I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle invitano Partito Democratico e Lega Nord a votare la mozione M5S per fermare l’iter autorizzativo sull’inceneritore di Scarlino.

“Il Consiglio Regionale può fermare l’iter autorizzativo dell’inceneritore di Scarlino, votando la nostra mozione centrata su un argomento semplice: manca agli atti la Relazione di Riferimento, documento obbligatorio per legge, centrale per la verifica dell’impatto complessivo di quest’opera nel contesto territoriale di Scarlino già segnato da .

Nell’ultimo Consiglio PD e Lega Nord non accolsero la nostra richiesta di calendarizzare l’atto, resosi urgente per anticipare l’eventuale accoglimento da parte di Rossi del parere favorevole emerso in Conferenza dei Servizi, ma questa volta lo troveranno in aula. Finite le scuse resta il merito della questione: Marras, i consiglieri PD e quelli della Lega Nord hanno avuto il tempo tecnico per studiare tutti i documenti. Ora si tratta di capire se sono dalla parte della legalità, che fortunatamente tutela i cittadini di Scarlino, o vogliono persistere nel difendere l’illegalità.

Ricordiamo che scegliere di accogliere il parere favorevole della Conferenza dei Servizi, equivale ad un sì ad un più 400% dei rifiuti, anche pericolosi, bruciabili dall’impianto senza adeguamento strutturale. Ma l’elenco delle incongruenze è lungo e basti citarne altre due: si autorizzerebbe il secondo inceneritore in Italia senza curarsi che il Canale Solmine riceverebbe così l’enorme quantità di 175mila tonnellate l’anno di rifiuti liquidi anche pericolosi, pur essendo Sito soggetto a Bonifica a Breve Termine da più di 9 anni – mai partita – e quindi già gravemente inquinato.

Il Consiglio Regionale scelga la legalità ed eviti anche l’assurdo istituzionale di autorizzare quello che è già stato definitivamente annullato dal Consiglio di Stato”.

Atto in discussione martedì 6 ottobre in Consiglio Regionale disponibile al seguente link http://bit.ly/1hfrMF2