Il presidente del gruppo consiliare del Movimento 5 stelle Giacomo Giannarelli ha inviato una lettera all’attenzione del ministro e del sottosegretario alle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri.

“Nella missiva – spiega – ho segnalato ancora una volta la richiesta di dare massima priorità alla manutenzione di strade, ponti e dighe della toscana, dell’area fiorentina ma anche di tutte le aree decentrate, come il territorio aretino, senese, grossetano, e lunigianese. Il sottosegretario Cancelleri sta seguendo tutti i dossier dedicati alla nostra regione e ho ritenuto utile offrire un contributo fatto di idee concrete e chiare, con priorità alla sicurezza e al problema del traffico”.

Tra le indicazioni del presidente del gruppo consiliare Giannarelli vi è la conferma delle perplessità sul nodo Tav di Firenze. “A nostro avviso le criticità sull’opera permangono, non abbiamo mai cambiato idea”. Poi Giannarelli rilancia: “Attualmente i lavori sono fermi, non per volontà politica, bensì in seguito al fallimento della società appaltatrice. Il fermo cantiere potrebbe anche essere superiore di un anno e a nostro avviso si dovrebbe utilizzare questo tempo per trovare soluzioni meno impattanti, per esempio analizzando soluzioni con passaggi in superficie, grazie all’uso di stazioni collaterali a Santa Maria Novella, a partire da quelle di Statuto e Rifredi.

Giannarelli ribadisce che “Come Movimento 5 Stelle sosteniamo le grandi opere utili e realizzabili e ci opponiamo solo a quelle che riteniamo poco utili e troppo ambiziose per il nostro territorio, che presentano criticità ambientali, e con un ritorno costi benefici negativo per i toscani e forse positivo solo per i lombardi, per chi prende un treno a Milano e vuole scendere a Roma. In Consiglio regionale è stato approvato un mio atto, con il voto di tutte le forze politiche, che detta le priorità per la nostra regione, lavoriamo sui temi che uniscono”.