo Monte dei Paschi di Siena dove arriva la capacità distruttiva del sistema di nomina e governo indiretto PD (e transfughi): un baratro capace di risucchiare addirittura il sistema paese. Serve fare chiarezza e per questo chiederemo una comunicazione urgente del Presidente della Regione Toscana in Consiglio Regionale su questo quadro.

MOVIMENTO 5 STELLE TOSCANA