Si tratta di una delle zone più povere della Toscana nonostante i vari big politici della zona (Bondi, Verdini, Barani) eletti negli anni passati in Parlamento. Le potenzialità sono tante ma i decisori politici non hanno mai aiutato questo territorio. Il viadotto di Gassano, nonostante i 27 milioni spesi, non risolve il problema dei mezzi pesanti che ancora oggi passano dal centro storico di Gragnola: occorre lavorare per recuperare una viabilità esterna al centro storico, al servizio delle imprese cartarie ed estrattive e capace di evitare disagi alla cittadinanza, che soffre l’impatto delle polveri dei mezzi pesanti. In merito all’attività estrattiva, che ha creato importanti posti di lavoro, chiediamo il massimo impegno per una maggiore attenzione ambientale delle Apuane di Equi, zona unica al mondo per la biodiversità e per i canyon glaciali più a sud d’Europa.

Chiederemo alla Regione un chiarimento sulla viabilità in merito ai mezzi pesanti che attualmente attraversano l’alveo del torrente Lucido. La struttura termale di Equi manca di una visione strategica, la zona è priva delle minime iniziative per l’accoglienza, quali la semplice cartellonistica che possa aiutare i turisti che si spingono fino a qui. Porteremo tutte queste problematiche e la questione termale in Consiglio regionale, anche per verificare se eventuali fondi regionali siano stati spesi correttamente e soprattutto per chiedere il necessario sostegno per la riqualificazione dell’offerta turistico-termale della Lunigiana.