Sarà discussa nel prossimo Consiglio Regionale la nostra proposta di istituire anche in Toscana una convenzione tra Regione e Guardia di Finanza per il monitoraggio e controllo dei siti inquinati.

La Toscana è purtroppo ricca di siti inquinati molti dei quali non censiti: discariche abusive, spesso con sversamento di sostanze che minano la salute dei cittadini e del nostro territorio. Altre regioni, ad esempio la Puglia, hanno già sperimentato con successo i risultati di una convenzione che coinvolga tutti gli attori del duro lavoro di identificazione e controllo dei siti inquinati: il Comando regionale della Guardia di Finanza, col suo reparto aereo in prima fila, il braccio operativo regionale in tal senso, cioè l’ARPAT, e il CNR. La Toscana manca di questo strumento e noi vogliamo superare questa situazione deficitaria.

La collaborazione consentirebbe di tenere sotto controllo sia i siti inquinanti già identificati nel Piano regionale dei rifiuti e delle bonifiche, sia soprattutto di identificare eventuali nuove discariche abusive prima ignote alle autorità. In questo modo la Regione riuscirebbe a realizzare una programmazione aggiornata delle opere di bonifica più urgenti, intervenire con tempismo e, non trascurabile, la diffusione di questo accordo potrebbe scoraggiare quanti ancora oggi fanno della pratica illecita di abbandonare i rifiuti, spesso pericolosi, persino un business.

La Toscana può e deve rimettere al centro del suo percorso legalità, benessere dei cittadini e salvaguardia del suo territorio. Questa iniziativa di governo va esattamente in tale direzione.

Giacomo Giannarelli

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AGGIORNAMENTO: atto approvato dal Consiglio Regionale il 1 febbraio 2017New-Animate