Il parcheggio davanti all’Ospedale di Pescia è da tempo il più caro della Toscana: 1,50 euro l’ora, a frazione, cioè con 61 minuti il conto sale già a 3 euro. Il risultato si deve ad un project financing nato con una giunta PD, approvato nel 2011 dall’ex giunta di centrodestra, che firmò un accordo dove tra le tante anomalie note si concedeva pure al privato la gestione degli stalli per 32 anni, autorizzandolo a fissare le tariffe a suo piacimento. Ennesima dimostrazione di come la finanza di progetto abbia da sempre messo tutti d’accordo, destra e sinistra con i cittadini a pagarne le conseguenze. Abbiamo presentato un’interrogazione per chiarire alcuni aspetti di questa vicenda.

Circa un anno fa si interessò della questione Marco Niccolai, anche in forza della sua doppia poltrona di consigliere regionale e consigliere comunale a Pescia. E con interesse leggemmo la risposta alla sua interrogazione, a firma Stefania Saccardi, dove il Direttore Generale dell’ASL Toscana Centro informava del fatto che quest’ultima fosse in contatto col Comune di Pescia a guida Giurlani (PD) per la realizzazione della “cittadella ospedaliera” con un varco elettronico e la modifica degli stalli attuali.

Ci risulta che dopo quindici mesi ancora della cittadella non si abbiano notizie e a poco varrebbero a giustificazione le conseguenze del caso Giurlani.

La Regione deve chiarire se intende e può risolvere questa situazione, segnalando a noi e ai cittadini di Pescia quando il problema dei parcheggi davanti all’Ospedale sarà definitivamente risolto. Confidiamo che la Commissaria Prefettizia possa fornire il giusto supporto in tal senso, più di quanto ha fatto prima la giunta PD. Speriamo sia l’occasione anche per superare anche l’incredibile vicenda dei residenti ‘isolati’ proprio dal parcheggio perché la sbarra a protezione degli stalli impedisce l’uso di una strada a tutti gli effetti comunale.

ANDREA QUARTINI

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