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MONTIGNOSO “TURISMO MOTORE DI SVILUPPO. PROBLEMA DEPURAZIONE DA TRAGICA GESTIONE PD”

Il Movimento 5 Stelle torna sul caso dell’inefficace depurazione delle acque reflue e i suoi effetti collaterali per il turismo apuo-versiliese, con una mozione regionale a prima firma Giacomo Giannarelli, vicepresidente della Commissione Ambiente e Territorio. L’atto presentato stamattina alla stampa a Montignoso insieme al candidato sindaco M5S Paolo Lenzetti

“Il turismo è motore di sviluppo, ma il Partito Democratico gestisce il tema in modo imbarazzante. Tra i tanti aspetti uno: la qualità delle acque. Ogni anno turisti e cittadini si trovano obbligati ad evitare di fare il bagno perché questi amministratori incompetenti non sanno risolvere alla radice il problema delle acque reflue. Problema che ogni anno costa all’Italia 480 milioni di sanzioni europee. Oggi siamo a Montignoso e qui vige un divieto permanente di balneazione alla foce del Versilia. La nostra proposta è molto chiara: la Regione deve esercitare poteri sostitutivi sui Comuni apuo-versiliesi inadempienti e deve monitorare la situazione degli scarichi” ha dichiarato Giacomo Giannarelli.

“A Montignoso abbiamo numerose strade e persino un’intera frazione, Vietina, sprovvista delle pubbliche forniture. Naturale poi che la foce del Versilia diventi non balneabile. Quando i cittadini ci metteranno al governo del Comune agiremo sulla tutela ambientale come motore di sviluppo e faremo il piano strategico sul turismo, coinvolgendo gli operatori del settore finora dimenticati dal PD. Abbiamo la fortuna di avere un aeroporto, da valorizzare, e un equilibrio mare monti  dove con un minimo di visione possiamo attirare nicchie importanti di turismo sportivo, culturale e ricreativo” ha concluso Paolo Lenzetti, candidato sindaco M5S di Montignoso

M5S, AGRICOLTURA “TOSCANA COME LA DANIMARCA: OBIETTIVO 100% BIO”

Vogliamo replicare in Toscana il modello danese per l’obiettivo 100% biologico. Intanto iniziamo da un atto di indirizzo per il Consiglio Regionale.

La Danimarca ha avviato un piano ambizioso e realistico per arrivare al 100% di produzione biologica. La Toscana è quarta in Italia per produttori bio ma questi rappresentano solo il 6% delle aziende agricole del nostro territorio e l’86,5% della superficie coltivata resta estranea ai metodi dell’agricoltura biologica. Risultati scarsi nonostante l’investimento. Dobbiamo aprire un tavolo istituzionale tra Stato, Regioni e Comuni per sposare un sogno che è già realtà in un piccolo paese come la Danimarca, dove il potenziale in campo agricolo è inferiore rispetto a quello toscano

I Fondi UE ci sono ma serve la volontĂ  politica. Se la Toscana vuole cogliere questa sfida culturale si tratterĂ  solo di fissare una programmazione, come in Danimarca, e una data finale” ha concluso la consigliera regionale M5S”.
Irene Galletti

Con noi oggi a sostenere la linea Catia Giorni la nostra candidata a Sindaco per Sansepolcro
“Sansepolcro è un paese toscano della Valtiberina, che soffre l’uso di pesticidi e il problema delle malattie correlate. Il Sindaco è garante della salute dei cittadini e deve far rispettare le leggi, in questo caso quelle previste dal Piano Nazionale sull’uso dei Fitofarmaci. In Valtiberina finora non si è fatto, mancano i controlli. Come candidata sindaca M5S per Sansepolcro ho assunto l’impegno di avviare la transizione nel mio territorio verso una agricoltura che tuteli la salute pubblica e l’ambiente”

AAMPS “INGERENZA REGIONALE DA CARTELLINO ROSSO, SI SONO DIMENTICATI ATO UNICO E DELIBERA COMUNALE”

Il caso AAMPS spa arriva in Regione con un’interrogazione urgente del Movimento 5 Stelle, annunciata questa mattina alla stampa in Comune a Livorno. Presenti i consiglieri regionali M5S Giacomo Giannarelli e Enrico Cantone, insieme al sindaco di Livorno, Filippo Nogarin.

“Siamo qui per fare chiarezza tecnica e politica su una vicenda inaccettabile” ha chiarito in avvio Giacomo Giannarelli, consigliere regionale M5S vicepresidente della Commissione Ambiente e Territorio.

“Qualcuno dagli uffici tecnici regionali ha anticipato ai giornali, tre giorni prima del protocollo ufficiale, una lettera indirizzata al Dr. Fabio Serini, Commissario Giudiziale del concordato preventivo di AAMPS, a firma del dirigente regionale del settore “Direzione Ambiente ed Energia” e del rappresentante dell’ATO Toscana Costa. Questa lettera è stata infatti protocollata e inviata ufficialmente 3 giorni dopo che i suoi contenuti fossero riportati sulla stampa, alimentando così una lettura distorta del caso per tutto il fine settimana e inducendo pressioni indebite al destinatario, in una fase molto delicata della vita societaria della partecipata comunale” ha proseguito Giannarelli.

“Quella lettera contiene infatti tre errori tecnici gravi: omette di citare la delibera della giunta M5S livornese dove si indica la volontà di mantenere in capo al Comune (in house) la gestione del ciclo integrato dei rifiuti, evita di riportare la sentenza del TAR toscano favorevole al Comune di Bagni di Lucca su istanza analoga e soprattutto “dimentica” il voto del Consiglio regionale toscano sugli atti di indirizzo della giunta PD che certificano la volontà del Partito Democratico di creare per la Toscana un ATO unico per la gestione integrata di acqua e rifiuti. Lo stesso Piano Regionale di Sviluppo presentato da Rossi contiene questa indicazione e comporta la definizione di una gara unica per la scelta del partner privato coinvolto in questa gigante partita da 6 miliardi di euro, come avvenuto per il Trasporto pubblico locale su gomma. Informazioni, queste sì, che gli uffici regionali dovrebbero chiarire al Dr. Serini, perché capaci da sole di collocare l’avvio del servizio in capo a Reti Ambiente spa tra il mai e il chissà quando” ha aggiunto il consigliere regionale M5S.

“Il Partito Democratico ha relegato la Toscana nelle posizioni peggiori delle classifiche nazionali sulla gestione dei rifiuti, penultimi per volume di rifiuto pro capite annuo e 14esimi per raccolta differenziata. Dopo aver mancato tutti gli obiettivi italiani ed europei sul tema, anziché farsi da parte e lasciarsi consigliare dagli esperti mondiali che noi abbiamo portato in Regione, questo PD si inventa l’ATO unico regionale contro ogni indicazione tecnica: da ultima l’indagine conoscitiva dell’Autorità per la Concorrenza e il Mercato. Depositeremo in Regione a breve la nostra proposta di legge sull’economia circolare, votata a rifiuti zero. Conti alla mano una gestione virtuosa crea 10 volte i posti di lavoro attuali, avvia filiere produttive innovative e in 10 anni rende inutili tutti gli inceneritori toscani, incluso quello che vogliono costruire nella Piana Fiorentina” ha concluso Giannarelli.

“La giunta regionale PD risponderà al prossimo Consiglio di questa grave ingerenza, per la quale chiediamo provvedimenti immediati verso i firmatari della lettera e la dichiarazione pubblica di eventuali mandanti politici, in primis la Giunta stessa” ha aggiunto Enrico Cantone, consigliere regionale M5S vicepresidente della Commissione Toscana Costiera e Arcipelago.

“Colgo l’occasione per fare chiarezza sul concordato preventivo di continuità di AAMPS. Fino al 2030 AAMPS spa ha un contratto di servizio col Comune di Livorno. Quando si parla di conferimento della società in Reti Ambiente spa si parla di quote, non di rami d’azienda e inoltre l’ATO Toscana Costa, se mai arriverà a gara visto quanto accennavano i consiglieri regionali, ha già accettato deroghe alla gestione unitaria per Cermec di Massa e Sistema Ambiente di Lucca. Entrambe potranno gestire il servizio fino alla scadenza del contratto. Lo stesso faremo noi” ha precisato Filippo Nogarin, Sindaco di Livorno.

“Il Comune di Livorno ha già scelto la strada della gestione in house, con la delibera 225 del 23 dicembre 2014. Delibera impugnata da ATO presso il TAR, del quale siamo in attesa di sapere il responso. Nel frattempo noi stiamo preparando il ricorso al Consiglio di Stato sulla legge regionale esistente, perché restiamo convinti che sia incostituzionale. Se poi la Regione arriverà a cambiarla per certificare la scelta dell’ATO unico regionale acqua e rifiuti la nostra tesi si rafforzerà ulteriormente” ha proseguito Nogarin.

“Il PD vive la nostra amministrazione come un pericolo e continua in ogni occasione a dimostrarsi antidemocratico e scorretto, anche sul piano istituzionale. Lo abbiamo visto nell’ATO rifiuti, nella Autorità Idrica dove ci hanno tagliato fuori dalla presidenza e di recente anche nei dibattiti sull’area vasta, in sanità. Ma gli si ritorce contro. I cittadini avevano chiesto col referendum 2011 di avere una gestione pubblica di alcuni servizi essenziali e noi difenderemo questo mandato. Se il PD vuole il privato amico sempre più protagonista nella gestione dei servizi pubblici essenziali, noi saremo l’argine a questa deriva” ha concluso Nogarin.

INCENERITORE DI MONTALE “IPOCRITA MONITORARE INVECE CHE PREVENIRE”

“Ipocrita monitorare invece che prevenire, fosse solo per un principio di cautela e prudenza.”
Il nostro Andrea Quartini ha usato delle PAROLE DURISSIME nei confronti del PD, che chiedeva con una mozione di effettuare delle azioni di monitoraggio sull’Inceneritore di Montale.

LA GIUNGLA DELLE PARTECIPATE – quinta puntata

Nella scorsa puntata (http://bit.ly/20q5SzR) il nostro Gabriele Bianchi ci ha raccontato come funziona il meccanismo del “project financing”, sistema utilizzato per la costruzione dei NUOVI OSPEDALI toscani. Questa volta ci parla di cifre, con un esempio pratico relativo alla costruzione in project financing dell’ospedale di Nuoro.

State a sentire.

BUCO DEL PAY-BACK. PD TOSCANO COLPISCE ANCORA

Il nostro Andrea Quartini dice le cose come stanno al PD.
“Dopo il buco dell’ASL di Massa, oggi c’è il buco del pay-back. Ci chiedete l’ok su un piano di rientro interno, ma noi non vogliamo che svincoliate fondi importanti a Vita Indipendente – rifinanziamento ad alcuni progetti – o per la riduzione delle liste d’attesa.

Di fatto avete sbagliato i conti. Ci dite che non è un bilancio falso. Sarà così: lo chiameremo bilancio con credito non vero. E a dirvelo è il Ministero: avete messo 115 milioni di euro a bilancio “senza alcun presupposto giuridico””.

Ci dite poi che questi soldi torneranno con un decreto del governo, intanto non c’è e togliete questi soldi ai progetti in favore dei cittadini, soprattutto quelli più deboli”

MPS: AUDITE SOCIETA’ PARTECIPATE TRA REGIONE TOSCANA E BANCA

Proseguono i lavori della Commissione d’Inchiesta su Monte dei Paschi di Siena. Nell’ultima seduta sono state audite le societĂ  partecipate tra Regione Toscana e MPS. Anche questa volta sono emersi fatti che vanno ad aggiungere nuovi elementi alla vicenda. Ce lo racconta il nostro Giacomo Giannarelli.

State a sentire.

LA MAFIA E’ OVUNQUE, PER QUESTO BISOGNA PARLARNE E TENERE ALTA L’ATTENZIONE

In occasione del presidio in Piazza della Signoria, la nostra Sara Paglini ha voluto lanciare un importante messaggio a tutti i toscani, sopratutto alle nuove generazioni.

BILANCIO “40 MILIONI TOLTI A PROGETTI SANITARI PER TAMPONARE ERRORE PD IN BILANCIO. SE CONFERMATO SEGNALAREMO A CORTE DEI CONTI”

Il Movimento 5 Stelle ha presentato 11 ordini del giorno collegati alla proposta di variazione di bilancio con la quale il Partito Democratico chiede di risolvere l’errore di 115 milioni sui conti regionali rilevato dal Ministero. Si prospetta un esposto alla Corte dei Conti.

“Lunedì saremo chiamati a votare una variazione di bilancio che certifica un errore amministrativo della Giunta PD di 115 milioni sulla componente sanitaria. Hanno sbagliato i conti di 115 milioni sulla spesa e per tamponare questo errore hanno inventato tre tipi interventi tra i quali togliere 40 milioni a progetti e attività sanitarie già avviate. Abbiamo fatto un giro di telefonate e questi progetti ci risultano però già rendicontati, cioè saldati. Alchimie contabili PD o un falso in bilancio?”.

“Proveremo a regolare questa situazione con 11 ordini del giorno, concluso il voto verificheremo se il Consiglio Regionale avrĂ  approvato una legge con una misura illegittima dentro e in tal caso lo segnaleremo alla Corte dei Conti. Certo resta l’ennesimo caso di malgoverno PD incontrato in quasi un anno di legislatura. Da quando siamo dentro il palazzo ogni settimana ce n’è una. Siamo stati sfortunati e hanno iniziato a malgovernare da quando il Movimento 5 Stelle è dentro l’istituzione oppure a differenza del passato oggi c’è una forza politica in Consiglio regionale che col malgoverno non ci scende a patti e lo racconta alla cittadinanza?”.

âťť#5MINUTIA5STELLEâťž – puntata del 20 Maggio 2016

E’ online la 15° puntata di 5 Minuti a 5 Stelle, il video-aggiornamento settimanale delle principali attivitĂ  dei portavoce del ‪#‎M5S‬ in Consiglio Regionale della ‪#‎Toscana‬.
 
Gli argomenti di questo episodio sono:
 
➣ Straordinario risultato in Consiglio Regionale: approvate 5 mozioni all’unanimitĂ ;
 
➣ I lavori in Consiglio iniziano a procedere con con maggior impegno, sono i risultati della nostra insistenza?
 
➣ Un altro successo che ci avvicina verso #RifiutiZero e che regolamenta l’economia ambulante del riciclo;
 
➣ Treni Swing, è arrivata la risposta in merito ai problemi di deragliamento;
 
➣ Approvata la nostra mozione in sostegno dei lavoratori della Carlo Colombo Spa di Pisa.
 
Continua la campagna per sostenere Rousseau, come raccontato dai nostri portavoce regionali. Aiutateci a diffondere il loro messaggio.
 
Con
Giacomo Giannarelli, Andrea Quartini, Irene Galletti, Gabriele Bianchi, Enrico Cantone Consigliere Portavoce alla Regione Toscana, Chiara Gagnarli M5S, Alfonso Bonafede, Fabio Massimo Castaldo, Laura Bottici – Movimento 5 Stelle, Sara Paglini, Filippo Nogarin Sindaco di Livorno, MoVimento 5 Stelle Camera, MoVimento 5 Stelle Senato, Beppe Grillo, MoVimento 5 Stelle, MoVimento 5 Stelle Europa