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Inchiesta Fanpage su gioventù meloniana, Galletti (M5S): “Fascismo, piaga della storia. Le schiere estremiste di FdI imbarazzano il Paese”  

“È importante che i cittadini di una Repubblica democratica e antifascista siano consapevoli di ciò che accade in Gioventù Nazionale, un organismo direttamente connesso a Fratelli d’Italia, che oggi sappiamo, grazie all’inchiesta di Fanpage, essere un vivaio nel quale vengono allevati giovani neofascisti per andare a popolare le segreterie politiche del partito della Presidente Giorgia Meloni.” Ad affermarlo è Irene Galletti, presidente del gruppo Movimento 5 Stelle in Toscana, che ricorda: “Essere fascisti in Italia, per adesso, è ancora un reato. In queste ore l’Europa, se non sta guardando con scandalo e imbarazzo il nostro governo, sta certamente ridendo di noi. Il fascismo è una piaga della storia, un cancro che per vent’anni ha causato morte e distruzione in diversi continenti. Se Meloni non è in grado di rimediare all’imbarazzo che le schiere più estremiste del suo partito stanno provocando al Paese, è meglio che ponga fine a questo governo degli orrori” conclude Galletti.

Galletti (M5S): “Il Movimento 5 Stelle radicato in Toscana, pronti a dimostrare la nostra capacità di portare il cambiamento”

Il Movimento 5 Stelle conferma la sua presenza in Toscana e continua il processo di radicamento sul territorio. Dopo queste elezioni amministrative, il Movimento potrà contare su circa 15 assessori distribuiti in tutta la regione, pronti a dimostrare come le capacità del Movimento e dei suoi esponenti si siano affinate nel corso del tempo.

“La nostra capacità di offrire quella discontinuità richiesta dai cittadini è ormai consolidata”, afferma Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana. “Le destre sono state arginate, e con ‘destre’ non ci riferiamo esclusivamente a una visione ideologica, ma piuttosto a ciò che rappresenta il loro modo di governare. L’autonomia differenziata e altri attacchi all’integrità della nostra nazione ne sono una testimonianza.”

Galletti sottolinea l’importanza della discontinuità con le politiche del passato: “Per questo, le geometrie alternative con cui ci siamo presentati nelle coalizioni nei vari comuni dimostrano la genuinità della nostra volontà di offrire ai cittadini qualcosa di diverso, più centrato sui loro bisogni.”

“Dove il Partito Democratico ha collaborato, è stato possibile percorrere questa strada insieme in modo fruttuoso. Montecatini Terme e Prato sono due esempi eclatanti. In altri casi non è stato possibile, vedi Rosignano e Borgo San Lorenzo, ma laddove il Partito Democratico e le forze di maggioranza in Regione si mettono in discussione e condividono idee e metodo troveranno sempre la porta aperta”, conclude Galletti.

Galletti (M5S): Soddisfazione per la decisione di Giani di incontrare le lavoratrici e i lavoratori della biblioteca di San Miniato

“Esprimo soddisfazione per la decisione del Presidente Eugenio Giani di incontrare le lavoratrici e i lavoratori della biblioteca di San Miniato, riconoscendo così la validità della ricostruzione fatta dal Movimento 5 Stelle. È un passo importante per fare chiarezza su una vicenda piena di ombre e che ha lasciato senza lavoro sette operatori del settore culturale.” Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana, commenta la risposta del Presidente Giani all’interrogazione regionale sulla vicenda.

“Nei giorni scorsi avevamo evidenziato come le lavoratrici e i lavoratori della biblioteca fossero rimasti senza lavoro, apparentemente come punizione per aver segnalato gravi carenze strutturali e di sicurezza nel luogo in cui lavoravano da oltre vent’anni. Questo episodio, se confermato, rappresenta una grave ingiustizia e richiede un approfondimento urgente. Secondo la loro versione, le segnalazioni effettuate, probabilmente sgradite al Comune, hanno portato alla cancellazione dell’appalto, ipotesi sostenuta dal fatto che la volontà di internalizzare il servizio non era evidente negli atti comunali precedenti all’episodio.”

“Tuttavia, accogliamo con favore l’impegno del Presidente Giani ad ascoltare tutte le versioni e a verificare gli atti della Giunta comunale e le delibere, per accertare la verità. Siamo fiduciosi che questo incontro possa rappresentare un primo passo verso una risoluzione equa per tutte le parti coinvolte. Continueremo a monitorare attentamente la vicenda e a sostenere le lavoratrici e i lavoratori affinché venga fatta piena luce su quanto accaduto e vengano rispettati i loro diritti”, conclude Galletti.

Del Rosso è il nuovo sindaco di Montecatini Terme: le congratulazioni del Movimento 5 Stelle

Da sinistra: Simone Magnani, Claudio del Rosso

Claudio Del Rosso, il candidato del centrosinistra sostenuto dal Movimento 5 Stelle, ha vinto al ballottaggio contro il sindaco uscente Luca Baroncini, sostenuto dal centrodestra. Le congratulazioni giungono dalla Capogruppo in Regione e Coordinatrice della Toscana, Irene Galletti, e dal Coordinatore provinciale Simone Magnani.

Irene Galletti, Presidente del Gruppo regionale del Movimento 5 Stelle e Coordinatrice della Toscana, ha espresso la sua soddisfazione per l’importante risultato ottenuto: “Il risultato di Montecatini è il frutto di un eccellente lavoro di squadra, a cui il M5S ha contribuito con l’impegno costante del nostro consigliere comunale uscente e coordinatore provinciale, Simone Magnani. A lui e a tutto il gruppo va un grande in bocca al lupo per questa nuova sfida al fianco del sindaco Del Rosso. Siamo certi che, con la loro competenza e dedizione, riusciranno a realizzare significativi cambiamenti e a portare avanti i nostri valori e le nostre battaglie storiche per il bene della comunità.”

Simone Magnani, Coordinatore provinciale del Movimento 5 Stelle, ha aggiunto: “Questo è un grande risultato per un progetto che abbiamo costruito con mesi di impegno e dedizione. Il Movimento sarà attivamente coinvolto nella Giunta cittadina, offrendo una straordinaria opportunità per portare avanti le nostre battaglie storiche e per promuovere i valori in cui crediamo. Siamo fiduciosi che il nostro lavoro porterà a cambiamenti significativi e positivi per tutta la comunità.”

Congratulazioni a Claudio marabotti nuovo sindaco di Rosignano Marittimo

Da sinistra: Claudio Marabotti Sindaco di Rosignano e Mario Settino Coordinatore M5S della provincia di Livorno

Claudio Marabotti è stato eletto sindaco di Rosignano Marittimo, vincendo le elezioni con la coalizione composta dalle liste civiche “Rosignano nel Cuore”, “Io voto Io vinco” e il Movimento 5 Stelle.

Claudio Marabotti, il nuovo sindaco di Rosignano Marittimo ha dichiarato: “Abbiamo avuto un successo veramente importante. La nostra era una coalizione che comprendeva due liste civiche e il Movimento 5 Stelle, quindi un’esperienza che è primariamente civica e che ha portato a convergere sulla nostra proposta molti cittadini che non si sono riconosciuti nelle tradizionali connotazioni dei partiti di centro-sinistra o di centro-destra. Sappiamo di rappresentare una minoranza, dato che la maggioranza degli elettori non ha votato. La nostra azione di governo terrà conto di questo dato, con l’obiettivo di convincere chi non ha votato a partecipare alle prossime elezioni e, possibilmente, a votare per noi.”

Irene Galletti, Presidente del Gruppo regionale del Movimento 5 Stelle e Coordinatrice della Toscana, ha espresso le sue congratulazioni per l’importante risultato raggiunto dalla coalizione: “Congratulazioni a Claudio Marabotti e a tutta la squadra che si appresta ad amministrare la città, in primis al coordinatore provinciale e capolista del Movimento 5 Stelle, Mario Settino. Questo risultato dimostra che la credibilità dei candidati, unita a un programma forte, dà i suoi frutti. Con questo voto, Rosignano Marittimo ha chiaramente espresso la volontà di un cambiamento radicale dopo decenni di governo monocolore. Siamo sicuri che la passione, la tenacia e la competenza di Marabotti saranno esemplari.”

Mario Settino, Coordinatore provinciale del Movimento 5 Stelle, ha commentato: “Grande risultato per la coalizione e per i cittadini che si sono messi in gioco. Il Movimento 5 Stelle ha svolto un ruolo importante, ribadendo il concetto di una coalizione di cittadini che hanno messo a disposizione il loro impegno e la loro determinazione per raggiungere questo traguardo. Ora dobbiamo governare e lo faremo sempre nell’interesse della cittadinanza, per il bene comune e per le tematiche ambientali. Credo che questo sia un risultato storico per Rosignano e che possa aprire nuove prospettive elettorali per la coalizione, che potremo sicuramente sviluppare in futuro.”

Questo straordinario risultato riflette la volontà di cambiamento espressa dai cittadini di Rosignano Marittimo, segnando un nuovo capitolo nella storia amministrativa della città.

Lavoro, Galletti (M5S):”Salario minimo a 9 euro l’ora per gli appalti della Regione. Toscana colga la sfida progressista”

La Presidente del Gruppo M5S Toscana Irene Galletti annuncia la presentazione di una mozione regionale per l’introduzione di un salario minimo di 9 euro l’ora per tutti i contratti di appalto della Regione Toscana. Questa iniziativa mira a tutelare i lavoratori coinvolti nei lavori, servizi e forniture della Regione, assicurando una retribuzione minima inderogabile e promuovendo una maggiore sicurezza e qualità del lavoro.

“La nostra mozione garantisce che nessuno nei contratti d’appalto della Regione Toscana guadagni meno di 9 euro l’ora”, afferma la Consigliera regionale Irene Galletti. “Questo provvedimento è essenziale per combattere i contratti al ribasso e migliorare le condizioni di lavoro, riducendo il rischio di incidenti sui luoghi di lavoro.”

La mozione di Galletti prevede che, “In tutte le procedure di gara, sia applicato il contratto collettivo maggiormente attinente all’attività svolta, stipulato dalle organizzazioni datoriali e sindacali più rappresentative. In caso di richiesta da parte delle imprese di applicare un contratto diverso da quello indicato nel bando di gara, l’amministrazione effettuerà una comparazione per verificare l’equivalenza delle tutele economiche e normative, basandosi sui 12 parametri tracciati dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC).

“Garantire un salario minimo è un diritto fondamentale per i lavoratori, conforme alla Direttiva UE 2022/2041 del Parlamento Europeo e all’articolo 1 della Costituzione italiana”, dichiara Galletti. “Questa misura non solo assicura giustizia sociale, ma contribuisce anche a migliorare la qualità della vita dei lavoratori toscani.”

La Consigliera invita la Giunta regionale e il Consiglio regionale della Toscana ad approvare questa mozione e ad unirsi alla battaglia per una maggiore equità e sicurezza sul lavoro. “L’operato delle istituzioni deve essere all’altezza di questa sfida, garantendo ai lavoratori della nostra regione le tutele che meritano”, conclude Galletti.

Autonomia, Galletti (M5S): “Botte in Parlamento, divario tra Regioni e leadership autoritaria: l’aria da ‘Ventennio Nero’ che si respira nel Paese è preoccupante”

“Il padre del ‘Porcellum’ consegna alla storia un altro testo all’altezza delle aspettative,” commenta ironicamente Irene Galletti, Presidente del Movimento 5 Stelle in Toscana, riferendosi chiaramente a Roberto Calderoli, Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie del Governo Meloni. “Col favore delle tenebre, la maggioranza ha approvato un testo che amplifica il divario tra le Regioni e che causerà danni irreparabili al servizio sanitario nazionale, all’istruzione, all’ambiente e ai nostri diritti di cittadini. Ma non finisce qui,” avverte la Cinquestelle. “Allargheremo il confronto politico dalle istituzioni alle piazze: come Movimento 5 Stelle parteciperemo al referendum contro l’autonomia e raccoglieremo tutte le firme necessarie per difendere il futuro di milioni di cittadine e cittadini che meritano di vivere in un Paese progressista e proiettato nel futuro. Questo, contro la politica di un governo che non sa fare i conti col passato ed è disposto a giocarsi l’unità nazionale pur di tenere in piedi una maggioranza politica fin troppo nostalgica e reazionaria.” conclude Galletti. 

Keu, Galletti (M5S): ”Avviare subito uno studio epidemiologico”. Mozione in Regione

Con una mozione regionale, il Movimento 5 Stelle chiede, parallelamente alla messa in sicurezza e bonifica, l’avvio di uno studio focalizzato sull’incidenza di malattie correlabili al Keu nelle tre province dove sono distribuiti i 13 siti inquinati attualmente noti. Nell’atto si chiede inoltre l’impegno di avviare, non appena possibile, le stesse azioni anche nei siti ancora sotto indagine.

“Oggi sappiamo che ci sono almeno altri 60 siti inquinati, attualmente soggetti a indagini, che dovranno essere opportunamente messi in sicurezza e bonificati. Se per questi l’inchiesta in corso limita la possibilità di azione, è fondamentale avviare immediatamente un monitoraggio nelle aree già identificate e prepararsi ad intervenire anche sulle altre aree non ancora rese pubbliche. Si tratta di una necessità inderogabile”, precisa Galletti, “che serve a rassicurare la popolazione sul fatto che la Regione non è un soggetto passivo nella vicenda, ma sta agendo per la massima tutela dei territori.”

“Come Movimento 5 Stelle abbiamo presentato una mozione regionale affinché la Giunta Toscana si impegni formalmente a stanziare le risorse necessarie per avviare immediatamente uno studio epidemiologico nei siti conosciuti dislocati nelle province di Pisa, Arezzo e Firenze. Parallelamente è fondamentale avviare azioni immediate di messa in sicurezza e bonifica, senza attendere l’individuazione delle responsabilità. La Regione deve prioritariamente garantire la tutela della salute dei toscani e dell’ambiente” conclude la Presidente M5S”, poiché se non lo fa viene meno il patto sociale tra istituzioni e cittadini che chiedono di essere degnamente rappresentati nella tutela dei loro bisogni fondamentali.”

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale della Toscana.

Neonati prematuri, Galletti (M5S):”Taglio di fondi inaccettabile: Giani trovi i soldi per mantenere il servizio.” Interrogazione in Regione

L’associazione Apan, attraverso la Casa “L’Isola che c’è”, offre un servizio attivo dal 2002, fondamentale per oltre 2500 famiglie. Questo servizio si basa su un’equipe multiprofessionale che offre supporto psicosociale, promuove l’allattamento naturale e la marsupioterapia. Nonostante l’importanza del servizio, la Regione Toscana ha tagliato il finanziamento di 40.000 euro per il 2024 e l’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana (AOUP) non dispone di fondi sufficienti per sostenere gli operatori. La presidente del gruppo Movimento 5 Stelle ha presentato un’interrogazione regionale per impegnare la giunta a chiarire le ragioni che hanno portato all’interruzione del sostegno finanziario e chiedere l’immediato ripristino e potenziamento del servizio.

“Il servizio di accoglienza e sostegno per le famiglie dei neonati prematuri” chiarisce Galletti, “è  essenziale per garantire ai pazienti e ai loro genitori il diritto alla salute, sancito dalla nostra Costituzione e dalle convenzioni internazionali. Le cure mediche e l’impegno umano messi in campo dal personale sanitario della clinica sono straordinari e permettono ai piccoli e alle loro famiglie di superare momenti anche psicologicamente delicatissimi: al 2022, nel ventennale della nascita della casa alloggio, 2360 famiglie hanno qui trovato accoglienza e supporto, alcune per pochi giorni ma altre addirittura per mesi”.

“Tagliare le risorse destinate a questo servizio implica una discriminazione indiretta verso le famiglie meno abbienti, che non possono accedere a servizi privati: ci opporremo con tutti gli strumenti che abbiamo” avverte la presidente del M5S. “È una questione di giustizia sociale e responsabilità politica, grave: 40mila euro sono una briciola nel bilancio della sanità che è costituito da miliardi, con che coraggio dispongono un simile taglio? Su questi temi” conclude Galletti “interrogheremo il presidente Eugenio Giani e la sua giunta, chiedendo spiegazioni e uno stanziamento di risorse adeguate nella prossima manovra di bilancio per il ripristino e anzi il potenziamento del servizio”.

Così Irene Galletti, presidente del gruppo Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale.

Giorgetti a Montecatini T. a fare promesse da campagna elettorale mentre taglia i fondi sulla spesa corrente

Apprendiamo dalla stampa che il Ministro Giorgetti avrebbe garantito l’intervento del Governo in caso di asta deserta per gli immobili di Terme di Montecatini.

Esattamente come poco prima delle elezioni politiche il Ministro leghista Garavaglia garantì l’intervento del Governo in caso di asta deserta, ovviamente dopo il voto quell’asta andò deserta ma del Governo non si ebbero notizie.

Che per le Terme di Montecatini serva un intervento coordinato Stato-Regione-Comune-Privato non solo lo dico dal primo giorno di mandato ma ci abbiamo anche lavorato come opposizione unita arrivando, grazie all’allora vice ministra Alessandra Todde, a convocare l’AU di Terme al Ministero dello Sviluppo economico.

A bloccare tutto fu proprio la Lega ed il Sindaco che volevano la privatizzazione con il famoso bando dell’assegno fantasma.

L’allora Ministro del Mise era proprio Giorgetti che evidentemente non era così volenteroso.

Il modello Salsomaggiore lo sentiamo ripetere da due anni ma dobbiamo sottolineare che le situazioni sono di quanto più distante ci possa essere. Visto i numeri di immobili da tutelare, la situazione della concessione delle acque, l’entità del debito ed il valore degli interventi di recupero, il tempo impiegato e lo stato giuridico dell’asta, il modello Salsomaggiore non farebbe altro che far fallire la società non salvando niente in città.

Le cifre richiamate dal Ministro e la frase “troveremo i soldi in qualche modo” svelano il bluff

L’intervento pubblico-privato per Montecatini è complesso e necessita di un lavoro di coordinamento impegnativo che Baroncini ha già dimostrato di non sapere condurre. Trovo sinceramente vergognoso che si faccia ancora questo tipo di campagna elettorale sulle Terme e trovo scandaloso che si muova addirittura un Ministro della Repubblica per prendere in giro una città stremata.

Simone Magnani
Movimento 5 Stelle